Commissione Territorio e Urbanistica: seduta del 23/10/2012

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
1) Comunicazioni del Presidente
2) Problematiche sosta viali alberati Zona 3: presentazione dei dati rilevati e prime valutazioni
3) Varie ed eventuali
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Il Presidente Mariani espone i risultati dei rilevamenti fatti dai cittadini sulle soste in via Morgagni e via Eustachi. I rilevamenti sono stati svolti in giorni settimanali e orari differenti.
Le differenze sostanziali sono nel numero di auto con permesso tra il giorno e la notte e tra giorni lavorati e festivi-prefestivi.
Comunque sia, quello che appare chiaro dai numeri, è che la necessità di parcheggiare sotto agli alberi, non ci fossero le auto senza permesso, non esisterebbe se non in misura ridottissima.
Il parcheggiare sotto agli alberi potrebbe essere fortemente ridotto e l'ipotesi del Presidente Mariani è quello di iniziare tagliando dei piccoli tratti dei viali ed adibirli a giardino recintandoli e mettendoci panchine.
Il sogno di Mariani però è ben altro: far sparire completamente le auto dalle strade, utilizzando mini sistemi di parcheggi sotterranei meccanizzati, quindi con scarso impatto in termini di tempo di costruzione e di necessità di spazi.
Leggendo il documento preparativo alla stesura del Piano Urbano di Mobilità (PUM) redatto dall'agenzia per il traffico (AMAT), intitolato PUMS (Piano Urabano di Mobilità Sostenibile) si legge che il numero di auto pro capite a Milano è di molto superiore a tutte le grandi cità europee (55/100 contro le 31/100 di Londra o addirittura 25/100 di Parigi). Lo spazio di sosta dei veicoli a Milano è così di oltre 3.000.000 di mq, sottratti alla città.  Il piano prevede quindi tramite una serie di incentivi alla dismissione dell'uso di autovetture (car sharing, bike sharing, potenziamento mezzi pubblici, potenziamento interscambi mezzi e passante) di almeno 120.000 autovetture (13%) restituendo così 400.000 mq di territorio  ai cittadini.
Tutto ciò deve essere pensato e progettato sin da subito, senza dilatare ulteriormente i tempi.
Così non la pensa l'opposizione, che ha pensato di montare la solita gazzarra, cosa che ha portato Mariani a chiudere anzitempo la Commissione, prima cioè del tempo minimo per incassare i gettoni di presenza. La cosa non è piaciuta ai cittadini intervenuti che hanno protestato vivacemente, fino a sentire uno degli intervenuti gridare che era tutta una buffonata per scoprire poi che non è neanche un residente a Milano, bensì un negoziante che vuole la massima libertà di parcheggio per facilitare i propri clienti.

Penso che il lavoro di togliere gradualmente il più alto numero possibile di auto dalle strade sia il vero obbiettivo del prossimo quinquennio. Ciò farà abituare i cittadini a vivere meglio gli spazi della città e a non vedere più la dismissione di spazi adibiti a sosta quale un problema, bensì un modo per riprendersi la città.
Penso poi che l'obbiettivo di ridurre del 13% il numero di auto a Milano sia non solo raggiungibile, ma anche superabile. L'augurio è che il PUM in fase di stesura, osi di più e miri, attraverso politiche del bastone  (punire i cattivi comportamenti e le soste selvagge) e della carota (potenziamento car e bike sharing, mezzi pubblici e altre politiche di incentivazione all'uso dei mezzi pubblici) ad ottenere un taglio maggiore di auto.

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Re: Commissione Territorio e Urbanistica: seduta del 23/10/2012
06/11/2012 Maurizio Porro


Re: Commissione Territorio e Urbanistica: seduta del 23/10/2012
06/11/2012 Maurizio Porro
Concordo in pieno con Mariani,ma purtroppo ci sono ancora epigoni di un vecchio modo di far politica che pur di coltivare il proprio orticello di voti,curano solo i propri miseri interessi personali e vanno contro il BENE COMUNE dei cittadini


 
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