Fare cultura in zona 3: occasione di crescita
La Cultura e le sue enormi potenzialità, intesa anche come "strumento"
in grado di incidere sui modi della socialità, rivitalizzare i legami
con il territorio e richiamare tutti a un senso di appartenenza. Il Comitato x Milano di Zona 3 ne parla in un incontro aperto lunedì 28 gennaio, alle ore 21.00, presso il circolo ARCI Fiocchi di Viale Lombardia 65.
(CxM zona 3)27/01/2013
(CxM zona 3)27/01/2013
Quali politiche per la cultura in zona 3?
Per trovare risposte comuni a questa domanda, il Comitato x Milano di Zona 3 ha invitato il presidente dalla commissione cultura del CdZ3, insieme ai presidenti delle commissioni analoghe e a persone dei comitati delle zone 1, 2 e 4 per riflettere e confrontarsi su idee, progetti e iniziative che si stanno realizzando o che si potrebbero realizzare in zona e nelle altre zone limitrofe.
L'incontro nasce dalla convinzione che la cultura possa e debba offrire un'importante occasione per realizzare positive politiche di cambiamento, riqualifica e di riattivazione del territorio, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle principali realtà culturali presenti in zona (circoli culturali, associazioni non profit, teatri, università...).
N.B. Alla fine dell'incontro sulle politiche culturali da attivare, verrà reso un resoconto sulla serata di venerdì 25 gennaio ( "Gestione bene comune: il caso SEA") e saranno organizzate le prossime iniziative del Comitato X Milano in relazione alla campagna elettorale per le elezioni regionali.
In copertina, un'opera esposta alla mostra Soldi d’artista, in corso presso lo Spazio Tadini di Via Jommelli 24. La mostra parte dalla considerazione che “i tagli pubblici alla cultura e la ridotta capacità d’acquisto delle famiglie gettano in sofferenza il settore artistico. Il risultato è un impoverimento anche di ‘ricette anticrisi’ che inficiano l’umore delle persone”. Uno strumento di denuncia al sistema che“non urla nelle piazze, né vuole avvicinarsi alla volgarità sociale catturata da Cattelan e fatta monumento in piazza Affari, ma semplicemente invogliare ad attribuire un valore alla creatività, alle idee, alle persone, prima ancora che ai soldi”. (Caterina Misuraca)
Per trovare risposte comuni a questa domanda, il Comitato x Milano di Zona 3 ha invitato il presidente dalla commissione cultura del CdZ3, insieme ai presidenti delle commissioni analoghe e a persone dei comitati delle zone 1, 2 e 4 per riflettere e confrontarsi su idee, progetti e iniziative che si stanno realizzando o che si potrebbero realizzare in zona e nelle altre zone limitrofe.
L'incontro nasce dalla convinzione che la cultura possa e debba offrire un'importante occasione per realizzare positive politiche di cambiamento, riqualifica e di riattivazione del territorio, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle principali realtà culturali presenti in zona (circoli culturali, associazioni non profit, teatri, università...).
N.B. Alla fine dell'incontro sulle politiche culturali da attivare, verrà reso un resoconto sulla serata di venerdì 25 gennaio ( "Gestione bene comune: il caso SEA") e saranno organizzate le prossime iniziative del Comitato X Milano in relazione alla campagna elettorale per le elezioni regionali.
In copertina, un'opera esposta alla mostra Soldi d’artista, in corso presso lo Spazio Tadini di Via Jommelli 24. La mostra parte dalla considerazione che “i tagli pubblici alla cultura e la ridotta capacità d’acquisto delle famiglie gettano in sofferenza il settore artistico. Il risultato è un impoverimento anche di ‘ricette anticrisi’ che inficiano l’umore delle persone”. Uno strumento di denuncia al sistema che“non urla nelle piazze, né vuole avvicinarsi alla volgarità sociale catturata da Cattelan e fatta monumento in piazza Affari, ma semplicemente invogliare ad attribuire un valore alla creatività, alle idee, alle persone, prima ancora che ai soldi”. (Caterina Misuraca)
