Comunicazione Del Consiglio di Zona 3 di solidarietà ai lavoratori licenziati dei treni notturni

Dal 12 Dicembre un gruppo di lavoratori delle ex-Wagon Lits sta manifestando al binario 21 della Stazione Centrale di Milano, alcuni lavoratori si sono asserragliati su una torre.
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binario 21
A Milano, presso il binario 21, ormai da 12 Dicembre un gruppo di lavoratori della ex Wagon Lits, divenuta New West Servirail Italia manifestano contro il licenziamento di 861 dipendenti della società su una torre alta 15 metri, sfidando freddo e intemperie, giorno e notte.
Nell'ultimo mese in molti, tra cui cittadini di vari schieramenti politici, associazioni e personalità istituzionali, si sono mossi per portare un po' di solidarietà, calore e forza a questa giusta protesta dei lavoratori. Lo stesso sindaco Giuliano Pisapia, non rimanendo indifferente alla protesta, lo scorso 4 Gennaio si è recato personalmente sotto la torre in
Stazione Centrale e ha successivamente sottoscritto un appello al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, insieme al sindaco di Torino, al presidente della regione Puglia, Sicilia e Calabria.
Questa non è solo la protesta di un gruppo di lavoratori precari e disoccupati che difende il diritto di lavorare di più di 800 persone, ma è anche la critica alla chiusura di un servizio utile e pubblico che riguarda tutta la cittadinanza, di binari pagati negli anni con i soldi dei contribuenti. Il danno è anche per quelle persone meno abbienti che, spesso per raggiungere i familiari nel Sud Italia, sono ora costrette, a ricorrere a treni di lunga percorrenza diurni e molto più costosi, con effetti notevoli in momenti di crisi come questo.
Il trasporto pubblico è un bene da difendere, come l'acqua, ed è inaccettabile che venga soppresso un servizio di tale portata come i treni notturni, ai quali appartiene anche un pezzo della storia della nostra città.
Sono treni questi che, più di altri, in ogni viaggio percorso hanno visto l'intreccio di tante storie, accolto persone di tutte le regioni, unito famiglie seppur lontane.
Non si può rimanere immobili a guardare un'Italia che, proprio alla fine dei festeggiamenti del 150° anniversario della sua unità viene spaccata, divisa ora anche dalla congiunzione che creavano i binari tra Nord e Sud nel nostro paese.
Era chiamato “Viaggio della speranza” da tutti quelli partivano sul famoso Trinacria; ora, non essendoci più il viaggio, l'unica “speranza” è quella che le istituzioni tutte si facciano carico di questo problema e vengano riesaminate e verificate le scelte assunte, garantendo il mantenimento di questo collegamento. La più completa solidarietà va ai manifestanti del binario 21 che si battono non solo per i lavoratori lombardi, ma di quelli di tutta Italia.

Alessandra Naso (Italia dei Valori)
Titti Benvenuto (Federazione della Sinistra)
Andrea Lazzarotti (Sinistra Ecologia e Libertà)

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