Un nuovo piano regolatore degli orari

L’assessora Chiara Bisconti: “Vogliamo rimettere a posto l’orologio di Milano” ()

Milano, 20 novembre 2011 – Milano si doterà di un nuovo Piano Regolatore degli Orari della città. Un ambizioso progetto, il cui percorso inizia oggi, che verrà realizzato dall’assessora alla Qualità della vita Chiara Bisconti, con la collaborazione di tutti i suoi colleghi e colleghe di Giunta. Sarà uno strumento che terrà conto delle necessità di conciliare i tempi di vita, di lavoro, di svago e i diversi bisogni dei cittadini.

Il nuovo Piano Regolatore degli Orari per la città di Milano si svilupperà, dunque, a seguito di incontri che sono in calendario nei prossimi sei mesi. Una prima fase di ascolto coinvolgerà le diverse “anime” della città: i lavoratori e le lavoratrici, attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali; le principali aziende cittadine, per mezzo dei loro mobility managers; le associazioni delle piccole e medie imprese; gli esercenti commerciali, suddivisi nelle diverse tipologie o per zone (sono ovviamente differenti  le esigenze di  un negozio del centro e di uno di periferia); gli operatori culturali e di tutte le attività legate all’intrattenimento (spettacoli, sport, svago); il Provveditorato agli studi per quanto riguarda il mondo della scuola; gli ospedali e le case di cura; gli operatori dei servizi di mobilità urbana ed extraurbana; le diverse amministrazioni pubbliche (incluso il Comune di Milano) per il ripensamento degli orari degli sportelli aperti ai cittadini.  Saranno, inoltre, coinvolte le associazioni che in questi anni hanno elaborato proposte sul tema, così come le Università e i centri studi che hanno studiato il fenomeno. Attraverso questo confronto il progetto prenderà corpo e concretezza .

“Il percorso è all’inizio – commenta l’assessora Bisconti – ma è grazie a questo che vorremmo adottare un approccio che privilegi la flessibilità rispetto alla regolamentazione, puntando su una riorganizzazione efficace e innovativa del lavoro e dei servizi. L’obiettivo è ‘rimettere a posto l’orologio di Milano’,  con la riscrittura del Piano Regolatore degli Orari 2012, oggi fermo al 1994, perché pensiamo che attraverso questo nodo passi molto della qualità della vita, del benessere e della felicità di tutti i suoi abitanti”.


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Re: Un nuovo piano regolatore degli orari
26/11/2011 Valeria Volpe
In particolare, una delle tante situazioni da regolamentare , secondo me ma anche secondo parecchi cittadini con cui ho avuto occasione di parlare,è quella degli orari del carico-scarico merci, così come avviene in tutte le maggiori città europee, e non solo.Ciò a vantaggio sia di una migliore qualità dell'aria che del traffico che in alcune ore della giornata e in alcune zone viene reso ancor più difficoltoso anche per gli stessi mezzi pubblici.


 
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