rom - una famiglia potrebbe abbandonare la baraccopoli

Carissimi amici, nell’estate comunque molto povera di Beniamin e Teofilo, si sono inserite alcune novità interessanti.


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Cominciamo a raccontarvi la più importante, che porterà una svolta nella loro vita: il papà, Valentino, ha trovato un appartamento da affittare. Valentino è un muratore con una certa esperienza che gli consente di lavorare bene anche come imbianchino, carpentiere e nei vari ambiti che le ristrutturazioni richiedono ( se qualcuno avesse bisogno...!). Nonostante il periodo non sia dei più facili per le attività lavorative, riuscirà a pagare l’affitto, e avrebbe  quindi deciso di offrire ai propri figli la possibilità di lasciare il campo, luogo di precarietà e di miseria che difficilmente si immagina e dove la stagione calda è ancora più difficile dell’inverno, e avere una “casa vera”.

Questo significa non doversi spostare a ogni sgombero, avere dei muri e un tetto, l’acqua, la corrente, dimenticare i topi, andare a scuola puliti ogni mattina, vivere secondo una dignità che al campo spesso è dolorosamente impossibile.

A rendere non del tutto facile la realizzazione di questo progetto è la cifra che serve per cominciare: spese di registrazione, cauzione anticipata, spese per gli allacciamenti e i contratti.

Proprio coltivando il sogno di una casa, Valentino ha accantonato una piccola somma, ma gli mancano ancora 1200 euro per arrivare a quanto necessario, e non può andare oltre il 20 agosto nella firma del contratto.

Sappiamo bene che chiedervi uno sforzo in più sembra poco opportuno, ma vorremmo tentare di aiutare questa famiglia fino al traguardo finale della casa: abbiamo cominciato a sognare con loro, a immaginare la loro vita in un appartamento, e vorremmo contagiare anche voi con questo sogno. Già pensiamo alla frequenza di qualche attività sportiva per i ragazzi, a un doposcuola per tutti e due, al fatto che potranno iniziare un percorso di inserimento sociale e di cittadinanza che attualmente è troppo in salita.

Molti di voi hanno conosciuto questi ragazzi l’inverno scorso tramite il racconto delle loro condizioni di vita tra freddo, neve, incertezza sul domani. Tutto questo, con lo sforzo di noi tutti, potrebbe essere lasciato finalmente alle spalle.

Intanto cerchiamo di aprire spiragli spensierati e positivi anche durante l’estate. Beniamin e suo fratello vengono seguiti nei compiti estivi, in modo che rafforzino le cose che hanno imparato e superino qualcuna delle tante lacune che hanno.

Beniamin, dopo aver frequentato un oratorio estivo, è andato in vacanza dieci giorni in Val d’Aosta con un gruppo giovanile: da parte sua tanto entusiasmo ma soprattutto tanto stupore provato davanti a cose mai viste, il tutto con una compagnia allegra e formativa, sotto la guida di educatori in gamba. Lui, così poco organizzato e povero di esperienze, è tornato ricchissimo di apprendimenti, di amici, di voglia di impegnarsi per il futuro.

Anche Teofilo ha frequentato l’oratorio estivo, al termine del quale ha goduto di una settimana di giochi, amicizia, attività di ogni genere alla colonia che la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato nella bergamasca per una quarantina di bambini e ragazzi che diversamente sarebbero rimasti in città in situazioni di grande disagio. Sarebbe bello poter raccontare queste esperienze nel loro aspetto più bello: i litigi che si dimenticano perché l’amicizia vale di più, la richiesta fatta agli animatori “fai i compiti con me?”, detta come se questa vicinanza fosse un regalo meraviglioso, il piacere per molti sconosciuto della doccia quotidiana, il rito della camomilla prima della buonanotte, le risate al buio mentre gli educatori crollavano per la stanchezza e i ragazzi non avrebbero terminato mai la giornata… A questo link un articolo sulla colonia http://www.famigliacristiana.it/volontariato/organizzazioni/dossier/sant-egidio-una-vacanza-arcobaleno.aspxAnche in agosto ci saremo, a volte incontrandoci per un gelato, altre volte per una piccola gita all’Idroscalo o magari al lago.

Poi ricomincerà la scuola, ma per ora insieme a loro ci godiamo le vacanze e, speriamo, anche il sogno della casa che diventa realtà.

Per le vostre donazioni, come sempre detraibili fiscalmente, l’iban è:

Comunità di Sant'Egidio Milano Onlus IBAN: IT 42 F 02008 01628 000100909828E' importante indicare la causale: rom - casa ValentinoPer facilitarci la contabilità, vi chiederemmo di mandare una mail a santegidio.rubattino@gmail.com con l'importo versatoGrazie!Un saluto carissimo Flaviana RobbiatiStefano Pasta

 


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