Selam Ethiopia
Una onlus che fino a qualche anno fa era solamente un sogno di un gruppo di amici milanesi, ora è diventata una delle realtà più attive e brillanti nell'arcipelago del volontariato di zona.
(Antonella Nathanshon)06/11/2012
(Antonella Nathanshon)06/11/2012
Tutto è iniziato anni fa, quando un'italo-etiope che vive ad Addis Abeba ha aperto un asilo e una scuola per seguire un gruppo di bambini bisognosi. Oggi Selam Ethiopia si prende carico di quaranta famiglie per un totale di ottanta persone tra bambini, ragazze madri e parenti stretti a loro legati.
Le famiglie bisognose sono segnalate all'onlus dalla questura locale (zona kabelle) e vengono poi seguite in modo diretto da personale che già lavora in loco.
Tutti i contributi che Selam riceve dai soci sono utilizzati per aiuti concreti: corsi professionali per le madri e rette scolastiche per i bambini.
Ogni intervento è personalizzato a seconda della situazione della famiglia e dellapossibilità per la madre di lavorare. Come è possibile verificare, visintando il sito di Selam Etiopia (www.selamethiopia.it) alcune madri sole hanno già finito i corsi come Genet che fa la parrucchiera o Besuy che è stata accettata con una borsa di studio alla facoltà d'ingegneria di Awesa, altre stanno ancora studiando. Ai bambini è poi dedicata una particolare attenzione. Molti di loro sono figli di ragazze madri, spesso vittime di violenze, che vivono al di sotto della soglia di povertà. (la mortalità infantile in Ethiopia è intorno al dieci per cento, e nelle zone urbane vi sono diversi malati di aids).
Selam Ethiopia ha creato per loro un punto di riferimento: l'asilo-scuola "Kid's treasure" fondato e diretto da Laura Musso che si ripromette di poter sostenere l'educazione dei ragazzi fino alla decima classe.
Per sostenere l'attività dell'onlus, il 25 novembre si terrà una festa cui tutti i nostri lettori sono caldamente invitati a partecipare presso Onstage di via Rutilia 10/ 8 con mercatino di Natale, giochi danze e raccolta di solidarietà.
Le famiglie bisognose sono segnalate all'onlus dalla questura locale (zona kabelle) e vengono poi seguite in modo diretto da personale che già lavora in loco.
Tutti i contributi che Selam riceve dai soci sono utilizzati per aiuti concreti: corsi professionali per le madri e rette scolastiche per i bambini.
Ogni intervento è personalizzato a seconda della situazione della famiglia e dellapossibilità per la madre di lavorare. Come è possibile verificare, visintando il sito di Selam Etiopia (www.selamethiopia.it) alcune madri sole hanno già finito i corsi come Genet che fa la parrucchiera o Besuy che è stata accettata con una borsa di studio alla facoltà d'ingegneria di Awesa, altre stanno ancora studiando. Ai bambini è poi dedicata una particolare attenzione. Molti di loro sono figli di ragazze madri, spesso vittime di violenze, che vivono al di sotto della soglia di povertà. (la mortalità infantile in Ethiopia è intorno al dieci per cento, e nelle zone urbane vi sono diversi malati di aids).
Selam Ethiopia ha creato per loro un punto di riferimento: l'asilo-scuola "Kid's treasure" fondato e diretto da Laura Musso che si ripromette di poter sostenere l'educazione dei ragazzi fino alla decima classe.
Per sostenere l'attività dell'onlus, il 25 novembre si terrà una festa cui tutti i nostri lettori sono caldamente invitati a partecipare presso Onstage di via Rutilia 10/ 8 con mercatino di Natale, giochi danze e raccolta di solidarietà.
