Università e Territorio. Proposte Maggio 2021

Nel prossimo periodo sono molte e diversificate le proposte che arrivano dalle Università: due concerti dell’Orchestra di Ateneo di cui il secondo in presenza al Conservatorio; dialoghi teologico-spirituali fra un sacerdote e un rabbino; un dibattito su pace, solidarietà, impegno sociale; un seminario su Recovery Plan e sfida della ripresa post Covid; un incontro con Samantha Cristoforetti per parlare di “fiducia” , uno dei “Valori Politecnici”; due mostre e altro ancora ()
Conceto Univ

Ahmed El Saedi dirige l'Orchestra d'Ateneo

In veste di solista la giovane violinista Fabiola Tedesco. Nel programma la prima esecuzione di "Facing", brano del compositore Andrea Benedetto commissionato dall’Orchestra UniMi.

In diretta streaming, sul portale video dell'Università Statale, il 4 maggio, alle ore 19, nuovo appuntamento dall'Aula Magna di via Festa del Perdono con la 21ª Stagione dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano.

Sul podio, per la prima volta alla guida dell’Orchestra d'Ateneo, ci sarà il Maestro Ahmed El-Saedi, direttore artistico e direttore principale della Cairo Symphony Orchestra, nonché principale fondatore e presidente della Società Filarmonica Egiziana.

In veste di solista, si esibirà, invece, con un violino Goffredo Cappa del 1690, la giovane violinista Fabiola Tedesco, una delle più interessanti musiciste italiane della sua generazione, vincitrice del Premio Daniele Gay 2019.

Il programma prevede, per l’occasione, l’esecuzione in prima assoluta del brano del compositore Andrea Benedetto, Facing, commissionato dall’Orchestra d'Ateneo. Clarinettista e compositore, Benedetto è vincitore del primo premio nel Concorso Europeo di Composizione della Galleria d’Arte Moderna e del Premio del Conservatorio di Milano 2019, nella categoria Composizione. In programma anche il celebre Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64 di Mendelssohn e la Sinfonia n. 2 in la minore op. 55 di Camille Saint-Säens.

https://lastatalenews.unimi.it/ahmed-el-saedi-dirige-lorchestra-dateneo


Orchestra d'Ateneo: sul palco il direttore Antonino Fogliani e la pianista Mariangela Vacatello

Ultimo concerto di stagione dell’Orchestra UniMi il 25 Maggio 2021. Dirige il maestro Antonino Fogliani. In programma, la prima esecuzione italiana di “Topelius Variations” di Henning Kraggerud, “Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore S. 124” di Franz Liszt e “Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 ‘Renana’” di Robert Schumann. Si esibirà in veste di solista la pianista Mariangela Vacatello.

Il concerto si svolgerà in presenza presso la Sala Verdi del Conservatorio, Via Conservatorio, 12.

Ingresso libero

https://lastatalenews.unimi.it/eventi/orchestra-dateneo-palco-direttore-antonino-fogliani-pianista-mariangela-vacatello


Come può un uomo avere ragione dinanzi a Dio?

Promosso dalla Cappellania dell'Università Statale, un dialogo teologico-spirituale tra Monsignor Mario Delpini e Rav. Alfonso Arbib.

Un incontro a due voci, uno scambio teologico-spirituale e una domanda cruciale "Come può un uomo avere ragione dinanzi a Dio?". Questo il tema dell’incontro, su ZOOM (link per il collegamento), in programma il 6 maggio dalle ore 16.30, organizzato dalla Cappellania dell’Università Statale di Milano, e che vedrà protagonisti l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e il Rabbino capo della Comunità ebraica di Milano Rav. Alfonso Arbib.

"Il fatto che il rabbino capo e l’Arcivescovo di Milano si incontrino, dovrebbe essere salutato come una good news per tutta la città. Di questo, infatti, si tratta: di un esercizio “civile”, oltre che di un evento spirituale – spiega don Marco Cianci, cappellano dell’Università Statale, presentando l’incontro -. E che questo avvenga in un luogo non neutro, ma carico di senso come l’Università Statale, pare ancora più significativo; peraltro, in un tempo nel quale i legami sociali sono a rischio o come minimo si sono allentati. Ma la fede ha anche i suoi dubbi: e questo non è irrilevante, soprattutto nella situazione presente, nella quale la pandemia ha fatto prendere coscienza, con violenza inattesa, del limite e della fragilità umana; oltre che di un paradosso: quello di una civiltà che ha creato le premesse della sua stessa disfatta”.

