EXPO. Polizia locale, attiva la task force del comune per il controllo dei cantieri

La Polizia locale nell’ambito della sua attività di controllo del territorio ha attivato dallo scorso lunedì una task force dedicata al controllo delle aree di cantiere di Expo 2015. ()
L’Unità Expo della Polizia locale, voluta dal Commissario straordinario del Governo per Expo  Milano 2015 Giuliano Pisapia, svolge la sua attività affiancandosi al lavoro che già effettua  la Prefettura nell’ambito degli accordi presi per l’evento.
Vi  prendono parte 100  agenti, dei quali 30 altamente specializzati nel contrasto ai reati ambientali  e in materia di lavoro. La task force ha lo scopo di monitorare le aree di cantiere poste sul territorio di Milano per prevenire il pericolo di infiltrazioni mafiose, ed è guidata dal comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo che si avvale della collaborazione di quattro ufficiali. Un raccordo è  stato fatto  anche con i Sindaci di Rho, Pero e Baranzate per estendere il controllo sui cantieri che si trovano in questi comuni,  sempre in collaborazione con le rispettive polizie locali ed è in corso la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano.
Le attività investigative e di monitoraggio avevano già preso il via lo scorso giugno nel cantiere aperto a Cascina Merlata, successivamente in via Triboniano per i lavori di realizzazione del collegamento stradale e nel Cantiere aperto in via Belgioioso.  Dalla scorsa settimana,  i controlli diurni e notturni anche sabato e domenica, sono effettuati dalla nuova Unità Expo.
“La Polizia locale,  sarà una presenza costante sul cantiere per verificare che tutte le normative in materia di infortuni sul lavoro, lavoro nero e sicurezza ambientale, siano rispettate dalle società che vi operano.– Dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale – Maggiore attenzione deve essere posta nelle fasi più delicate e soggette a possibile infiltrazione della malavita organizzata che riguardano in particolare la movimentazione terra, la messa in posa dei ponteggi, le demolizioni, gli scavi e lo smaltimento dei rifiuti.  Contro le infiltrazioni mafiose anche nei cantieri Expo e la tutela della legalità servono risposte concrete – conclude l’Assessore – e l’amministrazione milanese le ha già date”.

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