Sguardi Altrove Film Festival
Dal 1 marzo al 5 aprile, in vari spazi della città, si sviluppa una proposta molto articolata di cinema e di espressioni artistiche coniugate al femminile. La sezione Cinema è ospitata da Spazio Oberdan.
(M.F.)03/03/2013
Patrizia Rappazzo, instancabile organizzatrice di cultura al femminile, ce l’ha fatta anche quest’anno. È in corso presso spazi diversi della città la ventesima edizione di una rassegna impegnata da sempre a scandagliare il cinema e le espressività artistiche femminili.
In tempi di vacche magrissime, la rassegna ostenta una ricchezza persino opulenta di contenuti e di proposte, articolata com’è in mostre, installazioni, performance e, naturalmente, tanto e bel cinema.
Il 1 marzo è stata inaugurata alla Triennale la mostra Tasselli d’arte-Oltre il cinema. Una sezione è dedicata al tema Scenari Latino Americani, una collettiva che “attraverso mostre fotografiche, video installazioni, performance e workshop affronta le tendenze dell’arte e della cultura latino americana”. Gli artisti coinvolti sono 23, in rappresentanza, principalmente, di Argentina, Brasile, Cile, Messico e Venezuela. La performance d’inaugurazione è stata Simple di Rinaldo Donati.
L’altra sezione della mostra si terrà dal 27 marzo al 5 aprile presso la Fabbrica del Vapore, sul tema Ma-Donne!, venti fotografie della regista Roberta Torre sulle Madonne di oggi e dieci foto di Daniela Salton sulle drag queen.
La sezione Cinema è ospitata, dal 4 al 10 marzo, presso la sala Alda Merini di Spazio Oberdan.
L’articolato percorso visivo prevede un concorso internazionale per lungometraggi, Nuovi Sguardi, un concorso di cortometraggi italiani, Sguardi (S)confinati, e un concorso internazionale di documentari, Le donne raccontano.
Non mancano poi proiezioni di opere di autori italiani a regia maschile e femminile (Sguardi incrociati) e una sezione dedicata ai diritti umani (Nunca Mas).
Tra gli omaggi, si segnala una particolare attenzione al cinema di Federico Fellini con opere, tra gli altri, di Mario Serenellini, Tommaso Lipari e Paolo Lipari che raccontano il mondo del grade regista e le sue ossessioni femminili.
L’ampia retrospettiva, pressoché esaustiva, è poi dedicata al cinema di Roberta Torre.
È prevista, infine, una tavola rotonda presso l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo dedicata al tema Cinema e formazione: dalla parte delle bambine.
Il corposo programma della rassegna e le modalità di accesso sono scaricabili dal sito www.sguardialtrove.it
Il Festival è sostenuto da enti vari anche se le risorse sono sempre più scarne per sostenere una manifestazione che merita sempre grande attenzione.
In tempi di vacche magrissime, la rassegna ostenta una ricchezza persino opulenta di contenuti e di proposte, articolata com’è in mostre, installazioni, performance e, naturalmente, tanto e bel cinema.
Il 1 marzo è stata inaugurata alla Triennale la mostra Tasselli d’arte-Oltre il cinema. Una sezione è dedicata al tema Scenari Latino Americani, una collettiva che “attraverso mostre fotografiche, video installazioni, performance e workshop affronta le tendenze dell’arte e della cultura latino americana”. Gli artisti coinvolti sono 23, in rappresentanza, principalmente, di Argentina, Brasile, Cile, Messico e Venezuela. La performance d’inaugurazione è stata Simple di Rinaldo Donati.
L’altra sezione della mostra si terrà dal 27 marzo al 5 aprile presso la Fabbrica del Vapore, sul tema Ma-Donne!, venti fotografie della regista Roberta Torre sulle Madonne di oggi e dieci foto di Daniela Salton sulle drag queen.
La sezione Cinema è ospitata, dal 4 al 10 marzo, presso la sala Alda Merini di Spazio Oberdan.
L’articolato percorso visivo prevede un concorso internazionale per lungometraggi, Nuovi Sguardi, un concorso di cortometraggi italiani, Sguardi (S)confinati, e un concorso internazionale di documentari, Le donne raccontano.
Non mancano poi proiezioni di opere di autori italiani a regia maschile e femminile (Sguardi incrociati) e una sezione dedicata ai diritti umani (Nunca Mas).
Tra gli omaggi, si segnala una particolare attenzione al cinema di Federico Fellini con opere, tra gli altri, di Mario Serenellini, Tommaso Lipari e Paolo Lipari che raccontano il mondo del grade regista e le sue ossessioni femminili.
L’ampia retrospettiva, pressoché esaustiva, è poi dedicata al cinema di Roberta Torre.
È prevista, infine, una tavola rotonda presso l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo dedicata al tema Cinema e formazione: dalla parte delle bambine.
Il corposo programma della rassegna e le modalità di accesso sono scaricabili dal sito www.sguardialtrove.it
Il Festival è sostenuto da enti vari anche se le risorse sono sempre più scarne per sostenere una manifestazione che merita sempre grande attenzione.