"L’inesplicabilità della sofferenza e le domande della fede", è il sottotitolo dell’incontro che muoverà dal libro di Giobbe e dalla domanda “Come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?” (Gb 9,2). A chiederlo, nel testo, è un uomo annichilito dal peso di una sofferenza inaudita, che sente non solo sproporzionata per chiunque, ma capace di squalificare, in partenza, ogni tentativo di interlocuzione con Dio.

"Riflettere intorno alle “ragioni” della fede, proprio quando di ragione non si ha traccia: ciò è parte di quel mistero della sofferenza innocente che ci viene espresso con forza da Giobbe, il quale, non essendo figlio di Israele, ma discendente da una non meglio precisata nazione, è emblema dell’umanità intera. Ma siamo sicuri, poi, che possa esserci una sofferenza “innocente”?”, dice ancora il cappellano della Statale, don Marco Cianci, anticipando alcuni dei temi che guideranno il dialogo tra monsignor Delpini e Rav. Alfonso Arbib.

Meglio in due che da soli

Un altro incontro significativo e nel segno del dialogo sarà quello del 13 maggio intitolato “Meglio in due che da soli”. L’incontro, sempre su ZOOM (link per il collegamento), intende commemorare la figura del Rabbino Giuseppe Laras, scomparso nel 2017, e vedrà dialogare Gianantonio Borgonovo, teologo, arciprete del Duomo di Milano, e Vittorio Robiati Bendaud, docente di Teologia e allievo del rabbino Giuseppe Laras, alla presenza del rettore della Statale, Elio Franzini.

https://lastatalenews.unimi.it/puo-uomo-avere-ragione-dinanzi-dio

UniMi per la pace, il dialogo e la libertà accademica

Il ruolo dell’Università Statale di Milano nella promozione della pace, della solidarietà e dell’impegno sociale al centro del webinar, su Teams, organizzato dall’Ateneo insieme a RUniPAce e Scholars at Risk Italia. Tra testimonianze e spunti cinematografici e letterari, attivisti, filosofi politici, umanisti e storici dibatteranno sui temi di costruzione della pace, disarmo nucleare, dialogo interreligioso, riconciliazione nazionale e libertà di ricerca e sicurezza negli studi d’area.

Programma e link per iscrizione al seguente link

https://lastatalenews.unimi.it/eventi/unimi-per-pace-dialogo-liberta-accademica


Il recovery plan e il nuovo ruolo dello stato

Mentre la battaglia vaccinale e della gestione emergenziale prosegue, e forse inizia a intravedersi una luce in fondo al tunnel, la sfida della ripresa post-Covid diventa sempre più cogente.
I sistemi nazionali e sovranazionali hanno messo a disposizione dei Governi risorse senza precedenti, con una nuova partita da giocare di portata epocale.
Quali sono le sfide e le opportunità? E come si può e si deve bilanciare l’equilibrio tra interventismo statale e mano invisibile?

Ne parliamo con:
Giovanni Azzone, Professore di Impresa e decisioni strategiche e già Rettore del Politecnico di Milano
Mario Calderini, Professore di Social Innovation e Direttore di Tiresia, Centro di Ricerca sulla Finanza e l’Innovazione Sociale
Marco Giorgino, Professore di Financial Markets & Institutions and Financial Risk Management
Lucia Tajoli, Professoressa di Politica economica

Modera:
Alessandro Perego, Direttore School of Management Politecnico di Milano

ORGANIZZATORE Politecnico di Milano
DATE E ORARI martedì 4 maggio 2021 Dalle 17:30 alle 18:30
LUOGO Evento Online

REGISTRATI ALL’EVENTO

Il link per partecipare verrà inviato a tutti gli iscritti il giorno dell’evento.

https://www.eventi.polimi.it/events/il-recovery-plan-e-il-nuovo-ruolo-dello-stato/


Maestri e allievi: Camillo Boito (1836-1914) di Luca Monica

Il protagonista di questo incontro, curato da Luca Monica, docente di Composizione Architettonica e Urbana, è Camillo Boito (1836-1914), architetto, scrittore e primo docente della sezione di Architettura Civile dell’Istituto Tecnico Superiore di Milano, futuro Politecnico, dal 1865 al 1908.

L’evento sarà tenuto on line e in italiano.

Se sei interessato a partecipare all’evento compila il presente form.

Il link per guardare l’evento sarà pubblicato il giorno stesso e inviato agli iscritti via mail.

ORGANIZZATORE Politecnico di Milano
DATE E ORARI martedì 11 maggio 2021 Dalle 18:00
LUOGO Evento Online

https://www.eventi.polimi.it/events/maestri-e-allievi-camillo-boito-1836-1914-di-luca-monica/


Da Città Studi al deserto di Atacama: tornano a casa mille cactus rari

Dopo il sequestro nel novembre scorso, le piante sono state affidate all’Orto Botanico della Statale e ora tornano in Cile per essere reintrodotte nel loro habitat.

