Commissione Sport e Benessere: seduta del 25/01/2012

E' una riunione di commissione interamente dedicata alle concessioni di impianti sportivi di zona.
Sono presenti i delegati di tre concessionarie: Enotria Calcio, Scarioni Calcio e ASD Rugby Milano.
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Le concessioni comunali in atto in zona 3 sono cinque, anche se poi esiste anche il Calcio Cimiano che è in concessione dalla Provincia. La tipologia di contratto varia per investimenti cui i concessionari sono tenuti e per capacità di controllo da parte del comune. In teoria, tutti i concessionari hanno degli obblighi di apertura al pubblico anche se poi ciò non avviene quasi mai o, addirittura, mai come nel caso della Scarioni.La realtà è che queste concessioni sono delle vere e proprie privatizzazioni, in cui la zona non ha più un reale ritorno se non quali clienti del concessionario.
Casi differenti sono la concessione del Giuriati al Politecnico e quella, recentissima,  del campo di via Licata della ASD Rugby Milano. Nel caso del Giuriati, perchè gli obblighi di apertura al pubblico sono più codificati e rispettati (anche se la zona lamenta comunque una scarsa possibilità di accesso); l'ASD Rugby, invece, perchè il campo diverrebbe parte integrante del Parco Lambro e, quindi, molto più fruibile dal pubblico (il loro scopo è quello di costruirsi la "casa"). L'anomalia della cifra di canone pagato, sproporzionata nei confronti alle altre concessioni, è dovuto al fatto che, per aggiudicarsi la gara, hanno offerto in busta una cifra alta, mentre le altre concessioni sono state attuate senza bandi di gara.
C'è da tenere conto che un fatto determinante è la lunghezza della concessione. L'amministrazione precedente aveva creato una griglia per cui, a seconda delle cifre investite dal concessionario per la riqualificazione dell'impianto, prorogava la concessione per un numero determinato di anni. Per ottenere una concessione di 19 anni bisognava dimostrare di investire almeno 500.000 €.
Questo lo schema di concessione:
 Concessionario
Area mq
  scadenza  canone €
opere da eseguire
 Tennis Club Ambrosiano
via Feltre 33
 26.115 29/05/2030
 7.000 investimento di 1.300.000€ per rifacimenti campi e ristrutturazioni varie
 Politecnico di Milano
Centro Sportivo Giuriati
 36.160  27/05/2043  gratuito  investimento di 1.775.867€ per messa in sicurezza, impianti, accessi disabili, nuovi campi di calcio, palestre
 ASD Enotria 1908
via Cazzaniga 26
 34.910  31/12/2028  2.278  500.000€ per rifacimento fondi di due campi a 7 in sintetico
 SSD Scarioni 1925
via Tucidite 10
 12.965  31/12/2029  714  E' in atto un progetto che prevede 2 nuovi campi in sintetico di cui, quello a 7, coperto, nonchè rifacimento spogliatoi e tribune. Il progetto è fermo in attesa della fidejussione da parte del Comune per la concessione del Credito Sportivo
 ASD Rugby Milano
via Licata 43
7.717
 9 anni dalla realizzazione delle opere
12.510
 Rifacimento impianto fognario ed apertura al pubblico dell'impianto

Sono presenti i delegati di tre concessionarie: Enotria Calcio, Scarioni Calcio e ASD Rugby Milano.
Le storie sono molto differenti tra le prime due e l'ASD Rugby, anche perchè la concessione di quest'ultima deve ancora partire, in attesa della definizione di vincoli e progetto.
Le prime due, trattando entrambe calcio, sono storie simili; la differenza sostanziale è che l'Enotria è una società molto più grossa (è anche scuola calcio Inter per bambini sotto i 7 anni) e che, per l'elevato numero di iscritti, si permette anche di fare selezione. Le domande fatte riguardano gli interventi fatti o da fare, i costi di accesso (circa 350 euro compreso l'attrezzatura) , l'apertura a pubblico esterno degli impianti (quasi mai o mai), l'accesso gratuito da parte di ragazzi in situazione di disagio (qualche caso), l'inclusione di ragazzi differentemente abili (praticamente mai).
L'ASD Rugby ha invece una grande storia di apertura al pubblico, lavora nelle scuole di zone a titolo gratuito per propagare i valori del rugby, hanno in atto un progetto di integrazione in viale Padova.
Il problema dell'integrazione è comunque un problema sentito. L'obbligo di tesserare gli iscritti, fa si che l'iscrizione da parte di ragazzi extra-comunitari sia spesso difficile. Cesare Almansi (ASPES) denuncia il fatto che la dipendenza dal CONI per il tesseramento sia un problema per molti sport, per cui chiede che siano le federazioni a regolamentare direttamente il tesseramento, separando di fatto le propensioni alla attività competitiva internazionale (CONI) dallo sviluppo dello Sport (a carico delle Federazioni).

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Re: Commissione Sport e Benessere: seduta del 25/01/2012
02/02/2012 elisa
Possibile che il Tennis Club Ambrosiano paghi così poco a fronte di esose richieste per accedere alla struttura?!?


 
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