Bilancio, Scavuzzo: "Intervenga il governo. Milano non starà in silenzio"

(Anna Scavuzzo
capo (gruppo Milano Civica per Pisapia): "Il bilancio comunale non può pagare il conto di manovre fiscali che trasformano gli enti locali in esattori senza possibilità di compiere alcuna scelta di merito".

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Non è pensabile che un Governo metta in cantiere il ripensamento della fiscalità nazionale e locale - a partire da quella immobiliare,  cioè dall'IMU - senza permettere ai Comuni di prendere parte al processo di ridefinizione e riarticolazione dell'impianto fiscale del nostro Paese.
Ai Comuni è chiesto di rispondere ai bisogni sociali, abitativi, di educazione, mobilità,  assistenza... dei cittadini senza che le richieste corrispondano a una reale possibilità di spesa e investimento. Di fatto, subiscono due volte. E con i Comuni subiscono i cittadini.
L'amministrazione milanese è pronta a presentare alla città un bilancio che rispetta i vincoli di stabilità e permette di azzerare il disavanzo, come richiesto dalla Legge.
Il punto di equilibrio per realizzare questa delicata operazione, però, comporta una eccessiva sofferenza per la nostra città che non vogliamo accettare in silenzio.
Per questo, chiediamo che il Governo permetta ai Comuni, a tutti i Comuni, di sospendere l'approvazione dei propri bilanci finché non ci sarà chiarezza sul quadro fiscale complessivo. E allo stesso tempo rivendichiamo per i Comuni un ruolo nella riscrittura della fiscalità e delle sue leve".

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