Commissioni Pari Opportunità: tavolo"Spazi Donne"

 

Promosso dalla Commissione consiliare per le Pari Opportunità, il 14 novembre si è svolto a Palazzo Marino il secondo incontro del tavolo tematico "Spazi Donne". Circa quaranta donne si sono confrontate con l'assessora all'urbanistica Lucia De Cesaris per discutere dell’apertura a Milano di una "Casa delle Donne", sull’esempio di altre città italiane.

 

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Le donne riunite hanno fatto presente come a Milano esistano già luoghi del femminismo prestigiosi e di lunga storia, ben noti e frequentati da moltissime donne, ma manca una struttura più ampia che possa essere sentita propria da gruppi e da singole, per incontrarsi, conoscersi e intrecciare i propri percorsi in modo non effimero e sporadico.

A Milano si è sempre percepita una forte frammentarietà e molti gruppi, in vari momenti, hanno espresso il desiderio di un “luogo collettivo delle donne”: una “Casa delle Donne” come luogo simbolico perché rimanda al piano dello spazio pubblico che le donne hanno diritto di avere nella polis.

Il luogo deve essere facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici e privo di barriere architettoniche. Deve essere luogo aperto di riferimento per gruppi, associazioni e anche per donne singole; sede di iniziative, convegni, seminari di associazioni e gruppi, ovviamente regolati da un  calendario. Luogo di cultura, di pensiero ma anche di convivialità perché non mettere in secondo piano i corpi.

Questo spazio deve essere percepito come proprio anche dalle nuove cittadine, tanto dalle immigrate di origine straniera quanto dalle giovani generazioni: un contributo fattivo alla conoscenza reciproca e al dialogo.

Da sviluppare la questione dei servizi alle donne in materia di lavoro, salute.

Sarebbe importantissimo poter creare gli spazi delle donne in zone decentrate, per rivitalizzare le periferie e consentendo al contempo un’azione diretta delle donne sul territorio. Questo dovrebbe essere un compito dei Consigli di Zona e di donne che abitano e conoscono le realtà locali, creando così una rete di collegamenti fra gli spazi decentrati e la Casa delle Donne centrale, riprendendo l'esperienza già fatta dei Centri Donna Polivalenti.

L'assessora De Cesaris si è dichiarata convinta dell'importanza simbolica di riconoscere alle donne uno spazio nella città e comunica che è in corso una valutazione dei luoghi a destinazione d'uso di interesse pubblico previsti dai nuovi piani edilizi. Ha evidenziato che a questo scopo, sarà per lei più semplice assegnare un singolo spazio centrale che non tanti piccoli spazi decentrati.

Rende noto la possibilità che entro la fine del 2012 possa essere messo a disposizione uno spazio per la “Casa delle donne” e invita al proposito l'assemblea a produrre, prima possibile, un’istanza rivolta al Sindaco, a lei stessa e alle altre assessore Benelli e Castellano.

Il gruppo di donne presenti si ritroverà prossimamente (la data è ancora da definirsi) per affrontare il problema della gestione ispirandosi alle esperienze delle “Case delle Donne” delle altre città.

Cece' Damiani
Comitato Zona 3

 


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