Per un modello di mobilità a misura di cittadino

Muoversi meglio, più sicuri, confortevolmente e "a basse emissioni". Una cordata di cittadini è impegnata a promuovere un modello di mobilità che metta al centro della progettazione delle infrastrutture del Paese non più la circolazione delle auto, ma i bisogni delle persone. I Genitori Antismog aderiscono alla Rete per la Mobilità Nuova e il 4 maggio a Milano chiederanno, insieme alle oltre 150 associazioni e realtà della Rete (da Legambiente a FIAB, dal Touring Club Italiano ai comitati pendolari) di spostare gli investimenti pubblici da strade, autostrade e alta velocità alle forme di mobilità a misura di persona: pedoni, pedali e pendolari. Appuntamento dunque il 4 maggio dalle ore 14.30, in Piazza Duca d'Aosta a Milano, alla manifestazione nazionale per una Mobilità Nuova.
()
mobilita web ok
Ogni giorno Milano accoglie più di 800.000 persone che entrano in città per lavoro e studio. Ogni giorno in tutta la Lombardia oltre 4 milioni di persone si spostano regolarmente. Di queste la grande maggioranza usa l'automobile.

A Milano ogni giorno, oltre alle auto che si muovono entro i propri confini, entrano più di 500.000 automobili. Se moltiplichiamo questa cifra per 5 metri otteniamo un serpente di auto lungo 2.500 km. Tutti i pendolari dell'automobile che entrano a Milano, se messi in fila, creerebbero una lunga colonna che va da Milano al circolo polare artico.

Oltre 500.000 tubi di scarico sono puntati su Milano, ogni giorno.
Mezzo milione di tubi di scappamento che emettono ogni giorno tonnellate di polveri sottili, diossido d'azoto (NO2), monossido di carbonio (CO) e altri inquinanti che avvelenano quella che è già una delle regioni con l'aria peggiore d'Europa.
Nella stessa giornata 160.000 persone arrivano a Milano utilizzando il treno e altre 120.000 gli autobus. Con un’occupazione media di 40 persone per autobus, vuol dire 3.000 mezzi che messi in fila occupano “solo” 36 chilometri. 2.500 chilometri di auto contro 36 chilometri di autobus.

Ma sono molte le persone “costrette” ad utilizzare l'auto, anche se ne farebbero volentieri meno per gli elevati costi o perché sono consapevoli di inquinare l'aria e pesare sull’ambiente. Sono “costrette” perché i treni e gli autobus sono poco capillari, poco frequenti, poco confortevoli e anche lenti.

Nonostante questo la stragrande maggioranza delle risorse pubbliche è ancora destinata alla costruzione di nuove strade ed autostrade: BreBeMi, TEM, Pedemontana…Evidentemente si vogliono far spostare ancora più persone con l'auto. Eppure il tasso di motorizzazione della Lombardia è già il più alto d'Europa. A Milano ci sono oltre 60 auto ogni 100 abitanti contro le 30-50 di città come Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino...

La Lombardia e Milano hanno l'aria peggiore d'Europa e non possiamo più permetterci questo livello di traffico motorizzato privato.

Per informazioni: www.mobilitanuova.it

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha