Milano vuol dire poesia

Una piccola mostra costituita da 12 grandi pannelli avvolgibili a colori propone poesie e volti di importanti poeti italiani contemporanei. Difficile non notarli. E non provare - guardandoli - qualche emozione, sensazione, curiosità. Un invito alla poesia, dunque, alla Stazione di Porta Vittoria del Passante Ferroviario, dal pomeriggio di domenica 19 maggio 2013.  ()
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La poesia a Milano non è una mongolfiera.
Si intitola così una piccola mostra costituita da 12 pannelli avvolgibili a colori, di dimensione 80 cm di base per 200 cm di altezza, espone poesie e volti di importanti poeti italiani contemporanei: Giancarlo Consonni, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Umberto Fiori, Vivian Lamarque, Franco Loi, Antonio Porta, Giovanni Raboni, Tiziano Rossi, Vittorio Sereni, Patrizia Valduga.

Il singolo pannello ospita una poesia (una decina di versi al massimo), il nome e la foto del suo autore. Un impatto visivo piuttosto forte, dunque, viste le dimensioni, tale da rendere leggibile il testo poetico anche a distanza non ravvicinata.

Lo scopo: avvicinare alla poesia italiana contemporanea, e ai suoi protagonisti, anche un “passante”, uno spettatore, un lettore non abituale di poesie.

Un pannello dal titolo “La poesia a Milano non è una mongolfiera” introduce alla mostra e spiega che è questa la frase iniziale di uno scritto, a firma Antonio Porta - Giovanni Raboni, introduttivo alla raccolta di poesie POETICA-MENTE MILANO del 1989, curata da Porta e Raboni, Edizioni Rizzardi, Milano.

La mostra viene inaugurata in uno spazio espositivo della Stazione di Porta Vittoria del Passante Ferroviario domenica 19 maggio 2013 pomeriggio, per restarvi 2 settimane.
Successivamente sarà messa a disposizione di biblioteche e sistemi bibliotecari disponibili e motivate/i a ospitarla nella città e provincia di Milano.

A cura di Giovanni Bonoldi e Massimo Cecconi

Info: 339 2248169
dipoesia@libero.it


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Re: Milano vuol dire poesia
17/05/2013 ap
Grazie mille per la segnalazione dell'evento, sarebbe carino se fosse stato anche segnalato che questa mostra fa parte di un progetto di più ampio respiro che sta portando arte e cultura nelle stazione del passante di Milano. http://www.artepassante.it


 
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