Aiutati 16.000 milanesi, sostegno al reddito per 28 milioni di euro

Assessore Majorino: “La crisi ha generato una vera emergenza sociale, in un solo anno triplicate le richieste di accesso al Fondo Anticrisi rispetto al 2010”.
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Anziani, persone con disabilità, adulti in difficoltà, disoccupati. Sono 16.000 i milanesi che in un solo anno hanno ottenuto un contributo dal Comune, un’integrazione del reddito sotto forma di sussidi, sostegni economici, aiuti per pagare l'assistenza (badanti) e accesso al Fondo Anticrisi. Le risorse impiegate dall’Amministrazione hanno raggiunto i 28 milioni di euro in un anno, 3,1 dei quali utilizzati proprio per il Fondo Anticrisi.

È proprio il Fondo Anticrisi - ultimo tra gli strumenti introdotti, rivisto dalla Giunta Pisapia con nuovi criteri e rilanciato nel maggio dell’anno scorso - che ha messo maggiormente in evidenza la crescita delle richieste di aiuto generata dalla crisi. Rispetto al 2010 (anno in cui il Fondo è partito con i criteri della precedente Giunta), le domande di accesso a un contributo sono triplicate, passando dalle 917 del 2010 alle 2.664 ricevute dal maggio del 2012 a oggi. Cifre che evidenziano non solo una maggiore aderenza dei criteri individuati dal Comune rispetto al bisogno della città, ma una richiesta sempre più crescente di aiuto da parte dei cittadini. Nell'ultimo anno sono stati impiegati dal Fondo 3,1 milioni di euro. Hanno permesso di assegnare un sostegno a 1.738 milanesi. Si tratta di disoccupati, famiglie, coppie giovani in difficoltà con il pagamento dell’affitto.

"Nonostante i tagli che saremo costretti a imprimere - spiega l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - e grazie anche al contributo dato dalla social card finanziata dallo Stato, continueremo a garantire ai milanesi il forte impegno del Comune, sotto forma di sostegno al reddito, anche nel 2013. Non vogliamo lasciare da sole, ora più che mai, le persone più deboli. Anche per questo stiamo studiando l'integrazione tra fondi pubblici e privati per unire tutte le energie della città".

Il Fondo Anticrisi è stato introdotto nel 2010 per iniziativa del Consiglio comunale ed è stato rilanciato il 10 maggio dell’anno scorso all’Amministrazione Pisapia, con criteri nuovi e più vicini alle reali necessità delle persone. La misura è stata così aperta a tutti, lavoratori dipendenti o utonomi che hanno perso il lavoro, con o senza figli, anziani a carico e persone con disabilità, giovani coppie sotto i 40 anni, anche non sposate. In un anno le richieste pervenute sono state 2.664. Di queste, 1.738 avevano i requisiti per accedere al contributo (65%). Il contributo medio assegnato è stato di 1.721 euro (prima di due tranche in 12 mesi) per i disoccupati e di 4.418 per le coppie giovani in difficoltà col pagamento dell’affitto.

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