Crisi, ‘viaggia con te’. Già erogati 400 abbonamenti Atm a disoccupati e cassintegrati
Sono già
stati consegnati 400 abbonamenti gratuiti Atm per disoccupati, cassintegrati
e precari nell’ambito del progetto del Comune "Milano viaggia con te",
partito lo scorso 1 febbraio.
(CS Comune di Milano)23/02/2012
Nelle prossime settimane l’Amministrazione
comunale terminerà di visionare i 4.400 fax pervenuti, per arrivare a erogare
tra i 1.600 e 2.800 abbonamenti in totale.
In queste tre settimane sono state verificate 700 domande e, tra queste, circa il 10% è rappresentato da doppi invii o da richieste sprovviste dei requisiti per partecipare al progetto.
‘Milano viaggia con te” si rivolge a disoccupati e cassintegrati senza limite d’età residenti a Milano e precari tra i 18 e i 32 anni (contratti a progetto, d’apprendistato, di inserimento, e con un reddito personale inferiore o uguale al 2° scaglione Irpef, cioè fino a 28mila euro lordi annui). Già al secondo giorno il numero impressionante di richieste ha spinto l’Amministrazione ad aprire una lista d’attesa per avvisare i richiedenti che le domande superavano il fondo messo a disposizione.
“La consapevolezza della gravità della crisi che sta colpendo anche Milano ci ha spinto a finanziare diversi progetti rivolti a imprese, lavoratori e giovani”, ha dichiarato Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca del Comune di Milano, ricordando che la Giunta Pisapia ha messo a disposizione 500mila euro per abbonamenti Atm a precari e disoccupati: una cifra più che raddoppiata rispetto ai 200mila euro stanziati dalla precedente Amministrazione nel 2011. “Abbiamo inserito ‘Milano viaggia con te’ all’interno di un pacchetto anticrisi pensato non solo per dare un contributo economico ma, soprattutto, finalizzato al reinserimento lavorativo”, ha aggiunto l’assessore Tajani.
Nelle prossime settimane saranno erogati tutti gli abbonamenti coperti dal finanziamento, e verrà fatta un’analisi approfondita sul totale delle domande arrivate in Comune per individuare i profili dei richiedenti e individuare chi, più di altri, ha bisogno di aiuto: uomini, donne, disoccupati, precari.
“In questi giorni stiamo discutendo il bilancio 2012. Vogliamo continuare a finanziare misure che possano dare risposte utili contro la crisi. Per questo pensiamo a misure che favoriscano i giovani, gli anziani e i disoccupati, cercando proprio di rifinanziare un fondo per lo sviluppo che serva, appunto, a questo”, ha concluso Cristina Tajani.
In queste tre settimane sono state verificate 700 domande e, tra queste, circa il 10% è rappresentato da doppi invii o da richieste sprovviste dei requisiti per partecipare al progetto.
‘Milano viaggia con te” si rivolge a disoccupati e cassintegrati senza limite d’età residenti a Milano e precari tra i 18 e i 32 anni (contratti a progetto, d’apprendistato, di inserimento, e con un reddito personale inferiore o uguale al 2° scaglione Irpef, cioè fino a 28mila euro lordi annui). Già al secondo giorno il numero impressionante di richieste ha spinto l’Amministrazione ad aprire una lista d’attesa per avvisare i richiedenti che le domande superavano il fondo messo a disposizione.
“La consapevolezza della gravità della crisi che sta colpendo anche Milano ci ha spinto a finanziare diversi progetti rivolti a imprese, lavoratori e giovani”, ha dichiarato Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca del Comune di Milano, ricordando che la Giunta Pisapia ha messo a disposizione 500mila euro per abbonamenti Atm a precari e disoccupati: una cifra più che raddoppiata rispetto ai 200mila euro stanziati dalla precedente Amministrazione nel 2011. “Abbiamo inserito ‘Milano viaggia con te’ all’interno di un pacchetto anticrisi pensato non solo per dare un contributo economico ma, soprattutto, finalizzato al reinserimento lavorativo”, ha aggiunto l’assessore Tajani.
Nelle prossime settimane saranno erogati tutti gli abbonamenti coperti dal finanziamento, e verrà fatta un’analisi approfondita sul totale delle domande arrivate in Comune per individuare i profili dei richiedenti e individuare chi, più di altri, ha bisogno di aiuto: uomini, donne, disoccupati, precari.
“In questi giorni stiamo discutendo il bilancio 2012. Vogliamo continuare a finanziare misure che possano dare risposte utili contro la crisi. Per questo pensiamo a misure che favoriscano i giovani, gli anziani e i disoccupati, cercando proprio di rifinanziare un fondo per lo sviluppo che serva, appunto, a questo”, ha concluso Cristina Tajani.