Dipinti Cantati

Al Museo del Fumetto di Milano vengono esposti, per la prima volta in Italia, gli scrolls illustrati delle donne cantastorie del West Bengala: una forma di "fumetto" che appartiene a una grande cultura. La mostra Dipinti Cantati si inaugura il 26 settembre alle 18.30 e prosegue fino al 14 ottobre.
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Pata Donna indiana scroll web
"Patachitra" o "Patashilpa" è una forma di narrazione indiana dipinta su lunghe strisce di tessuto, una tradizione millenaria ma allo stesso tempo attuale, assai simile al nostro fumetto: sono lunghi scrolls dipinti che raccontano, con una disposizione verticale, una storia che viene narrata da donne cantastorie.
Possono raccontare storie antiche ma anche molto attuali come la tragedia delle Torri Gemelle, i pericoli dell'AIDS o gli effetti devastanti dello tsunami.

Oltre 30 Pata, lunghe strisce dipinte a mano, costituiscono il filo conduttore della mostra.

Le cantastorie della comunità Naya Patua (dal bengalese "patta", ossia "stoffa") - che si trova a circa 100 km da Calcutta (Bengala, India) - si servono di varie fonti di ispirazione. Il Governo indiano spesso si rivolge a loro per veicolare, attraverso le pitture e i canti, tematiche di pubblico interesse e informare sulla piaga dell'HIV, sul controllo delle nascite, o sensibilizzare alla salvaguardia dell'ambiente. Ciò che più colpisce è l'immediatezza comunicativa di questi dipinti dai
colori e le soluzioni grafiche di eccezionale bellezza.

L’idea della mostra Dipinti Cantati è nata dall'incontro con questa modalità narrativa e di comunicazione. I curatori hanno visitato il villaggio Naya West Bengal) e hanno scelto una serie di scrolls, privilegiando tre temi particolarmente interessanti: mitologia, attualità e mondo femminile.

Un'esposizione che rivela anche insospettati punti di contatto con alcuni linguaggi visivi dell'occidente.

Dipinti cantati
dal 26 settembre al 14 ottobre

al Museo del Fumetto
Viale Campania 12, Milano

Promotori: Cooperativa Donne Chitrakar, C.O.E. Associazione Centro Orientamento Educativo, Associazione Centro Cultura Italia Asia G. Scalise.
Mostra a cura di Laura Todeschini, esperta e studiosa di tessuti asiatici.

Organizzata con WOW Spazio Fumetto, la mostra ha il patrocinio della Facoltà di Mediazione Linguistica e Culturale dell'Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM.
La mostra ha il sostegno del Consolato Generale dell'India a Milano.

Coordinamento scientifico: Urmila Chakraborty, docente di Mediazione Linguistica e Culturale, Università degli Studi di Milano; Giulia Ceschel, curatore indipendente d'arte contemporanea e collegamenti con la cultura contemporanea occidentale.


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