Associazione Scuola Stoppani? Elementare 3D!

Un’altra bella iniziativa di un’Associazione di genitori a cui non mancano fantasia e inventiva. E la scuola pubblica ne trae beneficio. ()
È luogo comune, ma non solo, che la scuola italiana sia in serie difficoltà strutturali ed economiche. È ricorrente sentire che gli insegnanti si lamentano delle norme e degli stipendi, che spesso le strutture sono fatiscenti, che i beni di primissimo consumo occorre portarseli da casa, che il malessere è ormai endemico.

 

Sia chiaro che non esistono isole felici. Esistono però, per fortuna, esperienze interessanti che rendono la scuola più ricca e più partecipata. Accade così che la creativa Associazione Scuola Stoppani, che opera all’interno della omonima scuola elementare della nostra zona, si ingegni ad escogitare iniziative che, oltre a interessare e coinvolgere i bambini, portano anche soldi, e tanti, alle esangui casse della scuola pubblica.

Dice Gaia Pozzoli, presidente dell’Associazione:” Vogliamo diventare la scuola elementare pubblica “più ricca” di Milano, non solo per i sostegni economici ricevuti, ma anche per le esperienze innovative che vogliamo offrire ai nostri bambini”.

Così, dopo l’ ottima esperienza di “Assistente per un giorno”, escogitata lo scorso anno dall’Associazione per avvicinare (nel senso della conoscenza) gli alunni al mondo del lavoro, quest’anno hanno realizzato una nuova e innovativa iniziativa che hanno battezzato “Elementare 3D!”.

Con l’aiuto di sponsor qualificati, che hanno messo a disposizione i macchinari e gli strumenti necessari, durante i mesi di febbraio e di marzo, verranno coinvolti oltre cento venti ragazzi nella affascinante scoperta del tridimensionale. Da un semplice disegno, realizzato al computer senza difficoltà alcuna dai ragazzi stessi, attraverso un procedimento specifico, si arriverà alla produzione di oggetti tridimensionali, interamente creati e realizzati da ragazzi stessi.

I ragazzi, con l’aiuto di tecnici specializzati, potranno così esercitare la loro fantasia e la loro creatività, applicandole a una tecnica che sta incontrando sempre maggiore successo in editoria ma anche al cinema o in televisione.

Dopo l’apprendimento delle tecniche di base, l’esperienza continuerà, gestita dagli insegnanti, sino al mese di aprile, grazie a una azienda che garantirà il prestito gratuito di una stampante 3D.

L’Associazione, che conta oltre 250 iscritti, è un bell’esempio di partecipazione che riesce, ogni anno, a portare circa 24mila euro alle casse della scuola. Una cifra decisamente significativa e decisiva per garantire attività, manifestazioni e iniziative varie.

Al di là della raccolta fondi, i bambini vengono coinvolti in esperienze educative e stimolanti, sicuramenti utili a informare e a formare. Bene così.

Per approfondire:www.associazionescuolastoppani.com

La foto in copertina è coperta da copyright da parte dell'Associazione WeMake e non è riproducibile

(Massimo Cecconi)


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