È davvero finita la ricreazione?
Ma è veramente così depressa questa città? Non sembrerebbe, a giudicare dalle risposte all’articolo che sono circolate tra i diversi membri del Comitato Zona 3: “non ho capito dove vuole arrivare Luca Fazio con questo articolo” commenta Silvano “chi pensa che con un colpo di bacchetta magica si possano cancellare gli sprechi e le macchie causate dalle precedenti Giunte di centrodestra, vuol dire che non ha consapevolezza storica, né dimestichezza con le sane gestioni della politica, che non possono essere misurate solo col metro negativo a distanza di soli 120 giorni”. Dello stesso avviso, ma più lapidario Davide, che commenta “Mi pare che l'articolo di Luca Fazio sia frutto di un massimalismo cui spesso indulgono i giornalisti del Manifesto.”
Piccata anche la replica di Guido: “A me non sta per nulla bene che si liquidi in una frase o due quello che invece è un cambiamento epocale di atteggiamento, di identità e di intenzione. Facciamo l’elenco di tutte le cose buone fatte finora dalla giunta e comunichiamolo quotidianamente, forse andremo un po' meno in depressione!”
Più pacato Francesco, che rilancia con ottimismo: “Abbiamo una squadra in consiglio di zona giovane, determinata e capace, degli assessori "attenti" ai cittadini, le premesse per far bene ci sono nonostante le difficoltà finanziarie”
È già finito l’entusiasmo quindi? A giudicare dal nostro piccolo campione sembrerebbe di no: ci sono, sì, comprensibili timori e grande attenzione per tutte le mosse di Palazzo Marino, ma ancora molta energia e voglia di fare.
La guardia resta alta, quindi, come lo restano però l’umore e le aspettative.