La cultura va Oltre il Gender!


È in arrivo a Milano un bastimento carico di Cultura e Divertimento LGBTQ. Happy Together - XXVI edizione del Festival Mix di cinema gaylesbico e queer culture. Cinema, teatro, letteratura, musica, incontri con autori, registi, attori e molto di più al Teatro Strehler dal 22 al 28 giugno.
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Il vento è davvero cambiato! Dopo tanti anni il Comune di Milano non si vergogna di patrocinare e sostenere la cultura lgbtq.
Non mancate, qualsiasi sia il vostro orientamento sessuale o politico. La cultura va Oltre il Gender!

Promosso dal Comitato Provinciale C.I.G. ARCIGAY Milano, il FESTIVAL MIX MILANO diretto e organizzato da Giampaolo Marzi, con la collaborazione di diversi professionisti e partners, è l’evento tematico di cinema e cultura queer tra i più frequentati in Italia.
 
Oltre 100 titoli tra documentari, cortometraggi e lungometraggi; tre giurie tecniche (Migliore Documentario, Migliore Cortometraggio, Migliore Lungometraggio) formate da esperti e critici di cinema internazionali e nostrani; sette giorni per esplorare il meglio della cinematografia indipendente gay lesbica e queer, con tantissime anteprime e numerosi appuntamenti di letteratura, teatro e musica.
 
Evento speciale d’apertura della 26.ma edizione è North Sea Texas, opera che segna il debutto al lungometraggio del regista belga Bavo Defurne, mai uscita nelle sale italiane: un vero e proprio ‘regalo’ al pubblico del Festival MIX Milano, un’occasione unica per vedere questo film già vincitore di un Marc’Aurelio all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, che riesce a fornire una visione inedita e sincera sul tema dell’omosessualità tra adolescenti.
 
La cerimonia di chiusura è invece affidata all’attesa anteprima italiana Cloudburst di Thom Fitzgerald, appassionato road movie accolto con due premi all'Atlantic Film Festival 2011. La storia è quella di due anziane lesbiche, interpretate dalle due attrici premio Oscar Olympia Dukakis e Brenda Fricker, che dopo 31 anni di convivenza vedono avvicinarsi il rischio di una separazione forzata e decidono di recarsi in Canada dove per legge è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
 
Le tre sezioni competitive del festival, come ogni anno, cercheranno di documentare e interpretare i segnali di tendenza più originali che si raccolgono intorno ai temi dell’identità, a partire dal ricco Concorso Lungometraggi che presenta una serie di prime visioni italiane tra cui Notre Paradis di Gaël Morel, prodotto dalla Alfama Films di Paulo Branco - il grande produttore indipendente portoghese - una sorta di noir nel solco della migliore tradizione francese sulla prostituzione maschile, che vede tra i protagonisti l’affascinante Béatrice Dalle, interprete insieme a Emmanuelle Béart di un altro film in concorso al festival, Bye bye blondie; Leave it on the floor del canadese Sheldon Larry, già definito il "Saturday Night Fever" del nuovo millennio, un musical frizzante e colorato ispirato alla cultura del vogueing, coreografato e coprodotto dal direttore creativo di Beyonce Frank Gatson Jr; e Love is in the Air di Simon Staho, un ‘musical drama’ in salsa danese, in concorso all’ultima Berlinale e prodotto da Zentropa, la storica casa di produzione di Lars Von Trier. Dall’Oriente invece arrivano Yes or No? di Saratsawadee Wongsomphet considerato il primo film lesbico tailandese, una sorta di sitcom per teenagers divertente e romantica, e il sensualissimo Circumstance esordio alla regia di Maryam Keshavarz - in realtà già presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma fuori concorso e vincitore del Premio del Pubblico Sundance 2011 - un’intensa storia d’amore al femminile, ambientata a Tehran sullo sfondo della giovane cultura contemporanea dell'Iran.
 
Tra le novità di questa 26.ma edizione, da non perdere Mary Lou di Eytan Fox, divertente serie televisiva in quattro puntate, sotto forma di musical, con simpatiche scenografie e alcune delle più belle canzoni dell'icona pop israeliana Svika Pick, che ha per protagonista il giovane Meir Levi che diventerà una drag queen di successo con il nome di Mary Lou. Considerato uno dei nomi più interessanti del cinema israeliano degli ultimi anni, Eytan Fox ha un legame consolidato con il Festival MIX Milano, dove ha già presentato una delle sue opere di maggior fama, la pluripremiata Camminando sull’acqua (Walking on water).
 
