Appello per la Casa delle Donne

Nella Giornata internazionale delle Donne non dimentichiamo che la Casa milanese è in pericolo.
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Noi donne del Municipio 3, attive da anni sul territorio per la difesa del quartiere, siamo vicine e sosteniamo la causa della Casa delle Donne, la cui sopravvivenza è a rischio.
Abbiamo cercato di opporci all’insensato trasferimento delle facoltà scientifiche a Mind, spostamento dettato unicamente dall'esigenza di coprire i buchi lasciati da Expo (terreni invenduti a seguito dell’asta andata deserta) e non certo da una visione innovativa scientifica/didattica. Il campus universitario avrebbe potuto svilupparsi a Città Studi dove l'università è nata e dove si potevano riqualificare spazi abbandonati, rigenerando il quartiere, senza bisogno di ulteriore consumo di suolo e speculazione edilizia. A Expo, peraltro, secondo gli esiti del referendum cittadino popolare del 2011, avrebbe dovuto sorgere un grande parco agricolo.

Ci siamo battute contro la distruzione del parco Bassini in una fredda mattina del gennaio 2020: 57 alberi abbattuti, le forze dell’ordine dispiegate contro i cittadini che protestavano per la salvaguardia di uno spazio verde pubblico. Altro consumo di suolo per la costruzione di un nuovo dipartimento di chimica che avrebbe potuto trovare spazio in uno dei tanti edifici abbandonati in zona.

Ci siamo opposte alla costruzione di residenze universitarie sul suolo della Piscina Romano dove ci sono i giardini per bambini di via Zanoia.

Stiamo chiedendo da anni che venga riqualificata l’area di Benedetto Marcello, sottoposta a vincolo paesaggistico monumentale e ridotta a parcheggio con qualche sparuto alberello.

In tutti questi casi abbiamo sofferto per l’assenza di partecipazione tanto propagandata dall’attuale amministrazione della città. Le nostre richieste sono rimaste inascoltate in sede di municipio e comunale.

Abbiamo deciso di esprimere tutta la nostra solidarietà alla Casa delle Donne che, come fanno le donne, si è presa cura, a titolo gratuito, di uno spazio pubblico offrendo accoglienza, numerosi servizi e attività, diventando un punto di riferimento per le donne che abitano Milano. Ora, questo luogo prezioso rischia la chiusura per scadenza del contratto di comodato d’uso gratuito stipulato nel 2014.
Chiediamo di sostenere con l'iscrizione e donazioni questa importante e fondamentale Associazione.

Chiediamo che il Comune di Milano si “accontenti” di un affitto simbolico, affinché lo spazio di via Marsala continui a essere quel luogo di aggregazione e ascolto di cui le donne di Milano hanno bisogno.

Adriana Berra
Candida Felici
Irene Pizzocchero
Mara Pogliani
Marina Romanò



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