L’inganno perfetto
Dove si racconta, ancora una volta, che niente è come sembra. Convince solo l’interpretazione di Helen Mirren e Ian McKellen, ma non basta per avere soddisfazione.
(Massimo Cecconi)16/12/2019
Londra, anno 2009. Un terribile ultra ottantenne (il grande attore shakespeariano Ian McKellen), incallito truffatore finanziario, ritiene di poter irretire un’anziana vedova (l’impeccabile Helen Mirren), attratto dal suo ingente patrimonio.
Anche se sono godibili le iniziali schermaglie e le prove di corteggiamento tra i due personaggi, si capisce quasi subito che non ce la stanno raccontando giusta.
Nella seconda parte, il film, svelando i poco plausibili antefatti, si perde in macchinose elaborazioni sino ad arrivare allo scontato finale in cui sembra trionfare la giustizia.
Operina di maniera, diretta, senz’arte né parte da Bill Condon, in precedenza non indimenticabile regista di “Demoni e dei” e “Mr.Holmes. Il mistero del caso irrisolto”, nei quali il protagonista è sempre lo stesso McKellen.
Grande prova d’attore dei due protagonisti in una bella occasione mancata. Ancora una volta meglio il titolo originale (The Good Liar) di quello proposto dalla distribuzione italiana.
In programmazione al cinema Plinius
Anche se sono godibili le iniziali schermaglie e le prove di corteggiamento tra i due personaggi, si capisce quasi subito che non ce la stanno raccontando giusta.
Nella seconda parte, il film, svelando i poco plausibili antefatti, si perde in macchinose elaborazioni sino ad arrivare allo scontato finale in cui sembra trionfare la giustizia.
Operina di maniera, diretta, senz’arte né parte da Bill Condon, in precedenza non indimenticabile regista di “Demoni e dei” e “Mr.Holmes. Il mistero del caso irrisolto”, nei quali il protagonista è sempre lo stesso McKellen.
Grande prova d’attore dei due protagonisti in una bella occasione mancata. Ancora una volta meglio il titolo originale (The Good Liar) di quello proposto dalla distribuzione italiana.
In programmazione al cinema Plinius