Sul versante dei documentari il festival propone quest’anno due intensi ritratti di personalità che hanno segnato la cultura del ‘900: Vito di Jeffrey Schwarz, raffinato documentario incentrato sulla figura di Vito Russo, personaggio fondamentale per i diritti dei gay e autore de 'Lo schermo velato', best seller su come Hollywood nel corso della sua storia ha ritratto gli omosessuali; e Lo chiamavamo Vicky di Enza Negroni ritratto inedito sugli anni di formazione di Pier Vittorio Tondelli dai suoi primi articoli giovanili fino al romanzo d’esordio e di grande successo “Altri libertini” del 1980, attraverso le testimonianze dirette dei suoi familiari e dei suoi amici degli anni 70 di Correggio (Re).
 
Anche per questa edizione si consolida la finestra sul cinema censurato del passato con un doppio UNCUT, riflessione sull'arte del cinema e sul diritto alla libertà di espressione:
- UNCUT DIVA, omaggio a tre importanti pellicole supercensurate e alle loro interpreti, grandi dive del cinema italiano e internazionale: Hedy Lamarr, che in “Estasi” di Gustav Machaty (1933) esibisce il primo nudo della storia del cinema, una pellicola che destò grande scalpore alla seconda edizione del festival di Venezia, censurata per decenni in tutto il mondo; Catherine Spaak, che ne “I dolci inganni” di Lattuada (1960) è al suo esordio cinematografico nel ruolo di una lolita quindicenne e conturbante; una grandiosa Marina Vlady, protagonista e vincitrice a Cannes nel ’63 come migliore interprete femminile nel controverso primo film italiano di Marco Ferreri, “L’ape regina”, accusato di anticattolicesimo, definito osceno e contrario al buon costume, denunciato e sequestrato dalla censura che impose tagli e modifiche ai dialoghi
- UNCUT BLOOD, quest’anno dedicato al grandissimo e controverso maestro del cinema William Friedkin, di cui FESTIVAL MIX propone due titoli cult: L’esorcista (1973) nella riedizione Director’s Cut e Cruising (1980), un film che nella sua versione integrale, nelle intenzioni dello stesso regista, voleva essere una sua particolare rilettura dell'Inferno di Dante.
 
Per gli eventi "off" del festival che ne sottolineano il carattere interdisciplinare, si segnalano:
- Brain & Sexy, il salotto anticonformista e sovversivo del mondo editoriale in compagnia di Diego & La Pina di Radio Dee Jay, che negli anni ha visto passare tra gli altri Anna Maria Bernardini De Pace, Gad Lerner, Maurizio Porro, Mario Fortunato, Barbara Alberti, Eva Cantarella e Ivan Cotroneo;
- MusicOnTheSteps, uno spazio sonoro straordinario sul sagrato del Teatro Strehler. Dai bagliori del tramonto alle prime stelle della sera, 40 dj set live dei migliori sound makers made in milan e italiani; warm up curato dagli studenti della scuola di sound targata IED. Tra gli altri Alex Carrara, Lorenzo Lsp, Dj Tato, Shorty, Maurino Belgieri, Tony H, Francesco Ciocca, Aladyn, Andres Diamond.
 
A impreziosire l’edizione 2012 anche lo spettacolo teatrale The Queen is dead, Long live the Queen. Vita e Teatro di Herman Bang sulla vita di un personaggio grandioso e controverso come Herman Bang, eclettico scrittore danese, e sui suoi ritratti delle più grandi dive del novecento e amiche di una vita come Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. La pièce inedita sarà presentata dalla compagnia del Teatro i con Federica Fracassi e Luca Scarlini al Piccolo Teatro Studio, e sarà a conclusione del ricco programma del Festival Caffè Copenaghen dedicato alla cultura danese, organizzato dalla casa editrice Iperborea.
 
Il FESTIVAL MIX Milano sarà anche lo scenario per la presentazione di alcuni dei risultati raggiunti dal progetto RAINBOW (Right Against INtolerance Building an Open-minded World) promosso e coordinato da CIG Arcigay Milano, con 10 partner internazionali tra cui ECFA (European Children Film Association), Synergia, COC Amsterdam, e cofinanziato dalla Divisione Giustizia della Commissione Europea, finalizzato alla realizzazione di strumenti didattici interattivi basati sull’utilizzo di film corti in classe, per combattere l’omofobia e il bullismo nelle scuole elementari e medie.
 
Per anticipazioni e schede informative sui film, la schedule dei DJ set e tutti gli eventi andate su www.festivalmixmilano.com o www.cinemagaylesbico.com
La pagina Facebook è FESTIVAL MIX MILANO

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