Andar per mostre.... Non si riposa il mare

Lo Spazio Oberdan ospita sino al 4 novembre la mostra “Non si riposa il mare” di Gabriella Benedini, promossa dalla Provincia di Milano e dall’Associazione “Cento Amici del Libro”, con la curatela di Martina Corgnati.


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Sono finiti i tempi (e sono finite anche le risorse) in cui Spazio Oberdan presentava mostre di grande respiro culturale, particolarmente attente all’arte contemporanea.

Ora che necessità è diventata virtù, corre occasione di visitare una mostra atipica di un’artista che “lavora da cinquant’anni sotto il segno della riservatezza”, per cui sconosciuta ai più.


Ed è dunque meritorio far conoscere un’espressione artistica che colpisce per la sua originalità e per la sua interculturalità.

Nelle nove stanze in cui è suddiviso per l’occasione lo spazio espositivo dell’Oberdan, Gabriella Benedini costruisce un percorso di cose quasi metafisiche, di materiali raccolti con pazienza e con lungimiranza sulle spiagge della Liguria, legni appartenuto a barche dissolte, pietre, ceramiche, ferri arrugginiti che danno il senso di una ricerca polimaterica.

Un sapiente assemblaggio permette a queste materie di conoscere una nuova forma, di esprimersi oltre l’originale definizione. Una sequenza di opere anche di piccole dimensioni e di installazioni tematiche.


Su tutte merita, almeno per noi, particolare considerazione l’installazione “Bibliotheca” che occupa un’intera stanza: centotrenta libri d’artista costituiti da altrettante copie del volume di poesie dal titolo “Non si riposa il mare” di Maria Luisa Spaziani, stampate da quel geniale tipografo che è Enrico Tallone, accompagnate da libere interpretazioni artistiche di Gabriella Benedini, un libro in un libro che lo contiene e che lo completa. Poesia e arte, una volta tanto senza compiacimenti retorici.

L’impatto è quello di ritrovarsi in una biblioteca d’arte viva e pulsante, misteriosa e solare.

Il tema di fondo, che accompagna i vari momenti della mostra, è una sorta di navigazione metaforica al di là e al di sopra dei luoghi e del viaggio. O meglio un viaggio di emozioni e di immagini evocative.

In questo viaggio è bene avventurarsi con fiducia. L’ingresso alla mostra è gratuito. In mostra anche il bel catalogo di Skira che rende onore all’esposizione.

Gabriella Benedini è attiva dagli anni ‘60 del Novecento e si è misurata con varie espressioni artistiche. Questa è la sua prima importante mostra personale.

Domenica 14 ottobre, in occasione della chiusura al traffico di corso Buenos Aires, concedetevi una sosta all’Oberdan. Non ve ne pentirete.


Gabriella Benedini
Non si riposa il mare

Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2
Per informazioni:
0277406302/6381
www.provincia.milano.it/cultura



(Massimo Cecconi)



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