Essere o non essere

Un seminario: perché ?

A Milano, pur tra mille difficoltà, si sta provando a cambiare rapporto tra Amministrazione e cittadini: i movimenti, i partiti e le varie rappresentanze dei cittadini iniziano faticosamente a trovare un ruolo nuovo, diverso da quello affermatosi fino ad oggi come modello di “democrazia delegata”. Su una scala più ampia di quella comunale sembra invece che non ci sia un’intelaiatura che permetta ai movimenti, e soprattutto ai singoli individui, di trovare una espressione, una interlocuzione e un ascolto, nei partiti, capaci di influenzare la loro vita interna, le scelte di governo e delle politiche che definiscano il futuro di questo paese.

Abbiamo anche la percezione, specialmente a partire dalle ultime elezioni, che la democrazia stessa sia messa in pericolo nel momento in cui viene identificata nell’agire dei partiti e nella loro organizzazione, indebolendo e rendendo conflittuale il rapporto tra cittadini e istituzioni.

Per arricchirci di punti di vista competenti, sufficientemente vicini , ma allo stesso tempo non interni a partiti e movimenti, abbiamo deciso di organizzare un seminario che ci aiuti a decodificare la realtà con maggiore consapevolezza e ad indirizzare meglio il nostro impegno sia individuale sia come Comitati, con l’ambizione che possa essere solo il primo momento di un percorso che ha come obiettivo quello di far nascere e promuovere idee e pratiche di buona politica.

A questo seminario abbiamo voluto dare il titolo “Essere o non essere. funzioni, RELAZIONI e ambizioni di movimenti, partiti, individui”per evidenziare come, a nostro parere, sia i partiti sia i movimenti siano in un momento di incertezza esistenziale e che, solo dalla dialettica e dalla collaborazione tra loro, si possano trovare le nuove vie per la partecipazione democratica degli individui.

la Proposta

Sabato 30 Novembre, dalle 14,30 alle 18, alla Stecca degli Artigiani, Quartiere Isola - Milano
Seminario
Essere o non essere - funzioni e ambizioni di movimenti e partiti

In programma tre relazioni (mezz’ora ciascuna) che sviluppino le diverse prospettive dalle quali affrontare i temi in questione, introdotti dai promotori del seminario. Seguirà un dibattito tra i presenti e tramite social network.

Le tre figure professionali di cui abbiamo ritenuto necessari i contributi sono:
Roberto Biorcio docente di Scienze della politica Università Milano Bicocca, per un contributo di analisi sulla forma partito e le sue evoluzioni in atto.
Paola Giulietti direttore creativo agenzia Com.unico, per uno sguardo esperto sulla comunicazione politica, le sue nuove forme, le sue potenzialità.
Sara Bergomi counselor, Gestalt-Terapeuta in Francia, Docente del Centro Studi di Terapia della Gestalt, per un punto di vista psico-antropologico che ci aiuti a capire come i bisogni individuali possano trovare espressione e rappresentanza nelle forme di movimento e partito.

• Moderatore sarà Massimo Rebotti, giornalista del Corriere della Sera

Un seminario e non un convegno perchè il nostro obiettivo è di essere il più possibile interattivi e partecipativi. In particolare, oltre al dibattito, è prevista l'attivazione degli strumenti social: pagina Facebook, account Twitter, blog dedicato, trasmissione video in streaming, questo per permettere a più persone possibile di partecipare e capire lo scopo della iniziativa.

Il blog sarà lo strumento di continuità per la divulgazione e il dibattito sul tema. In un primo momento conterrà i capitoli del seminario: si riempirà di contenuti via via che questi verranno elaborati e tutti potranno contribuire al suo arricchimento durante e dopo il seminario al fine di continuare l’esplorazione collettiva su un tema oggi cruciale, rispetto al quale non esistono strade già tracciate.

CHI SIAMO
I Comitati x Milano, sono l’evoluzione post elettorale dei Comitati x Pisapia, movimenti di cittadini attivi, iscritti e non ai partiti della coalizione, che hanno contribuito in modo determinante al successo di Pisapia e del centrosinistra alle elezioni comunali di due anni fa.
Dopo le elezioni abbiamo deciso di continuare la nostra esperienza unitaria, con l'obiettivo di sviluppare, lavorando sul territorio, la partecipazione dei cittadini alle scelte per la città, coerenti con il programma che avevamo contribuito a costruire dal basso, con un lavoro in cui le risorse e le esperienze di tanti milanesi si erano spese in un grande rapporto sinergico
In questa nostra attività ci troviamo a vivere giorno per giorno la difficoltà di consolidare quello che è per noi il “Modello Milano”, cioè quello straordinario momento di sintonia tra Pisapia, movimenti ,partiti e individui che ha portato alla vittoria elettorale e ci troviamo necessariamente a riflettere sulla triangolazione tra Amministrazione (a tutti i livelli: dal Consiglio di Zona al Governo), partiti e movimenti.