Ambrogino d'Oro alla partigiana “Fiamma” e a Loredana Bulgarelli deportata nei lager nazisti

Conferiti due importanti Ambrogini d'Oro che fanno onore a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza: ad Antonietta Romano, la partigiana Fiamma, su proposta dell'ANPI provinciale di Milano, e a Loredana Bulgarelli, deportata giovanissima nei lager nazisti. ()
Ambrogini oro ANPI
Antonietta Romano prende parte ai Gruppi di difesa della Donna e al Movimento dei comunisti cristiani. Entra nella 111a Brigata Garibaldi SAP che agisce nella zona Sempione di Milano, con il compito di distribuire la stampa clandestina, di agire nel suo luogo di lavoro, l'Alfa Romeo, di tenere i collegamenti con le altre fabbriche, di spiare l'attività dei tedeschi, di incontrarsi con altre donne per convincerle ad opporsi al regime nazifascista e alle deportazioni.

Loredana Bulgarelli, operaia della Caproni, diciottenne, fu arrestata nel marzo 1944 nei giorni successivi alla settimana di sciopero, a casa, di notte, da militi fascisti della RSI. Inviata a San Vittore fu consegnata direttamente alle SS, con destinazione Auschwitz-Birkenau, dove arrivò alla fine di aprile. Dopo cinque mesi di sofferenze, il 29 settembre venne trasferita insieme ad altre 300 donne (35 le italiane) in un sottocampo di Flossenbürg, a Plauen. Infine, il 14 aprile 1945, venne condotta con altre deportate verso Karlovy Vary e liberata dopo una lunga marcia a piedi nei pressi di Tachov. Loredana era riuscita a sopravvivere a tutto questo. Aveva appena compiuto 19 anni.

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