Partecipazione? Si può fare

Con preoccupazione, numerosi lettori avevano segnalato al nostro giornale l'inizio dei lavori per una nuova area cani al centro del quartiere Feltre. Abbiamo inoltrato queste lamentele al presidente della Commissione Ambiente del Consiglio di Zona 3, Dario Monzio Compagnoni, che con alcuni consiglieri ha organizzato un incontro sul posto per affrontare la questione insieme ai cittadini. ()
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In effetti, il Consiglio di Zona 3 aveva deliberato la realizzazione di una nuova area cani. Aveva ricevuto, infatti, una petizione firmata da alcuni residenti del quartiere in cui si chiedeva lo spostamento dell'area cani esistente vicino alla via Rombon, giudicata inadeguata in quanto aperta, vicina alle abitazioni e fonte di rumori molesti, specialmente d'estate.
La petizione era stata discussa in due sedute di Commissione Ambiente, alla presenza di alcuni cittadini e, con il parere favorevole di un consigliere residente nel quartiere Feltre, il Consiglio di Zona aveva deliberato lo spostamento, rivedendo e adeguando un vecchio progetto già predisposto dal comune a questo scopo.

Quando le ruspe sono entrate in azione si sono però sollevate le proteste di altri cittadini, che ci hanno scritto, lamentando che quella prescelta è un'area al centro di un vasto prato, racchiuso tra la scuola elementare, la scuola materna e due campi giochi per i piccoli. Qui d'estate giocano i bambini dei centri estivi, al sicuro, lontano dalle auto e la scelta di sistemare qui un'area cani, privando il quartiere di una zona giochi e di un grande prato, non è parsa la più logica.

Ma i pareri sono discordi: alcuni chiedono che l'area cani non venga realizzata in questo modo, altri insistono perché sia fatta, altri ancora accetterebbero un'area di dimensioni inferiori, per non eliminare l'area giochi.
Monzio Compagnoni, presidente della Commissione Ambiente, ha dunque deciso di sospendere i lavori e ha convocato presso la parrocchia una riunione informale, con la partecipazione di una settantina di cittadini e dei consiglieri Bissolati, Cagnolati e Mussi. Si sono così sentite le opinioni di tutti, le motivazioni per una scelta o l'altra e discusse le opzioni possibili da adottare.
La riunione ha avuto luogo alcuni giorni fa e nella prossima riunione di Commissione verrà ripresa la discussione tenendo conto delle posizioni e dei pareri espressi per trovare una soluzione che possa soddisfare al meglio le varie esigenze.

Ci auguriamo che la questione possa essere ben risolta proprio così: con questo confronto aperto tra i cittadini che vivono nel quartiere e sono i diretti fruitori delle installazioni pubbliche e l'amministrazione che potrà decidere a ragion veduta in modo da soddisfare le esigenze di tutti.

Una piccola questione, certo, ma può dimostrare che con buon senso e buona volontà da parte di tutti, cittadini e amministratori, la "partecipazione"... si può fare.




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Re: Partecipazione? Si può fare
14/02/2014 Sabina
Ma noi 4930 abitanti del quartiere non ci fermeremo e continueremo nella lotta per ottenere uno spazio adeguato per i nostri amici a quattro zampe con petizioni ,stampa ,e se non basterà televisione perché siamo stanchi di essere presi in giro. Avevamo un servizio che funzionava perfettamente e ne siamo stati privati ingiustamente a causa di gente intollerante a tutto non solo,ai cani.


Re: Partecipazione? Si può fare
13/02/2014 aldo
Caro
sig.Burgio

per risolvere i problemi più semplici basta il suo ottimismo pedagogico: continui pure a occuparsi di Dudu.
Per temi più importanti e complessi speriamo che se ne occupi qualcun altro della redazione di Z3xmi.


Re: Partecipazione? Si può fare
12/02/2014 Paolo Burgio
Appunto come volevasi dimostrare, occorre un po' di buons senso, ma sopratutto di buona volontà per risolvere i problemi più semplici, come quelli della localizzaizone di un'area cani e dei campi giochi, figuriamoci per quelli più complessi e importanti.


Re: Partecipazione? Si può fare
12/02/2014 Aldo
E' bello sapere che una settantina di cittadino sono coinvolti e ascoltati da alcuni consiglieri di Zona "ospitati" per la bisogna in parrocchia.
E' bello sapere che poiché il quartiere è composto da più di 5000 anime belle le 4930 che non frequentano la parrocchia nulla hanno saputo dell'incontro informale che in essa si stava svolgendo.
E' bello sapere che tutto ciò viene chiamato dall'estensore dell'articolo, pomposamente, come un incontro aperto tra cittadini e amministratori; esempio di come "la partecipazione" ... si può fare. V'è da presumere che la partecipazione sia intesa da chi ha scritto l'articolo e dal CdZ3 allo stesso modo: pochi e buoni.
E ancor più bello è sapere che nel quartiere Feltre le aree riservate per i cani vengono realizzate e poi smantellate. Mi riferisco a quella che vi era in via Feltre angolo Pisani Dossi, davanti al Tennis Club Ambrosiano, v'è da supporre che alcuni soci del club se ne siano lamentati ed essa non è più.
Quanto alla ricostruzione fatta sul perché l'area cani di via Rombon non sia idonea non stento a credere a quanto riportato. Ma non sono così ingenuo da non supporre che la petizione sottoscritta da residenti ha trovato udienza anche perchè supportata della limitrofa Sir James Hendersonn School Srl.
Ma non è solo questo il punto che vorrei evidenziare. Quello che mi interessa sottolineare è come l'istanza politica sembra agire in modo schizofrenico e questo stupisce ancor di più considerando che tra gli eletti vi sono stimati medici.
A parte tutte le argomentazioni addotte dai cittadini ve n'è una non sollevata che mi lascia perplesso.
Non più tardi del 24 novembre 2012 vi fu una calata di "autorità" ( vd. http://twbiblio.wordpress.com/cosa-e-successo/2012-2/percorso-della-memoria/) che inaugurarono i prati in oggetto denominandoli "Giardino Ezio Lucarelli". Del perché di quell'intitolazione, per chi non lo sapesse, di seguito indico la vita e la morte di Ezio Lucarelli (vd. http://twbiblio.wordpress.com/cosa-e-successo/1980-2/26-novembre-1980-ucciso-il-brigadiere-ezio-lucarelli/) e potrei prendere a prestito le parole pronunciate dal sindaco Pisapia. In quell'occasione nell'indicare la targa dedicata a Ezio Lucarelli la definì come una tappa bipartisan di un "percorso della memoria".
Certo è sconcertante vedere come, bipartisan, si stiano rivisitando gli spazi verdi della Zona3 e li si intitolino alla memoria di: Ezio Lucarelli o Carlo Buonantuono e Vincenzo Tumminello, morti ammazzati dai Nar; Fausto e Iaio uccisi da fascisti non identificati, o Sergio Ramelli, fascista, ammazzato da esponenti di sinistra (AO), e poi, si accostino le loro targhe ad "Aree riservate per i cani".


 
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