Tributo a Enzo Jannacci alla Balera dell'Ortica
Quarta edizione di “Faceva il palo nella banda dell’Ortica”, omaggio a Enzo Jannacci organizzato dalla Balera dell’Ortica e da Santeria. Venerdì 4 ottobre dalle 19.30
(Massimo Cecconi)01/10/2019
Jannacci è Jannacci, genio e sregolatezza (soprattutto linguistica), poesia e impegno civile, creatività e metodo, autore di testi come “Guarda che spari cazzate e spari e non ci hai neanche la mira!” che lasciano il segno.
Buon segno dunque che la benemerita Balera dell’Ortica in compagnia di Santeria, locale molto frequentato dai giovani sempre in zona Ortica, continuino a collaborare per non far perdere memoria di un artista decisamente unico nel nostro panorama. Se chiedessero in un’indagine demoscopica di quelle che vanno molto di moda tre cantautori tre da mettere in cima alla lista (quella buona) in ordine sparso potrebbero/dovrebbero apparire De Andrè, Guccini e Jannacci.
Alle ore 19.30 di venerdì 4 ottobre, la Balera dell’Ortica apre le sue porte (ingresso libero sino a esaurimento posti) e parte la kermesse.
Vasto programma dunque con incursioni varie nel mondo di Jannacci all’insegna del divertimento poco agiografico come Jannacci stesso avrebbe senza dubbio apprezzato.
Nelle precedenti edizioni non tutto il pubblico è riuscito a entrare, arrivare quindi per tempo.
E per dirla con Jannacci (e con Beppe Viola): “quelli che cantano per farsi compagnia”.
Una gran bella compagnia.
Buon segno dunque che la benemerita Balera dell’Ortica in compagnia di Santeria, locale molto frequentato dai giovani sempre in zona Ortica, continuino a collaborare per non far perdere memoria di un artista decisamente unico nel nostro panorama. Se chiedessero in un’indagine demoscopica di quelle che vanno molto di moda tre cantautori tre da mettere in cima alla lista (quella buona) in ordine sparso potrebbero/dovrebbero apparire De Andrè, Guccini e Jannacci.
Con tutto il rispetto possibile di tutta l’ “eletta schiera”.
Alle ore 19.30 di venerdì 4 ottobre, la Balera dell’Ortica apre le sue porte (ingresso libero sino a esaurimento posti) e parte la kermesse.
In ordine più che sparso, salvo sorprese dell’ultima ora, omaggeranno l’Enzo artisti come Paolo Rossi, che con Jannacci ha collaborato a lungo, Folco Orselli, Angelo Trabace, Dente, Massimiliano Loizzi, Tazio Forte, Lodo Guenzi, grande portatore di sana ironia, Alessandro Centolanza, oltre al Coro di Micene e al gruppo Intesi come Tram.
Vasto programma dunque con incursioni varie nel mondo di Jannacci all’insegna del divertimento poco agiografico come Jannacci stesso avrebbe senza dubbio apprezzato.
Nelle precedenti edizioni non tutto il pubblico è riuscito a entrare, arrivare quindi per tempo.
E per dirla con Jannacci (e con Beppe Viola): “quelli che cantano per farsi compagnia”.
Una gran bella compagnia.