MM4: TERRENO AGRICOLO USA E GETTA?

Ringraziamo Michele Sacerdoti per il contributo al dibattito riguardante il posizionamento del cantiere M4.
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cantiere M4
La giunta comunale si prepara ad assegnare ad Impregilo otto ettari di prezioso terreno agricolo ai margini della città per il campo base del cantiere della MM4. Per portare i visitatori da Linate all’Expo 2015 si occuperà per sei anni il terreno agricolo più vicino al centro di Milano, tre chilometri e mezzo da piazza Duomo in direzione est. E’ collocato tra via Cavriana e la massicciata ferroviaria, dietro la chiesa di viale Argonne. E’ sempre stato coltivato dagli agricoltori Gorlini della cascina Sant’Ambrogio e Martini del Borgo di Cavriano. La proprietà è del Comune di Milano, i contratti di affitto agricolo sono scaduti nel 2012 e dovevano essere rinnovati per 15 anni in base ad un accordo di quest’anno tra Comune e il Distretto Agricolo Milanese, che raggruppa tutti gli agricoltori presenti nei confini comunali.
Nel campo base ci sarà l’impianto di betonaggio e i dormitori per 380 operai e 100 impiegati delle aziende che realizzeranno la MM4 fino al 2018 con mensa e uffici ed un parcheggio da 300 posti auto. Il terreno agricolo era destinato ad ortofrutta biologico da vendere a chilometro zero ed a foraggio. Con l’arrivo del cantiere gli agricoltori si trovano senza terreni da coltivare.
Inoltre i mezzi del cantiere e le auto dei dipendenti percorreranno una strada stretta come via Cavriana che va da viale Forlanini a via Tucidide vicino al cavalcavia Buccari e che, dal doppio senso di marcia attuale, verrà portata a senso unico da via Tucidide.
L’area fa parte del Parco Sud e del perimetro del Grande Parco Forlanini, che doveva essere realizzato in base ad un progetto del paesaggista portoghese Byrne come estensione del Parco Forlanini verso il centro di Milano, comprendendo aree agricole e parchi pubblici. Sorprendentemente il Parco Sud ha dato l’autorizzazione all’intervento, che renderà incoltivabile l’area anche per alcuni anni dopo la fine del cantiere.
Quando in maggio si è saputo del progetto alcuni cittadini milanesi raggruppati nel Comitato Grande Parco Forlanini, che si era battuto contro la creazione di un campo di golf su un’area agricola più ad est vicino al campo sportivo Saini, sono intervenuti presso l’Assessore alla Mobilità Maran e alla Cultura Boeri, che ha la delega all’agricoltura, proponendo in alternativa l’utilizzo dell’area ex militare della caserma Gavirate lungo viale Forlanini, dove è ancora presente un muro con filo spinato tra lo svincolo della tangenziale e i primi palazzi, e dove c’è uno sfasciacarrozze. Durante l’ultima guerra mondiale il terreno ospitava dei depositi di carburante per gli aerei militari.
Si tratta di un’area di undici ettari che il demanio militare ha ceduto a Fintecna, di proprietà del Ministero dello Sviluppo Economico. Nel 2009 Fintecna ha costituito al 50% con il gruppo Percassi di Bergamo la società Valcomp Tre a cui l’area è stata venduta per 10 milioni di euro. Il PGT di Masseroli l’aveva resa
edificabile all’interno dell’ATIPG Forlanini, in quanto prevedeva un’area verde al centro e costruzioni sui due lati di viale Forlanini e via Corelli. Il PGT di Pisapia ha eliminato la previsione accogliendo una mia osservazione, trattandosi di un’area compresa nel Parco Sud. L’area e’ coltivata solo nella parte nord, per il resto è sterrata e questa parte misura circa otto ettari.
Impregilo aveva chiesto l’area per il cantiere ma Valcomp Tre aveva preteso 600. 000 euro per il suo affitto e quindi aveva optato per l’area agricola del comune, che è gratuita. In seguito alla proposta del Comitato Grande Parco Forlanini il Comune ha avviato una trattativa con Valcomp Tre, ma questa ha offerto l’area gratuitamente per soli tre anni, e solo per un’area di stoccaggio di materiali e attrezzature, originariamente prevista su due ettari di area agricola ad est di via Cavriana. L’affitto per i successivi tre anni non è stato garantito. Non vuole poi l’impianto di betonaggio perché sostiene che svaluta l’area. A questo punto il Comune, pressato anche da possibili richieste di danni da parte di Impregilo se ci fossero ritardi nell’allestimento del campo base, si prepara ad utilizzare per il cantiere il terreno di via Cavriana, spostando su viale Forlanini il solo stoccaggio di materiali.
Il Comune dovrebbe insistere con Fintecna per ottenere che tutto il campo base sia spostato su Viale Forlanini, vista l’importanza della costruzione di un’opera pubblica come la MM4, il sindaco Pisapia dovrebbe intervenire sul Ministro dello Sviluppo Economico Passera, anche come commissario all’Expo 2015, Non è più possibile consumare altro suolo agricolo intorno a Milano; tutto quello che c’è deve essere destinato all’agricoltura periurbana favorendo la sopravvivenza degli operatori agricoli che vogliono restaurare le cascine e sviluppare vendite di prodotti a chilometro zero. Cantieri e nuovi quartieri devono essere costruiti su aree militari, ferroviarie ed industriali dismesse.

Michele Sacerdoti





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Re: MM4: TERRENO AGRICOLO USA E GETTA?
12/09/2012 Paolo Morandi
C'è da tenere conto che l'area di proprietà Valcomp comprende una parte dichiarata 'da bonificare' (l'area con il parcheggio visibile nella foto), mentre esiste un'area boschiva di alto valore. C'è da valutare quindi la reale fattibilità dello spostamento intero del cantiere in questa area in quanto il danno al profilo del Parco Forlanini ne potrebbe risultare ancora più compromesso. Sarebbe comunque già interessante spostare l'area di stoccaggio (la parte in grigio a destra nel disegno del cantiere), nella parte da bonificare. Teniamo poi conto che difficilmente Valcomp darà l'uso dell'area in cambio di nulla e non vorrei che lo scambio comportasse il ritorno ad edificabile dell'area.
Altro discorso poi è la destinazione futura dell'area cantiere. Come dice giustamente Sacerdoti, ci vorranno molti anni per rendere coltivabile una zona che risulterà altamente inquinata come quella di betonaggio (per intendere l'area in nero all'interno dell'area giallina in basso al disegno del cantiere). C'è anche il problema di rendere la zona delle stazioni M4 e passante sicure e quindi da riqualificare con interventi mirati al renderle vissute e non abbandonate. Quindi, pur condividendo a pieno le preoccupazioni di Sacerdoti, penso che il male minore potrebbe quello dello spostamento della sola area di stoccaggio, chiedendo però a questa Giunta la rassicurazione sul fatto che, terminati i lavori, l'intera area del cantiere diventi zona del grande parco Forlanini e quindi opportunamente riqualificata.


Re: MM4: TERRENO AGRICOLO USA E GETTA?
13/09/2012 Stefano Panigada
Pur tenendo conto delle osservazioni della edazionee, condivido l'intervento di Sacerdoti; mi sembra che sacrificare l'area significhi contraddire proprio l'idea ispiratrice dell'EXPO 2015, in nome di motivazioni d'urgenza che vengono utilizzati da proprietari e imprese come arma di pressione e ricatto o per alzare il prezzo.

Saluti

Stefano Panigada


 
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