Area C – Verso una città più sostenibile.

Parte dalla prossima settimana la nuova regolamentazione del traffico in tutta l'area compresa nella cerchia interna dei Bastioni di Milano, quella sino a ieri corrispondente all'Ecopass, che da oggi viene denominata Area C. ()
varchi areaC
Si potrà accedere in auto nei giorni feriali pagando una tariffa unica giornaliera di 5 €, ridotti a 2 € per i residenti in zona, cui spetta una franchigia di 40 accessi gratuiti, area vietata alle auto a benzina Euro 0, in pratica le auto prive di marmitta catalitica con oltre 20 anni di anzianità, e vietata alle auto a gasolio Euro 0,1,2,3, ossia quelle diesel immatricolate sino al 2006 prive di filtro antiparticolato (le auto a gasolio emettono quantitativi di polveri sottili (il PM10, particelle sino a 10 μm di diametro) molto superiori a quelli emessi dalle auto a benzina; va notato che circa due terzi delle polveri prodotte dal traffico automobilistico provengono dal rilascio di particelle dai pneumatici e dalle pastiglie dei freni, quindi da tutti i veicoli circolanti.

Sono esenti dal pedaggio le auto elettriche, quelle per le persone disabili, i ciclomotori e le moto e per tutto il 2012 le auto a metano, GPL ed ibride (con motore elettrico ed a combustione interna). Il traffico commerciale, ossia quello adibito al trasporto merci e quello utilizzato per lo svolgimento di attività lavorative (artigiani, imprese, etc.) può accedere pagando una tariffa di 3 € al giorno oppure 5 € con 2 ore di sosta gratuita.

Come si è giunti a definire gli obbiettivi di riduzione dell'inquinamento atmosferico e le modalità di applicazione pratica delineati da questo importante provvedimento?

Partendo dallo studio elaborato dall'AMAT, l'Agenzia Mobilità Ambiente Territorio, la struttura tecnica a supporto dell'amministrazione comunale. Lo studio è consultabile sul sito dell'AMAT e prende in considerazione i molteplici aspetti connessi con il tema della mobilità e dell'impatto sull'ambiente. Elaborando le risultanze emerse dall'esperienza fatta con Ecopass sono state proposte le linee guida per una nuova regolamentazione, quella recepita dalla giunta con la deliberazione che fa entrare in vigore l'Area C.

In sintesi si è potuto verificare che Ecopass ha consentito di ottenere una riduzione dell'immissione di polveri del 20 % circa, una riduzione del volume di traffico del 6-7%, una riduzione degli incidenti automobilistici del 20%, un incremento dell'uso del trasporto del pubblico del 12% circa. Dal 2007 ad oggi si è riscontrato un consistente rinnovo del parco automobilistico circolante. L'Ecopass ha avuto quindi positive conseguenze sia per quanto riguarda il contenimento dell'inquinamento atmosferico, sia per quanto riguarda la congestione del traffico.

La Zona a Traffico Limitato (ZTL) dell'Area C è ancora quella dell'Ecopass. Perché mantenerla invariata ? Per due principali motivi, l'area è già attrezzata con il costoso sistema di rilevamento mediante telecamere ed una ridefinizione avrebbe comportato oneri rilevanti e lunghi tempi di attuazione, nell'area si sviluppa il maggior volume di traffico settimanale che grava sulla città, ha la maggior concentrazione di uffici e utenze commerciali con un incremento della popolazione non residente e del traffico entrante durante la giornata lavorativa assolutamente superiore alle altre zone.

Il criterio seguito con l'introduzione dell'Area C è stato innazitutto quello migliorare per quanto possibile l'ambiente; si è scelto di vietare l'accesso ai mezzi con elevate immissioni di inquinanti (le vecchie auto a benzina, i diesel senza filtri antiparticolato), e diminuire la congestione del traffico, imponendo una tariffa unica per tutti i mezzi, senza penalizzare solo quelli meno recenti, potenziando il trasporto pubblico.

Con l'avvio dell'Area C si potrà ridurre il traffico in centro del 23-28% rispetto alla situazione odierna e le emissioni di PM 10 del 22-23 %; con ciò non si può certo considerare di aver risolto il problema dell'aria pulita a Milano, ma si è proceduto sulla strada già seguita in tutte le principali città europee, ove il centro cittadino è stato praticamente chiuso al traffico, avviando nel contempo un programma che vedrà in fasi successive l'attuazione di ulteriori misure già allo studio, quali l'estensione dell'area a traffico limitato, delle piste ciclabili, del bike sharing, del car sharing, misure necessarie, rimaste inattuate da lungo tempo, ma che si impongono e che richiedono anche un cambio di abitudini da parte di tutti noi cittadini.


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Re: Area C – Verso una città più sostenibile.
11/01/2012 costa giusy
Spero che l'assessore Maran non si lasci intimorire da tutte le polemiche che sono sorte sull'argomento, era prevedibile che ci fosse grande resistenza a cambiare un pò le abitudini di tutti, e chi fa maggior resistenza sono proprio quelli che magari in questi anni non si sono creati tanti problemi per la qualità dell'aria che respiriamo. Nella mia famiglia non si usa la macchina in città se non per andare al supermercato, per il resto ci muoviamo con i mezzi pubblici, anche se a volte fanno aspettare un sacco, al lavoro sono sempre andata con i mezzi pubblici, sia quando lavoravo in centro che in seguito quando avrei potuto prendere la macchina.
E' chiaro che ci vuole coraggio a portare dei cambiamenti con la speranza che questo sia l'inizio di una maggior consapevolezza dei cittadini a desiderare un'aria migliore per tutti noi, ma soprattutto per i nostri figli che non ossono più respirare un'aria così bestiale.
Penso che la fatica dell'Assessore sia tosta ma poi ne raccoglierà i frutti, Milano, quella migliore, è dalla sua parte.
Grazie.
g. costa


 
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