Oltre mille cactus rari, estirpati illegalmente e nel novembre scorso "affidati" all’Orto Botanico Città Studi dell'Università Statale di Milano tornano a casa. Epilogo a "lieto fine" per l’operazione che ha visto impegnati congiuntamente i Carabinieri, l’Università Statale di Milano, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e l’Università de La Concepción in Cile.

Le piante, sequestrate dai Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri CITES di Ancona, facevano parte di un carico sequestrato a un trafficante che intendeva immetterle sul mercato illegale in Europa e Asia.

Dopo il sequestro, i cactus sono stati custoditi all’Orto Botanico di Città Studi dove il personale dell’Orto e i ricercatori della Statale, hanno svolto le analisi che hanno permesso di provare l’origine in habitat degli esemplari. In particolare, su disposizione della Procura di Ancona le piante sono state oggetto di studi approfonditi da parte di Marco Caccianiga, docente del dipartimento di Bioscienze della Statale con un pool di esperti, tra cui il naturalista Gaetano Palisano e l’ingegnere Marco Giani, studioso italiano di cactacee cilene, che hanno potuto stimare con assoluta certezza l’origine silvestre delle piante confiscate e, in alcuni casi, la località esatta in cui erano state raccolte mediante sofisticate analisi dei campioni di suolo reperiti nelle radici. La maggior parte delle piante, è emerso, proviene dal deserto di Atacama, in Cile, e appartiene al genere Copiapoa, un tipo di cactus esclusivo di quella zona. E’ stata anche riscontrata la presenza di piante appartenenti a specie estremamente rare, lacui sottrazione dall’habitat originario ha presumibilmente determinato un grave danno biologico.

L'Orto Botanico Città Studi – spiega il prof. Caccianiga - ha tra le sue missioni quella di contribuire alla conservazione della flora minacciata. Questo sequestro è stato eccezionale per molti aspetti. Innanzittutto per l'entità del numero di piante sequestrate; per la rarità delle specie di cactus - che appartengono in gran parte a un genere (Copiapoa) endemico del deserto di Atacama e in molti casi a specie in via di estinzione. In secondo luogo, per la meticolosa analisi che l'Orto Botanico ha svolto per stabilire l'origine selvatica delle piante, con l'aiuto di esperti esterni e di analisi di laboratorio svolte presso il dipartimento di Biosicenze e quello di Scienze della Terra. Infine, per il rimpatrio delle piante nella loro terra di origine, cosa che avviene molto di rado, soprattutto con questa mole di piante”.

Alla luce del numero e dell’importanza biologica delle piante sequestrate, infatti, i Carabinieri hanno richiesto la collaborazione dell’Associazione per la Biodiversità e la sua Conservazione di Bologna nella persona del presidente AndreaCattabriga, naturalista e membro dell’Unione Mondiale per la Protezione della Natura (IUCN) - gruppo di studio nelle cactacee e piante succulente (CSSG), che ha proposto immediatamente la loro restituzione al Cile, con l’obiettivo di reintrodurre nel loro habitat alcuni esemplari. A questo fine, è stato istituito un gruppo di lavoro che ha operato in contatto con l’Università di Concepción in Cile, la Corporación Nacional Forestal del Cile (CONAF) e il Servizio Agrícola y Ganadero (SAG) per il "rimpatrio" delle piante che ora tornano nel loro habitat con l’obiettivo, specie per le piante maggiormente a rischio di estinzione, che possano essere reintrodotte nel loro ambiente naturale.

https://lastatalenews.unimi.it/citta-studi-deserto-atacama-tornano-casa-mille-cactus-rari


I Valori Politecnici – Fiducia

Incontro con Samantha Cristoforetti

Responsabilità, rispetto, integrità, professionalità, equità, fiducia e trasparenza sono i valori fondanti identificati dal Codice etico e di comportamento del Politecnico di Milano.
Gli eventi “I Valori Politecnici”, rivolti al personale, agli studenti, agli alumni e a chiunque sia interessato ad approfondire i temi trattati, nascono dall’idea di esplorare insieme gli ideali e le responsabilità condivise dalla comunità politecnica.

Che cosa significa “fiducia”? Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dialoga sul tema con Viola Schiaffonati, docente di Computer Ethics e Philosophical Issues of Computer Science. Interverrà all’incontro Beatrice Roberti, coordinatrice del tavolo delle associazioni studentesche del Politecnico di Milano.

Samantha Cristoforetti è astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dal 2009; nel 2014 è partita per lo spazio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhistan, ed è tornata sulla Terra dopo aver trascorso 200 giorni nello spazio. La missione, chiamata Futura, è stata la seconda opportunità di volo di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana e l’ottava per un astronauta ESA.
Al termine delle attività post-missione, le sono stati assegnati compiti tecnico-manageriali presso il Centro Europeo degli Astronauti (EAC) e ha fatto anche parte di un gruppo di lavoro congiunto incaricato di collaborare con le controparti cinesi per definire e implementare attività di collaborazione.
Nel 2019, Samantha Cristoforetti è stata comandante della missione NEEMO23 (NASA Extreme Environment Mission), durante la quale ha trascorso dieci giorni nell’unica stazione di ricerca sottomarina al mondo, Aquarius.
Samantha Cristoforetti è stata assegnata a una seconda missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Attualmente si sta addestrando per questa missione, prevista per il 2022.

Per partecipare è necessario iscriversi al link

L’evento si svolgerà online. Le modalità di partecipazione saranno comunicate a tutti gli iscritti.

ORGANIZZATORE Politecnico di Milano
DATE E ORARI martedì 18 maggio 2021 Dalle 15:00 alle 16:00

https://www.eventi.polimi.it/events/i-valori-politecnici-fiducia/


Inaugurazione mostra “Dante al Poli”

L’inaugurazione del 18 maggio sarà online

Nell’anno delle celebrazioni per il VII centenario della scomparsa di Dante Alighieri, il Prof. Damiano Iacobone, docente di Storia dell’Architettura, presenta e illustra i volumi dedicati a Dante conservati nelle biblioteche del Politecnico e, in particolar modo, nella Biblioteca storica.

A partire dalla edizione del 1904 della Divina Commedia illustrata da Gustave Dorè, incisore che deve la sua fama alla prima celeberrima edizione illustrata del 1861, la mostra presenta in una prima sezione i volumi dedicati alle città al tempo di Dante: Firenze, Bologna, Roma, Ravenna e altre ancora; nella seconda sezione sono raccolti alcuni testi critici ottocenteschi, tra cui L’opera di Dante: discorso di Giosuè Carducci del 1888 e alcuni volumi realizzati in occasione delle celebrazioni del VI centenario della morte nel 1921.

Per i saluti iniziali sarà presente il Rettore, Prof. Ferruccio Resta e in video collegamento il delegato rettorale per le politiche culturali, Prof. Federico Bucci.

I volumi resteranno esposti in Biblioteca Storica dal 19 maggio al 30 giugno 2021 negli orari di apertura della biblioteca, dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00.
L’accesso all’esposizione è libero e gratuito, nel rispetto delle norme di distanziamento in vigore.

Se sei interessato a partecipare all’evento compila il presente form.

Il link per guardare l’evento sarà pubblicato il giorno stesso e inviato agli iscritti via mail.

ORGANIZZATORE Politecnico di Milano
DATE E ORARI martedì 18 maggio 2021 Dalle 17:00
LUOGO Evento Online

https://www.eventi.polimi.it/events/dante-al-poli-evento-online/


Paesaggi dell’Ingegneria. I ponti di Silvano Zorzi

Apre ad Archivi Storici, in seguito al periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria, una mostra fotografica dedicata ai ponti e ai viadotti di Silvano Zorzi (1921-1994).

Silvano Zorzi, di cui si vuole così festeggiare il centenario della nascita, è stato un protagonista della Ricostruzione postbellica del nostro Paese tra gli anni ‘50 e ’60, quando l’ingegneria italiana si conferma all’attenzione internazionale attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali di intensa originalità, come la realizzazione dell’Autostrada del Sole che in pochi anni collega Milano con Napoli. Tutta la produzione di Silvano Zorzi è incentrata sulla leggerezza strutturale della forma e caratterizzata da una forte attenzione all’inserimento del manufatto nel paesaggio naturale e urbano che pure modifica sensibilmente consegnandolo alla modernità.

La mostra si basa sui materiali del Fondo archivistico intitolato a Silvano Zorzi presenti in originale e in grandi riproduzioni fotografiche ed è visitabile presso lo spazio espositivo di Archivi Storici dal lunedì al venerdì (dalle ore 9.30 alle ore 13) fino a venerdì 21 maggio su appuntamento scrivendo a archivio@polimi.it

ORGANIZZATORE Politecnico di Milano
DATE E ORARI Da lunedì 26 aprile 2021 a venerdì 21 maggio 2021
LUOGO Politecnico di Milano, Archivi Storici (Bovisa) via Candiani, 72 - Milano

https://www.eventi.polimi.it/events/paesaggi-dellingegneria-i-ponti-di-silvano-zorzi/


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha