Per chi ama la musica, per non disturbare i vicini e per sviluppare empatia.
Quest'anno
il Circolo ha presentato un progetto innovativo con il quale ha vinto
il bando per la nuova assegnazione del sito coinvolgendo il
Politecnico di Milano, il Dipartimento di acustica ambientale
dell'Università Bicocca e l'Accademia di Brera, con l'intento di
promuovere soluzioni innovative di ricerca e sviluppo per
l'efficientamento energetico degli edifici ed il contenimento del
disturbo acustico ambientale. Il progetto comprende per l'edificio
l'integrazione della caldaia a gas esistente con un sistema di
riscaldamento/raffrescamento mediante pompa di calore sfruttando il
vicino lago dell'Idroscalo, la coibentazione ed insonorizzazione
dell'edificio con nuove pavimentazioni e serramenti. Nel parco verrà
realizzato un intervento (il Bosco Magico) di valorizzazione
ambientale con illuminazione a led e barriere acustiche progettate
per il raggiungimento di soluzioni artistiche e strutturali
d'avanguardia. Il Circolo Magnolia si è accollato il costo
dell'intero progetto pari a 300.000 euro, e può coprire direttamente
con i propri mezzi un importo pari a 255.000 euro.
Per raccogliere la quota mancante ha deciso di ricorrere ad una campagna di crowd funding, ossia ad una forma di “finanziamento dal basso”, con il supporto di un team di esperti, i quali curano la valutazione del budget complessivo, la ripartizione dei vari oneri, curano la raccolta fondi e vengono compensati una volta raggiunto l'obiettivo stabilito. Una forma studiata per dar vita a nuove attività imprenditoriali, a partire dall'idea di un progetto per arrivare alla sua completa definizione e al finanziamento senza dover sopportare oneri troppo gravosi nella fase iniziale.
Recentemente è stato in visita in Italia Jeremy Rifkin, saggista ed economista, autore di molti libri sullo sviluppo sostenibile e noto per aver pubblicato “La società dell'empatia” in cui sostiene che lo sviluppo sociale nel mondo di oggi sarà possibile solo grazie ad un rapporto solidale tra gli individui favorito dalla globalizzazione e reso possibile dallo sviluppo delle tecnologia informatiche, in contrapposizione alle tesi liberiste per cui l'uomo agisce solo per soddisfare i propri bisogni e la competizione tra gli individui contribuisce allo sviluppo della società.
Rifkin ha partecipato ad un convegno in Assolombarda ed ha sorpreso la platea con l'affermazione che vede proprio nell'economia lombarda la possibilità di promuovere una svolta della nostra economia nazionale attuando una rivoluzione industriale che ci consenta di uscire dalla situazione di crisi epocale; il potere di cambiare il modello di sviluppo deve passare ai soggetti privati capaci di innovazione tecnologica, di utilizzo delle energie rinnovabili, di mettersi in rete e di avviare forme rivoluzionarie di lavoro e di produzione.
Credo che senza aver probabilmente letto Rifkin, o anche se l'avessero fatto, i ragazzi del Circolo Magnolia stiano mettendo in pratica le sue idee “rivoluzionarie”, offrendoci un esempio concreto di una svolta possibile verso nuovi modi di concepire l'agire sociale, non solo il profitto inteso come lucro, ma come soddisfazione personale, il lavoro come partecipazione ad un progetto comune, la solidarietà come motore di sviluppo.
Paolo Burgio.
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Links :
http://www.circolomagnolia.it/
http://www.eppela.com/ita/projects/527/magnolia-si-fa-in-tanti