Unite per unire

L'evoluzione del ruolo della donna dal 1848 al 1914 in una mostra ospitata al Museo del Risorgimento di Milano, organizzata in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: inaugurata il 28 ottobre scorso, potrà essere visitata fino al 29 gennaio 2012.

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Piccola lavandaia

“Vogliano le donne felici e onorate dei tempi avvenire rivolgere tratto tratto il pensiero ai dolori ed alle umiliazioni delle donne che le precedettero nella vita e ricordare con qualche gratitudine i nomi di quelle che loro apersero e prepararono la via alla non mai prima goduta, forse appena sognata felicità”. Le parole scritte nel 1866 da Cristina Trivulzio di Belgioioso riassumono le ragioni della mostra, che vuole testimoniare gli slanci, la partecipazione e le speranze delle donne hanno attraversato la seconda metà dell’Ottocento per costruire nel Novecento una realtà diversa e migliore.

Promossa dall’Unità tecnica di Missione per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Assessorato alla cultura - Raccolte Storiche del Comune di Milano e realizzata in collaborazione con Civita, la mostra ospita 105 tra fotografie, dipinti, incisioni, manifesti, documenti manoscritti e documenti a stampa, che illustrano la trasformazione del ruolo sociale della figura femminile a Milano dall’Unità d’Italia alla vigilia della prima guerra mondiale. I materiali esposti provengono dalle Civiche Raccolte Storiche, dal Civico Archivio Fotografico, dalla Civica Raccolta di stampe Achille Bertarelli, dalla Civica Galleria d’Arte Moderna e da alcune collezioni private.

La mostra è arricchita da apparati multimediali che ripercorrono la vita, le passioni e i pensieri della nobildonna Cristina Trivulzio Belgioioso, protagonista indiscussa delle vicende risorgimentali.

 

I percorsi iconografici sottolineano la specificità dell’apporto di Milano e delle sue donne, alla costruzione dell’idea di nazione nei decenni tra il 1848 e il 1914. Con il passaggio dalla prima alla seconda metà dell’Ottocento si assiste infatti, in particolare a Milano, al coagularsi, intorno agli obiettivi politici e militari delle classi borghesi, di istanze economiche, sociali e culturali, che trovano precisi riscontri nella costruzione e nell’evoluzione delle ideologie, delle identità, dei comportamenti, dei rituali pubblici e privati della società milanese nel suo complesso e più specificamente dell’universo femminile.

 

 “Unite per unire. La donna in Italia 1848-1914”
Museo del Risorgimento - Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 24

Orari : 9-17:30 con orario continuato
Ingresso gratuito

 


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