Energie a km zero
Uno spazio dove assaporare il gusto della lentezza, davanti a un bicchiere di vino accompagnato da piattini appetitosi e da buona musica, scelta con attenzione. Uno posto capace di accogliere idee e persone, che vogliano condividere progetti, cultura e arte. Siamo a due passi da casa, alla Vineria di via Stradella.
(l.g.)22/06/2013
Aperta da quasi due anni, la Vineria di Via Stradella ha perfino "conquistato" un cortiletto interno. Strategico nella bella stagione, ha dato respiro al locale, consentendo al gruppetto dei fondatori (Paola, nella vita precedente responsabile commerciale di una grande multinazionale, e Alberto, appassionato di cinema, ora supportati da Reiner, da più di due decadi impegnato nel networking artistico e musicale) di affrontare lʼobiettivo più ambizioso della Vineria: offrirsi come luogo dʼincontro e di coinvolgimento per il quartiere.
Dopo avere ospitato Alberto Casiraghy e le sue edizioni Pulcinoelefante, le letture dellʼArtusi e le letture gastrocomiche tratte dallo spettacolo “Donne che ridono di gusto” (testi di Angela Carter, Susan Gilman e Natalia Aspesi), la Vineria, con la complicità di amici e “supporter”, avvia così un piccolo programma di incontri e performance puntando sulle energie intellettuali e creative della zona, con lʼauspicio che a questa prima ricognizione facciano seguito nuove scoperte.
Brevi incontri serali con letture poetiche, dunque, presentazioni di autori e artisti, dialoghi, performance musicali e/multimediali: il progetto, partito con questo primo ciclo di eventi, nelle intenzione dei soci intende dare spazio alle idee e alle persone che vivono e/o lavorano nel quartiere e in Zona 3, disponibili a portare un contributo di qualità in ambito culturale e artistico.
«L'idea - precisano - è di realizzare delle serate in un luogo accogliente, creando una situazione capace di coinvolgere e far nascere il piacere di ritrovarsi a leggere, ascoltare buona musica e magari far nascere altri progetti…».
Prossimo l'appuntamento con Umberto Fiori che, come ha scritto di recente il nostro Massimo Cecconi, è "Insegnante, scrittore, operatore culturale a tutto tondo, musicista e poeta", nonché uno degli " Stormy Six".
Il 25 giugno, Fiori presenta le sue “Poesie al tavolo”. Il 9 luglio sarà invece la volta dello scrittore e autore televisivo Giacomo Papi, che inviterà a “osservare la città attraverso quello che manca”.
Per gli eventi successivi, "stay tuned" … www.vineriastradella.com
Dopo avere ospitato Alberto Casiraghy e le sue edizioni Pulcinoelefante, le letture dellʼArtusi e le letture gastrocomiche tratte dallo spettacolo “Donne che ridono di gusto” (testi di Angela Carter, Susan Gilman e Natalia Aspesi), la Vineria, con la complicità di amici e “supporter”, avvia così un piccolo programma di incontri e performance puntando sulle energie intellettuali e creative della zona, con lʼauspicio che a questa prima ricognizione facciano seguito nuove scoperte.
Brevi incontri serali con letture poetiche, dunque, presentazioni di autori e artisti, dialoghi, performance musicali e/multimediali: il progetto, partito con questo primo ciclo di eventi, nelle intenzione dei soci intende dare spazio alle idee e alle persone che vivono e/o lavorano nel quartiere e in Zona 3, disponibili a portare un contributo di qualità in ambito culturale e artistico. «L'idea - precisano - è di realizzare delle serate in un luogo accogliente, creando una situazione capace di coinvolgere e far nascere il piacere di ritrovarsi a leggere, ascoltare buona musica e magari far nascere altri progetti…».
Prossimo l'appuntamento con Umberto Fiori che, come ha scritto di recente il nostro Massimo Cecconi, è "Insegnante, scrittore, operatore culturale a tutto tondo, musicista e poeta", nonché uno degli " Stormy Six".
Il 25 giugno, Fiori presenta le sue “Poesie al tavolo”. Il 9 luglio sarà invece la volta dello scrittore e autore televisivo Giacomo Papi, che inviterà a “osservare la città attraverso quello che manca”.
Per gli eventi successivi, "stay tuned" … www.vineriastradella.com
