Nasce il manifesto umanità o indifferenza
Mercoledì 19 giugno dalle 19.00 alle 23.00 presso il CAM di corso Garibaldi 27, Milano, verrà presentato
il Manifesto ‘Umanità o Indifferenza’, un documento che racchiude le intenzioni per generare felicità
nelle scuole e nelle vite delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Il proposito della serata
è presentarlo per la prima volta anche nel suo formato fisico, condividerlo e soprattutto firmarlo,
scegliere di diffonderlo e impegnarsi a presidiarne i temi.
La giornata del 5 maggio all’Umanitaria, con quasi 1000 presenze di pubblico, gli incontri e le riflessioni
di quel giorno e gli appuntamenti successivi in cui sono stati elaborati i contenuti raccolti, hanno portato
alla nascita del Manifesto “Umanità o Indifferenza”.
La prima firma sotto il Manifesto sarà quella di Liliana Segre, una donna che ha provato sulla propria
pelle l’indifferenza e che ancora oggi continua a contrastarla; seguiranno le firme di tutte le persone che
sono già pronte a sottoscriverlo, e dei sostenitori più noti come Gino Strada, Paola Crestani, Cesare Moreno,
Massimo Cirri, Arianna Scommegna, Debora Villa, Rossana Mola, Gianni Biondillo, Zita Dazzi, Liliana Moro,
Franco Lorenzoni.
All’evento sarà presente Beppe Sala, sindaco del Comune di Milano, perché è importante l’impegno
degli amministratori pubblici contro l’indifferenza.
Il Manifesto, sottoscrivibile quella sera stessa, è la carta dei valori per la nascita di un Movimento che
vuole diffondersi in tutta Italia e agire concretamente perché abbia luogo una rivoluzione educativa,
basata sui principi universali che mettono profondamente in relazione gli esseri umani: il rispetto verso
l’altro, la Nonviolenza come strumento di comunicazione e risoluzione delle conflittualità, la
valorizzazione delle differenze come leva per motivare a essere partecipi del proprio progetto di vita, in
una visione sociale di partecipazione, inclusione, cittadinanza globale.
11 sono i temi che attraversano il Manifesto, primo tra tutti l’importanza delle relazioni umane e a
seguire il diritto al gioco libero, il diritto all'errore, la centralità di linguaggi portatori di trasformazione
culturale come la narrazione, il teatro e la musica, l'educazione alla sessualità, l'allenamento dell'intelligenza emotiva, l’attenzione ai generi e all’ambiente, lo sviluppo delle competenze degli adulti,
il diritto alla cittadinanza.
Temi che non possono e non devono rimanere isolati nella sensibilità personale di pochi, ma trovare ampio spazio nelle scuole e nelle vite di tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze.
Nel Manifesto si legge: ‘Firmare il manifesto Umanità o indifferenza è un atto politico perché esprime la
volontà di presidiare i suoi temi nella vita personale e professionale.
È esprimere il bisogno e la volontà di raccontare la scuola, l’infanzia, l’adolescenza, andando oltre i luoghi
comuni e i fatti di cronaca, con mente coraggiosa, capace di guardare da vicino e di vedere.
Firmare il manifesto è assumere l’impegno a fare proprio uno sguardo umano sulle giovani persone, capace di connettersi con le loro esperienze.’
L’art direction è curata da Altavia Italia.
L’evento è realizzato in collaborazione con Radio Popolare
COME FIRMARE
E’ possibile firmare il manifesto la sera dell’evento, oppure sul sito www.etudachepartestai.it
----------------------------------------
COME E’ NATO IL MANIFESTO
Il percorso di ‘E tu da che parte stai? Umanità o indifferenza’ è nato a Milano nei primi mesi del 2019, da un gruppo di
donne e uomini sensibili al tema della felicità di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, e impegnati quotidianamente per
la loro crescita a scuola, nei quartieri e nelle città.
Il 5 maggio 2019 all’Umanitaria di Milano un migliaio di persone di tutte le età ha accolto l’invito del gruppo di E tu da
che parte stai? a incontrarsi per riflettere, manifestare il proprio pensiero, testimoniare, proporre idee, contenuti e
pratiche quotidiane sulla felicità delle nuove generazioni: sono stati insegnanti, educatori, operatori sociali, artisti,
amministratori pubblici, genitori, bambine, bambini, ragazze e ragazzi, numerose associazioni attive sul territorio e
personalità di spicco del mondo educativo e sociale, tra cui il pedagogista Daniele Novara, la ricercatrice dell’Università
Bicocca Monica Guerra, il filosofo Giovanni Mari ed il maestro di strada Cesare Moreno. Il Manifesto è l’esito di quella
straordinaria giornata.
manifesto@etudachepartestai.it
https://www.facebook.com/events/430539147782298/
Mercoledì 19 giugno 2019
Ore 19.00 -23.00
CAM Garibaldi, corso Garibaldi 27 - Milano