Ambrogino d'Oro alla partigiana “Fiamma” e a Loredana Bulgarelli deportata nei lager nazisti
Conferiti due importanti Ambrogini d'Oro che fanno onore a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza: ad Antonietta Romano, la partigiana Fiamma, su proposta dell'ANPI provinciale di Milano, e a Loredana Bulgarelli, deportata giovanissima nei lager nazisti.
(CS ANPI 25 aprile)09/12/2020
Antonietta Romano prende parte ai Gruppi
di difesa della Donna e al Movimento dei comunisti cristiani. Entra
nella 111a Brigata Garibaldi SAP che agisce nella zona Sempione di
Milano, con il compito di distribuire la stampa clandestina, di agire
nel suo luogo di lavoro, l'Alfa Romeo, di tenere i collegamenti con le
altre fabbriche, di spiare l'attività dei tedeschi, di incontrarsi con
altre donne per convincerle ad opporsi al regime nazifascista e alle
deportazioni.
Loredana Bulgarelli, operaia della Caproni, diciottenne,
fu arrestata nel marzo 1944 nei giorni successivi alla settimana di
sciopero, a casa, di notte, da militi fascisti della RSI. Inviata a San
Vittore fu consegnata direttamente alle SS, con destinazione
Auschwitz-Birkenau, dove arrivò alla fine di aprile. Dopo cinque
mesi di sofferenze, il 29 settembre venne trasferita insieme ad altre
300 donne (35 le italiane) in un sottocampo di Flossenbürg, a Plauen.
Infine, il 14 aprile 1945, venne condotta con altre deportate verso
Karlovy Vary e liberata dopo una lunga marcia a piedi nei pressi di
Tachov. Loredana era riuscita a sopravvivere a tutto questo. Aveva
appena compiuto 19 anni.