Emergenza profughi siriani a Milano

Le dichiarazioni degli assessori Granelli e Majorino, a proposito della presenza di profughi siriani alla Stazione Centrale di Milano: “Dal gruppo FS ci aspettiamo che metta a disposizione luoghi fruibili”.  ()
siriani FS WEB
«Il Comune di Milano accoglie ogni notte 1000 Siriani in strutture proprie gestite dal Terzo settore, attraverso una convenzione con la Prefettura. Dal 16 ottobre abbiamo accolto 10.000 profughi, di cui un terzo bambini sotto i dieci anni. Da più di un mese abbiamo chiesto attraverso il Prefetto a Ferrovie dello Stato di darci uno spazio presso la Stazione Centrale per poter garantire alle famiglie che giungono in stazione ogni giorno la prima accoglienza e lo smistamento presso i diversi centri, perché pensiamo non sia dignitoso né per loro né per i cittadini accoglierli sui gradini di una stazione», hanno dichiarato gli assessori Marco Granelli (Sicurezza, Protezione Civile e Coesione sociale) e Piefrancesco Majorino (Politiche sociali).
 
«FS continua a negarci qualsiasi spazio presso Stazione Centrale e oggi ci offre allo scalo Farini, distante più di 2 chilometri, un luogo che potrebbe accogliere solo alcune decine di persone, fortemente mal ridotto, senza averci fornito durante il sopralluogo alcuna informazione sull’impianto elettrico e sugli allacciamenti dell’acqua e della fognatura, con due soli bagni senza doccia. Un luogo che necessita quindi di lavori per il suo utilizzo. Di fatto dunque FS ancora una volta si sottrae alla collaborazione per l’emergenza».

«La situazione è talmente grave che ne valuteremo comunque la fattibilità, ma non è certo questo l’aiuto che ci aspettavamo da una società che avrebbe tutte le condizioni e tutti i luoghi per consentire all’Amministrazione di organizzare un’accoglienza adeguata».

«Ci pare davvero poco rispetto allo sforzo che il Comune di Milano sta facendo ogni giorno con la presenza di operatori e volontari in Stazione Centrale, dalle 14 a mezzanotte, per evitare che si trasformi in un centro di accoglienza. Solo negli ultimi 15 giorni sono arrivate tra le 150 e le 200 persone al giorno: dal gruppo FS ci aspettiamo quindi molto di più, ribadendo la necessità di uno spazio proprio all’interno della Stazione Centrale, dove sappiamo esserci aree disponibili».

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Re: Emergenza profughi siriani a Milano
19/06/2014 maurizio lauro
Grave questa insensibilità da parte dei dirigenti FS, che va denunciata.
Nel frattempo però è possibile fare ricorso alla solidarietà ancora presente nel genere umano e di cui l'associazionismo milanese è fortunatamente ricco.
Il GAS LoLa ha iniziato a raccogliere materiale per i profughi secondo le indicazioni fornite dalla Caritas:

dentifrici, spazzolini, deodoranti uomo – donna, shampoo, bagno schiuma, rasoi, schiuma da barba, assorbenti igienici donna, pannolini per bambini misure diverse. Abbigliamento intimo solo nuovo: uomo-donna-bambino. Calzature solo nuove uomo-donna-bambino.

Se volete portare qualcosa nella sede del LoLa in via Porpora 45 mercoledì 25 dalle 19 alle 20.30 poi ci penseremo noi a inscatolare ed etichettare per tipologia omogenea, indicando sullo scatolone il prodotto e il numero di pezzi.
Il giorno dopo provvediamo a portarli al centro assistenza della Caritas di Burago Molgora.

Questo è il sito di Caritas da visitare per avere altre informazioni (cercano volontari e animatori per bambini).

http://www.caritasambrosiana.it/cosa-puoi-fare-per-noi/progetti-in-evidenza/emergenza-profughi-siriani-a-milano

Maurizio Lauro per il GAS LoLa


 
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