Area P: reading di Vivian Lamarque
Domenica 13 maggio, alle ore 11, in Sala Alessi a Palazzo Marino, nuovo appuntamento con “Area P - Milano incontra la poesia“, con reading di Vivian Lamarque che leggerà i propri testi. L’ingresso è gratuito.
10/05/2012
Promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, “Area P” prevede incontri ogni prima domenica del mese, alle ore 11, con poeti, editori e attori che dedicheranno un’ora alla poesia, leggendo componimenti vari, interpretando un autore o una scelta di brani.
Dopo Vivian Lamarque, il prossimo 3 giugno, sarà la volta di Fawzi al Delmi, che decanterà i versi di Adonis. I precedenti appuntamenti sono stati il 4 marzo con la lettura dei poeti greci contemporanei da parte di Nicola Crocetti e il 1° aprile con la lettura delle poesie di Franco Loi.
«L'iniziativa, intitolata con amabile ironia "Area P", vuole riportare l’attenzione della città su un ambito culturale troppo spesso trascurato, quello della poesia appunto» ha precisato il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. «È l’inizio di un’avventura che vorremmo proseguisse con altri incontri e altri artisti, capaci di illustrare anche la contemporaneità con il linguaggio intimo della poesia».
La rassegna vuole anche essere un riconoscimento al talento, alla passione e all’indole nascosta di quella Milano che, come ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri, «a ragione considerata capitale dell’editoria, vanta una straordinaria tradizione in campo della poesia».
Vivian Lamarque nasce a Tesero (TN) nel 1946. Trasferita a Milano in tenerissima età, vi insegna per anni in vari istituti e anche agli stranieri.
Di seguito un piccolo assaggio della sua poetica, tratto da Teresino (Società di Poesia & Guanda, 1981, Premio Viareggio Opera Prima).
Poesia Illegittima
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
Dopo Vivian Lamarque, il prossimo 3 giugno, sarà la volta di Fawzi al Delmi, che decanterà i versi di Adonis. I precedenti appuntamenti sono stati il 4 marzo con la lettura dei poeti greci contemporanei da parte di Nicola Crocetti e il 1° aprile con la lettura delle poesie di Franco Loi.
«L'iniziativa, intitolata con amabile ironia "Area P", vuole riportare l’attenzione della città su un ambito culturale troppo spesso trascurato, quello della poesia appunto» ha precisato il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. «È l’inizio di un’avventura che vorremmo proseguisse con altri incontri e altri artisti, capaci di illustrare anche la contemporaneità con il linguaggio intimo della poesia».
La rassegna vuole anche essere un riconoscimento al talento, alla passione e all’indole nascosta di quella Milano che, come ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri, «a ragione considerata capitale dell’editoria, vanta una straordinaria tradizione in campo della poesia».
Vivian Lamarque nasce a Tesero (TN) nel 1946. Trasferita a Milano in tenerissima età, vi insegna per anni in vari istituti e anche agli stranieri.
Di seguito un piccolo assaggio della sua poetica, tratto da Teresino (Società di Poesia & Guanda, 1981, Premio Viareggio Opera Prima).
Poesia Illegittima
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
