Album di nozze e rischi legali

Il fotografo che non consegna l'album delle nozze deve risarcire il danno morale agli sposi. Non avere il ricordo del grande giorno, secondo i giudici, causa un “danno morale affettivo” che dev'essere risarcito.
(Foto in apertura: Le nozze di Cana, Tintoretto, 1561)

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tintoretto nozze di cana 1561 web
Dato il clima ancora di festa, ho pensato di trattare un tema che reputo “leggero”, anche se non la penseranno così i malcapitati neo sposi i quali si sono visti perdere l'album di nozze dal fotografo che avrebbe dovuto immortalare il grande giorno.
​Si tratta di due giovani sposi di Foggia che, per far quadrare i conti, avevano scelto di affidare gli scatti a un fotografo meno noto e meno caro di quelli storici della città. Il quale, veramente, il giorno del matrimonio si era mostrato impeccabile e molto professionale, sia durante la cerimonia, sia durante il ricevimento.

​I mesi successivi, però, il fotografo ha subito un tracollo economico, ha dovuto cessare l'attività e, sfortunatamente, ha perso il materiale fotografico dei coniugi. I quali sono rimasti per sempre senza il loro album.
​Decisi a non farla passare liscia al negligente professionista, lo hanno citato in causa davanti al tribunale di Foggia.

​Con una recente sentenza di dicembre 2012, il tribunale ha così statuito: “la lesione di un bene patrimoniale che, in ragione del particolare valore affettivo ad esso attribuito dai danneggiati, provochi a carico di questi ultimi una ripercussione psichica diversa da semplice dispiacere o disturbo, dà diritto al risarcimento di un pregiudizio qualificabile come danno morale affettivo”. Ha, quindi, condannato il fotografo - oltre che a restituire quanto anticipato dagli sposi per il servizio - a risarcire loro una somma superiore al compenso pattuito.
E non si tratta del primo caso in cui i giudici ritengono degno di risarcimento il danno non patrimoniale subito dagli sposi per non avere, come ricordo, le immagini del giorno del loro matrimonio.

​Con una sentenza del giugno 2008, per esempio, il tribunale di Roma aveva condannato a un risarcimento del danno l'operatore incaricato della ripresa della cerimonia nuziale che aveva perso la cassetta. Al giudice di pace di Cento, lo scorso gennaio 2012, erano bastati difetti nella qualità del video, del montaggio e della colonna sonora, per affermare che per gli sposi “non avere un ricordo soddisfacente di quella giornata è sicuramente un danno morale risarcibile”.
​Quindi, lettrici che state per sposarvi e tenete all'album di fotografie e alla ripresa del grande giorno: sappiate che, se il professionista che sceglierete sarà negligente, avrete diritto a un risarcimento.
​Ma, ad ogni buon conto: pregate anche un paio di amici dilettanti di scattare qualche foto e di fare qualche ripresa. Non si sa mai, e i soldi non vi restituirebbero le immagini di quella giornata.

Avv.Francesca Agnisetta
Diritto di Famiglia