Questione Benedetto Marcello: Convivenza fra valore ambientale e uso dell’area per mercato ambulante
L’oggetto del contendere è l’area “ verde” centrale nel tratto della via Benedetto Marcello fra via Vitruvio e via Scarlatti.
Si scontrano diversi interessi ( ambientali, commerciali e utilitaristici per i cittadini) senza soluzione da decine di anni.
Ora in Consiglio di zona si sta lavorando per trovare una soluzione non certo immediata ma che naturalmente non potrà che essere politica.
Rammento che si erano costituiti due gruppi di lavoro di cui uno avrebbe lavorato sull’aspetto ambientale e un altro sul problema della presenza del mercato ambulante martedì e sabato.
Il gruppo relativo al problema della presenza del mercato non si è ancora riunito dato che è ancora in attesa di una proposta da parte dei commercianti , mentre quello sull’aspetto ambientale si è riunito venerdì mezzora prima dell’inizio della riunione del Consiglio di zona.
L’aggiornamento riguarda questa riunione.
La consigliera Cosenza(Terzo polo) ha presentato un documento contenente gli estratti di leggi riguardanti la caratterizzazione e la salvaguardia dei beni ambientali fra i quali è compresa l’area della via Benedetto Marcello.
Si fa poi presente che è stata più volte ribadita la non compatibilità dell’area con la realizzazione del mercato ambulante come evidenziato dai seguenti enti: il Corpo Forestale di Stato, il Settore Parchi e Giardini, la Corte dei Conti.
Nel documento poi si fa rilevare che il Consiglio di Stato stabilisce che eventuali violazioni del vincolo paesaggistico non viene meno se in passato è stato violato.
Infine, con riferimento al Piano territoriale regionale della Lombardia, si evidenzia che questo prevede di porre in atto la definizione di progetti di riqualificazione condivisi con gli attori locali.
Si conclude proponendo che il Consiglio di Zona chieda che vengano posti in essere tutti gli interventi opportuni a riqualificare l’area di Benedetto Marcello in grave stato di degrado ( sostanzialmente causati dalla presenza del mercato).
Si è concordato quindi di sostenere che è prioritario stabilire in via conclusiva che l’area deve essere salvaguardata nelle sue caratteristiche ambientali e successivamente passare a esaminare come potrà essere risolto il problema della presenza del mercato.
Perplessità sono state sollevate da Sacerdoti che nella prospettiva di spostare il mercato intravede notevoli problemi come la possibilità concreta di ricorsi a TAR e per il fatto che sono già state date licenze agli ambulanti valide fino al 2020.
Alfredo Ferappi