"Il ciclista di sinistra" è a Lambrate

In via Conterosso, dietro piazza Rimembranze di Lambrate, di fronte all’edificio scolastico che fa angolo e affaccia sulla piazza, Leonettoha “un piccolo negozio di produzione e riparazione di biciclette”, una luce sola. ()
ciclista 5
“Faccio biciclette per chiedere e supplicare al mondo che sia migliore. A volte mi riesce; strano, ma mi riesce. Allora ringrazio, e mi ritrovo di fronte a persone che tirano fuori le loro speranze e passioni. Un piccolo miracolo, una porzione di cielo caduto sulla terra. Perché i nostri migliori miracoli non sono altro che un evento normale in una situazione straordinaria. Faccio biciclette come un malato speranzoso si reca dal medico; faccio biciclette come un buon credente si reca ad un santuario.”

Leonetto Fausto di Ciolo (Mirna). Un nome, un mito (su 2 ruote). E’ molto speciale, il nostro ciclista di sinistra (che poi, oltre e più che ciclista è un riparatore di biciclette…); e così la sua bottega è frequentata da progressisti, curiosi, anime sensibili rispettose della natura e dell’ambiente, che non si scollano. Passano a salutarlo, si fermano a dialogare con clienti loro simili (e non), cercano e trovano chissà cosa in quei pochi metri quadri e sulla porzione di marciapiede antistante. “Viviamo in un mondo dove sono le ragioni pragmatiche ad avere la meglio sulle speranze”, dice lui, che ovviamente non accetta questa faccenda e resiste, resiste, resiste.

“Sento la bici come una risposta primordiale ad una politica stanca e poco coraggiosa, la sento come risposta a quel Dio soldo i cui adepti e seguaci stanno portando l'umanità così lontano dalla sua vera ragione di esistenza. Se avessi avuto più risorse finanziarie avrei costituito una fondazione dove con il lavoro e l'ingegno persone più sfortunate di me possano trovare quella pace sociale che spetta a tutti noi. Ma non è detto…”.

“Poi, l'oggetto della questione si chiama MiRNA, il nome di una scoperta scientifica patrimonio dell'umanità. Vuol dire micro RNA, queste sono proteine che modificano in bene e in male il DNA. La bicicletta è una proteina, ormai patrimonio di noi, tutti che potrebbe cambiare il modo di vivere di oggi.

Quindi mi sembrava opportuno, a questo punto, cercare di impegnarmi ulteriormente ed aprire ad un progetto più complesso che è quello di andare a riparare le biciclette in spazi pubblici, in spazi dove la gente va a piedi o in macchina, per comunicare che un'altra visione è possibile; che un altro mondo è già qui.”

Il percorso è lungo e ambizioso. Pedala Leonetto, pedala.




“Da grande farò il bambino”
Così ho letto, così penso anch’io
e respiro le parole
e le continuo e cambio senso,
quello vietato, quello in salita
e corro per superare tutti gli ostacoli
e adoro il fruscio della
mia bici
(…)
Antonio Porta (1935-1989), 1986



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Re:
25/10/2012 maurino
ps
mi spiace solo che ti definisca "ciclista di sinistra" ti limiti...
ciclista e basta....non esiste di destra di centro di sinistra...le ruote sono rotonde e non hanno angoli....
notte e pedalaaaaaaaaa


Re:
25/10/2012 maurino
ps
mi spiace solo che ti definisca "ciclista di sinistra" ti limiti...
ciclista e basta....non esiste di destra di centro di sinistra...le ruote sono rotonde e non hanno angoli....
notte e pedalaaaaaaaaa


Re: ciao carp
25/10/2012 maurino
Ciao Caro Leo
Ti ricordi di me??? le nostre strade si sono incrociate anni fa, purtroppo, solo per ragioni di lavoro...hai forse avuto mie ultime da nico....la mia signora...
pedalare mai assieme fisicamente ma con lo spirito non abbiamo mai mollato la ruota l'uno dell'altro.
verrò a trovarti promesso...anche perchè stai facendo il lavoro che avrei sempre sognato di fare...
un abbracio e pedalaaaaaa!!!
maurino


 
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