In tanti, insieme per la difesa della Costituzione a Roma

In una affollatissima Sala Alessi si è tenuta martedì 1 ottobre la Conferenza di presentazione del Comitato milanese in difesa della Costituzione. E' stato un incontro che ha suscitato nei presenti una partecipazione commossa per la passione con cui hanno parlato i relatori. In questo particolare momento di incertezza per la democrazia e per le vicende economiche che il paese deve affrontare, la manifestazione nazionale indetta a Roma il 12 ottobre assume un'importanza di assoluto rilievo. Per uscire dall'attuale crisi morale, sociale, economica e ricostruire una società basata sul rispetto delle regole democratiche, dei diritti e dei doveri, della legalità, della libertà la via maestra da seguire è quella dettata dai valori fondamentali che la Costituzione ha sancito, che oggi dobbiamo riconoscere non hanno avuto piena applicazione, ma che dobbiamo con l'impegno di tutti riaffermare con forza. ()
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Vogliamo qui dare solo un rapido resoconto dei numerosi interventi, annunciati da Basilio Rizzo, il presidente del Consiglio comunale, che ha ringraziato i promotori della manifestazione di Roma del 12 ottobre, don Luigi Ciotti, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky e Lorenza Carlassare e Maurizio Landin, presenti in sala Alessi. Basilio Rizzo ha ricordato i valori fondamentali enunciati dalla Costituzione, il lavoro innanzitutto, l'uguaglianza e la solidarietà, il diritto allo studio e alla salute, messi in discussione da chi sta tentando di proporre modifiche alla carta costituzionale. L'appello in difesa della Costituzione è stato rivolto a tutti, le forze politiche, le associazioni sindacali e di categoria, i cittadini, per incidere sulle scelte politiche che condizionano il presente ed il futuro del paese. Ha parlato la costituzionalista Lorenza Carlassare (il video al link in fondo all'articolo riporta un suo intervento, sostanzialmente analogo a quello fatto in quest'assemblea). La professoressa si è dimessa dalla commissione per le riforme costituzionali istituita dal ministro Quagliariello (e con lei si è dimessa anche Nadia Urbinati), commissione che ha avuto l'incarico di redigere le proposte di revisione della II parte della Costituzione. Il testo del documento è consultabile on line e la relazione finale dovrà essere presentata entro il prossimo 15 ottobre. Le proposte di modifica tendono a istituire una forma di governo semi-presidenziale, relegando in secondo piano il governo parlamentare ed abbiamo visto in questi tempi i risultati a cui in Italia si può arrivare con il governo di un leader. Va ricordato che il provvedimento legislativo adottato per introdurre con una legge ordinaria queste modifiche è in deroga all'articolo 138 della Costituzione, con il quale si stabilivano ben diverse procedure in caso di revisione delle norme costituzionali. Come ha rilevato Roberta De Monticelli in un suo successivo intervento si impongono con leggi di per sé incostituzionali modifiche alla Costituzione; in questi ultimi anni abbiamo rinunciato alla coerenza ed alla logica più elementari, abbiamo ribaltato il significato delle parole, giustizia oggi signifca ingiustizia, legalità sta per illegalità, lecito per illecito, abbiamo confuso le menti e le coscienze degli italiani, al punto da restare indifferenti di fronte alle più irragionevoli ed indecorose vicende politiche.

 

Ha portato la sua testimonianza Paolo Mansolillo, operaio della FIAT IVECO e delegato FIOM, impegnato in una lunga ed estenuante battaglia, che ha potuto veder infine riconosciuto il diritto dei lavoratori ad essere rappresentati da un sindacato liberamente scelto e non da quelli graditi all'azienda.

Ha parlato don Gino Rigoldi, citando le iniziative messe in campo per alleviare le fasce deboli della cittadinanza, il reintegro nel mondo del lavoro degli ex-detenuti, la casa a condizioni ammissibili per chi ha bassi redditi. E' intervenuto il sindaco Giuliano Pisapia (si sono visti anche alcuni assessori presenti tra il pubblico, Ada De Cesaris, Pierfrancesco Maran, Cristina Tajani se non erro) confermando la piena adesione dell'amministrazione milanese a questa manifestazione e citando le deliberazioni prese per la difesa dei diritti della persona (il riconoscimento delle unioni di fatto, delle volontà di fine vita, delle libertà di culto).

Il professor Franco Iarrera, insegnante, ha svolto un applaudito intervento ponendo in rilievo il decadimento progressivo della scuola, voluto e attuato dai governi succedutisi negli ultimi vent'anni; il livello qualitativo dell'educazione scolastica è drammaticamente scaduto in ogni settore, ma soprattutto in quello degli istituti professionali, che non offrono alcuna seria preparazione agli alunni, mentre la Costituzione stabilisce come ad ognuno debba essere garantito il pieno sviluppo della propria personalità e quindi un grado di istruzione idoneo a consentire di affrontare il mondo del lavoro con un'adeguata preparazione scolastica.

L'intervento di Maurizio Landini, firmatario del manifesto in difesa della Costituzione, ha riguardato il lavoro, il lavoro che oggi non è più un diritto, ma un favore che ad alcuni viene concesso, privati di garanzie e protezioni sindacali. Senza il lavoro viene a mancare la dignità. E' quindi ormai inderogabile una visione del lavoro che sappia recuperare il valore della persona, che sappia favorire la creatività e l'impegno come motori di ripresa economica.

La assemblea si è conclusa con il richiamo di Moni Ovadia ai valori della resistenza ed al sacrificio di quelli che hanno consentito ai nostri padri di rifondare l'Italia, libera e democratica sulle basi di questa Costituzione che noi oggi dobbiamo impegnarci a difendere.

Il messaggio per tutti è di non mancare all'appuntamento del 12 ottobre a Roma in difesa della Costituzione e della vita democratica nel nostro paese.


Paolo Burgio



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Re: In tanti, insieme per la difesa della Costituzione a Roma
05/10/2013 Paolo Burgio
Purtroppo non sono state previste manifestazioni a Milano perchè si è voluto dare tutto il maggior risalto alla manifestazione di Roma.
Posso segnalare il contatto del coordinatore del Comitato in difesa della. Costituzione a Milano per chi volesse contribuire a promuovere la manifestazione distribuendo volantini ai gazebo nei prossimi giorni :

francesco.g.lauria@gmail.com

Paolo Burgio.


 
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