Importante passo verso il Decentramento delle attività Sportive

La Commissione Sport e Benessere di Zona 3 ha iniziato i lavori di studio dei passi da intraprendere per il rilascio di deleghe riguardanti le attività sportive alla Zona tramite l'istituzione di un apposito gruppo di lavoro e lanciato un'iniziativa per la stesura di un bando di concessione del Centro Sportivo Crespi che coinvolga le Società Sportive di Zona
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Crespi 01
Il Presidente di Commissione Sport di Zona 3, Sara Rossin, ha lanciato un'iniziativa che si configura come il primo esempio a Milano di definizione delle politiche di trasferimento alle Zone delle deleghe relative allo Sport.
Ieri la Commissione Sport ha votato una bozza di delibera, che andrà in votazione in un prossimo Consiglio di Zona, per definire le linee guida di un Bando di Concessione per il Centro Sportivo Crespi.
Questa delibera nasce dai lavori di varie sedute di Commissione e dal lavoro del Gruppo di lavoro istituito per verificare le possibilità di decentramento delle attività relative allo Sport.
E' un passo che servirà anche ad altre Zone per definire linee strategiche nella definizioni di Bandi di Concessione che vedano la valorizzazione delle attività sportive svolte dalle Società presenti in Zona.
Questo il testo della bozza della delibera.


Consiglio di Zona 3 Commissione “Sport e benessere”

Concessione del Centro Sportivo Crespi mediante procedura concorsuale

Vista

la delibera della Giunta Comunale del 12 maggio 2011 avente per oggetto “Variante in diminuzione del’impiantistica affidata alla Società Milanosport S.p.a in funzione del vigente contratto di servizio ed approvazione delle linee di indirizzo per l’affidamento in concessione d’uso del Centro Sportivo CRESPI, sito in Milano – via Valvassori Peroni n. 48 di proprietà comunale, mediante procedura concorsuale”;

considerata

la volontà dell’Assessorato, espressa al Tavolo dello sport nella riunione del 15 dicembre u. s., di procedere all’emissione del bando in tempi brevi

sottolineando

quanto previsto dalla Legge 289/2002 articolo 90 commi 24 e 25 e dalla Legge Regionale 27/2006 secondo i quali “L’uso degli impianti sportivi in esercizio da parte degli enti locali territoriali è aperto a tutti i cittadini e deve essere garantito, sulla base di criteri obiettivi, a tutte le società e associazioni sportive” e “…nei casi in cui l’ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione è affidata in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscano i criteri d’uso e previa determinazione di criteri generali e obiettivi per l’individuazione dei soggetti affidatari…”

considerando che

  • Il Centro Sportivo Crespi offre la possibilità di praticare molte discipline e, opportunamente riqualificato, può diventare un luogo in cui sia piacevole stare anche per ritrovarsi con gli amici, svolgere altre attività, passeggiare e trascorrere tempo in assoluto relax, come accade in altri Paesi europei

  • gli Enti di Promozione Sportiva hanno come fine statutario la promozione e la organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative e si occupano dell’organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale, oltreché di tipo agonistico, di formazione e di avviamento alla pratica sportiva, corsi per tecnici ed arbitri, di diffusione della pratica sportiva attraverso eventi e pubblicazioni

  • nel Centro Sportivo Crespi operano ad oggi numerose associazioni sportive dilettantistiche e scuole la cui attività sportiva va mantenuta e potenziata

  • alcune delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche operanti in Zona 3 hanno manifestato il loro interesse per la gestione dell’intero Centro attraverso forme di aggregazione tra loro (consorzio o simili)

  • lo stato delle strutture sportive presenti nell’impianto necessita di seri lavori di riqualificazione

  • è presente nell’area del Centro Sportivo un’ampia superficie ad oggi inutilizzata


il Consiglio di Zona 3
chiede

  1. che per il Centro Sportivo Crespi si preveda una procedura concorsuale unitaria, senza procedere a frammentazioni dei diversi impianti, controproducenti ai fini di un significativo miglioramento complessivo dell’intera struttura

  2. che la procedura concorsuale per l’affidamento in concessione del Centro Sportivo Crespi sia rivolta solo agli Enti di Promozione Sportiva, singoli o associati, riconosciuti dal Coni e alle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche, singole o associate

  3. che sia indicata la finalità di “promozione dell’attività sportiva di base con particolare attenzione ai giovani” da perseguire nella gestione del Centro Sportivo Crespi e svolta dalle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche

  4. che i soggetti che intendono partecipare alla procedura concorsuale siano autorizzati preventivamente ad effettuare una ispezione approfondita del Centro Sportivo Crespi con propri tecnici per poter fare una valutazione corretta degli interventi necessari

  5. che i soggetti che intendono partecipare alla procedura concorsuale possano prendere visione dei bilanci di gestione del Centro Sportivo Crespi degli ultimi anni

  6. che nei criteri di valutazione sia prevista la priorità agli Enti di Promozione Sportiva e alle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche che già operano nella Zona 3

  7. che siano garantite le Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche che già operano nel Centro Sportivo Crespi riconoscendo loro spazi adeguati

  8. che sia possibile la fruizione dell’impianto anche da parte di altre Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche soprattutto se operanti in Zona 3

  9. che le Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche che opereranno nel Centro Sportivo Crespi possano svolgervi le attività più diverse, dai corsi di promozione e formazione sportiva e tecnica all’agonismo alle manifestazioni sportive

  10. che sia previsto che l’impianto sia gestito attraverso un Consiglio di Gestione

  11. che sia comunque prevista la rappresentanza delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche fruitrici dell’impianto nel Consiglio di Gestione dell’impianto stesso

  12. che sia consentita, con modalità semplificate e tempi accelerati, la realizzazione all’interno dell’impianto di bar, di servizi alla cittadinanza e alle Associazioni/Società sportive e di luoghi di ritrovo e di aggregazione

  13. che sia confermato quanto previsto nella delibera della Giunta Comunale del 12/5/2011 relativamente alla pubblicità negli spazi interni all’impianto

  14. che sia confermato l’importo-base annuo di 17.392,51 euro previsto dalla delibera della Giunta Comunale del 12/5/2011

  15. che la concessione preveda il non versamento di tale importo per gli anni necessari al recupero delle spese sostenute per l’esecuzione delle opere di riqualificazione indispensabili per garantire il pieno utilizzo dell’impianto in tutta la sua area, compresa la parte ad oggi inutilizzata confinante con la Biblioteca Comunale di via Valvassori Peroni e la realizzazione dei servizi di cui al punto 12

  16. che negli anni successivi sia previsto un canone di affitto da definire sulla base dei piani di gestione e dei bilanci degli anni precedenti e anche dell’eventuale progetto di ristrutturazione complessiva dell’impianto con la realizzazione di nuovi servizi, come, per esempio, una foresteria

  17. che il Comune definisca le tariffe minime e massime per l’utilizzo degli impianti riferite sia all’utenza libera sia alla fruizione degli stessi da parte delle Associazioni/Società sportive Dilettantistiche o delle Federazioni Sportive

  18. che il Comune intervenga perché siano concesse agli impianti sportivi tariffe agevolate per la TARSU e le altre utenze

  19. che il Comune istituisca un fondo per consentire al gestore dell’impianto e a chi vi organizza attività di praticare sconti significativi e/o la gratuità ai giovani, ai portatori di handicap e agli utenti in difficoltà economiche ricevendone il corrispettivo dal Comune stesso: una specie di voucher per lo sport


testo approvato dalla commissione “Sport e benessere”

nella seduta dell’11 gennaio 2012





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