Mussolini ha fatto anche cose buone

In un agile volume di poco più di centotrenta pagine Francesco Filippi mette in fila “le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”, come recita il sottotitolo. ()
Mussolini ha fatto immagine
È attribuita al ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels la frase: "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità" che evidenzia una sacrosanta verità che ancora oggi, come allora, determina spesso il sentire comune.
Nel suo saggio, Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, avvalendosi di una corposa bibliografia, confuta passo dopo passo tutte quelle false verità che ancora oggi circolano, con la complicità dei social, sul fascismo.
Sapete perché si dice ancora oggi che durante il fascismo i treni arrivavano in orario? Semplicemente perché apposite leggi impedivano di recare “offesa al prestigio dello Stato o dell’autorità o offensivi del sentimento della nazione” e disservizi vari, come l’abituale e ricorrente ritardo dei treni, mettevano in cattiva luce l’operato del governo e quindi venivano semplicemente negati.
La propaganda di allora, arma ben nota al fascismo, sommata a false notizie e a impunità politica hanno fatto sì che il fascismo si attribuisse meriti che ancora oggi qualcuno sembra voler vantare.
Si scopre così che non è affatto vero che Mussolini abbia inventato la previdenza sociale per gli italiani così come risulta che la tredicesima mensilità, nota come gratifica natalizia, fu concessa dal governo nel 1937 solo alla categoria degli impiegati dell’industria, perché era una realtà lavorativa indispensabile al regime. Solo nel 1960, in pieno boom economico, la gratifica divenne realtà per tutti i lavoratori dipendenti.
Sempre in relazione al mondo del lavoro, è conclamato invece che già nel 1926 una legge fascista dichiarava vietati sia lo sciopero che le serrate, prevedendo per i contravventori multe e carcere.
Come non risponde a verità che durante il ventennio venisse introdotta la pratica dell’edilizia popolare (l’Istituto case popolari di Torino risale al 1907 e quello di Milano all’anno successivo).
Ed è altrettanto fasulla la favola che il fascismo dotò il nostro paese di una fitta rete di autostrade, anche perché le auto circolanti in quegli anni erano meno di ottantamila (oggi sono all’incirca quaranta milioni).
E a proposito della presunta onestà di Mussolini e del fascismo vale per tutte la vicenda dell’omicidio Matteotti nel 1924, in occasione del quale il duce ebbe modo di dichiarare il Parlamento: "Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere" (giusto a proposito dei paradossi della comunicazione).
Seguono argomentazioni documentate sul rapporto fascismo/mafia quando subito dopo il pensionamento forzato del 'prefetto di ferro' Cesare Mori, la questione venne 'silenziata' giusto per non recar danni alla credibilità del regime. E se è pur vero che il governo concesse il voto alle donne (solo però a quelle che avevano determinati requisiti) con una legge del dicembre del 1925, già nel febbraio del 1926 veniva abolita per tutti, uomini e donne, la possibilità di votare alle elezioni amministrative.
Del resto le donne erano considerate esseri inferiori al punto che, tra l’altro, nessuna di loro potesse insegnare materie scientifiche negli istituti tecnici e lettera e filosofia nei licei (1926).
Nel frattempo la propaganda fascista si sbizzarriva con la 'battaglia del grano' e con l’ 'oro alla patria' che avevano solo il compito di buttare fumo negli occhi.
Per non parlare poi delle guerre di conquista con le barbarie perpetrate in Africa, le leggi razziali e la sudditanza psicologica e politica al nazismo con le tragiche conseguenze della seconda guerra mondiale che costarono all’Italia il prezzo enorme di quasi mezzo milione di vittime tra militari e civili.
Con il suo istruttivo libro, Francesco Filippi ci offre l’opportunità di riflettere su cosa è effettivamente stato il fascismo, smontando con argomentazioni documentate le falsità che ancora oggi circolano in rete e non.
Ottima lettura per le scuole, giusto per sapere e capire cosa è effettivamente accaduto in Italia durante la dittatura di Benito Mussolini che non ha fatto proprio nulla di buono (come invece ha dichiarato recentemente un politico che va per la maggiore).


Francesco Filippi
MUSSOLINI HA FATTO ANCHE COSE BUONE
Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo
la Repubblica, pp. 131, € 9,90

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