Rugby subacqueo?! Ebbene si, esiste, l'ho provato ed è divertente

Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto in redazione la richiesta di contatto di un'associazione sportiva di rugby subacqueo, che opera in zona 3.
Inizialmente pensavo ad una presa in giro ed invece ci hanno invitati a provarlo.
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rugbysub
In Zona nostra, presso il Centro Sportivo Saini, si allena un paio di volte alla settimana un'associazione sportiva di Rugby Subacqueo: la "Rugby Sub Milano".
Questa pratica sportiva è sconosciuta ai più, anche a me, che pure bazzico palestre e piscine.
Sono stato subito incuriosito e, nonostante i miei 56 anni, ho accettato l'invito ad andare a provarlo.
Innanzitutto un po di regole.
Si gioca in squadre di 6 contro 6 in una piscina profonda 4-5 metri in un campo di circa 10x15. I ruoli sono 3: portiere, difensore ed attaccante. Di fatto sott'acqua si alternano sempre 3 giocatori per permettere agli altri di respirare: tre respiri velocissimi e subito di nuovo sotto.
Si gioca con una palla di 50cm di circonferenza riempita di acqua e sale, che la rende "negativa" (cioè non galleggia). Lo scopo del gioco è fare canestro nella porta avversaria. Si gioca ovviamente con maschera, pinne e boccaglio. Non si può toccare o placcare l'avversario se non in possesso di palla e solo il possessore della palla può toccare gli avversari. Quindi, appena uno lascia la palla, gli avversari devono immediatamente smettere di tentare di bloccarlo. Questa è di fatto la regola che lo rende simile al rugby, pur essendo, nel complesso, molto differente.
Il bello di questo sport è che il gioco si svolge tridimensionalmente in tutta l'ampliezza e profondità della vasca.

Lo sport è molto dinamico e faticoso, per cui, la partita, si svolge in due tempi di 15' ciascuno. Bisogna, ovviamente, avere un po di esperienza di apneisti.
Io personalmente l'ho torvato molto divertente e invito tutti a provarlo. Le squadre spesso, per mancanza di giocatori, sono miste e non ci sono reali difficoltà e differenze nel gioco tra i due sessi.
Il ruolo del portiere è particolare, deve stare steso sul canestro, con le gambe rivolte verso l'alto e senza aggrapparsi . E' aiutato dal difensore, anch'esso con le gambe rivolte verso l'alto (per questo chiamato "cane"), che cerca di proteggere il canestro. L'attaccante deve spostare, senza rischiare di perdere la palla, il portiere e fare canestro. Le azioni sono velocissime, con frequenti cambi di possesso palla, e, la necessità di dover respirare, fa si che tutti siano coinvolti nel gioco.


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Re: Rugby subacqueo?! Ebbene si, esiste, l'ho provato ed è divertente
28/02/2013 antoine
il lunedi ed il mercoledi alle 21:00.
A Marzo, il sabato organizziamo allenamenti divulgativi il 9/03 ed il 23/03; alle 17:30.

http://www.facebook.com/RugbySub


 
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