Andar per libri: Curarsi con i libri

Una sorta di prontuario medico per affrontare (e risolvere) con un libro tutti i mali del mondo. Una robusta pozione di sana cultura per la mente e per lo spirito (per non dire del corpo). ()
curarsi con libri Ape web
Più che un libro da leggere è un’opera da consultare per trovare un antidoto a un malessere passeggero o a una patologia più grave.

Mettiamo che siate afflitti da “furbizia”, che è un malanno molto italico, ed ecco che l’antidoto consigliato è la lettura di Petrolio di Pier Paolo Pasolini. Se, puta caso, siete degli incorreggibili astemi, ecco per voi Addio mia amata di Raymond Chandler.

Ce n’è per tutte le patologie dell’anima e del corpo, dall’”eiaculazione precoce” (Pamela di Samuel Richardson) “al panico” (Il cavaliere della valle solitaria di Jack Schaefer), dall’”obesità” (A mille miglia da Kensington di Muriel Spark) alla “flatulenza” (Una banda di idioti di John Kennedy Toole).

Ella Berthoud e Susan Elderkin, due amiche inglesi, lettrici fortissime di ottima cultura, hanno compilato una sorta di enciclopedia della "biblioterapia" accostando a malanni e disagi vari il libro o i libri consigliati per curare il malessere. Una sorta di enorme scaffale di farmacia  bibliotecaria da cui attingere per affrontare le varie situazioni che la vita mette di fronte, “rimedi letterari per ogni malanno”, come recita il sottotitolo del libro.
Per ovviare a evidenti marcature di carattere anglosassone, l’edizione italiana, curata dallo scrittore Fabio Stassi, contiene numerosi rimandi a opere della nostra letteratura.

Così si viene a scoprire che il “mal d’amore” può essere efficacemente curato leggendo Una questione privata di Beppe Fenoglio, con Il male oscuro di Giuseppe Berto si possono affrontare le traversie della “depressione”; le turbe dell’”adolescenza” trovano rimedio con Dietro la porta di Giorgio Bassani, mentre il “servilismo” potrà essere affrontato con successo sia con I promessi sposi di Alessandro Manzoni che con Fantozzi di Paolo Villaggio.

Il libro, che ci delizia per oltre 600 pagine, contiene anche proposte di compilation della serie  “I dieci migliori romanzi... per tirarsi su, da leggere in treno, per novantenni, per abbassare la pressione, da leggere al gabinetto, per quando si ha il raffreddore ecc.ecc.”.
Classici della letteratura si intrecciano con libri misconosciuti o semplicemente poco conosciuti, capolavori acclamati e riconosciuti  si confrontano con opere meno note e più discutibili sempre nel segno, però, della buona letteratura e della buonissima lettura.

Curarsi con i libri (The novel cure è il titolo originale) è un libro sorprendente, arguto, avvincente, spiazzante, un libro dalla parte dei libri e dei lettori, comunque e ovunque, perché, come scrive Stassi nella prefazione: «…la più fortunata malattia cronica che ci si possa augurare di contrarre sin da bambini è la lettura».

Un libro, molto più di un diamante, è veramente per sempre.

Massimo Cecconi

Curarsi con i libri
Rimedi letterari per ogni malanno
di Ella Berthoud e Susan Elderkin
a cura di Fabio Stassi
Sellerio,  2013
pp.637 euro 18



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