Tre continenti a Porta Venezia
Porta Venezia sarà il centro logistico della 29^ edizione del Festival del cinema africano, Asia e America Latina. Spazio Oberdan, Arcobaleno Filmcenter e il Casello ovest di Porta Venezia ospiteranno gran parte delle proiezioni, degli incontri e delle iniziative in programma. Dal 23 al 31 marzo.
(Massimo Cecconi)21/03/2019
Edizione numero 29 del Festival che, partito al suo esordio dal cinema africano, da alcuni anni propone una nutrita programmazione dedicata alle cinematografie di Africa, Asia e America Latina.
Per la prima volta, l’apertura del Festival sarà affidata a un film italiano: “Fiore gemello” di Laura Luchetti che propone il tema dell’immigrazione visto attraverso gli occhi di due adolescenti.
Le sezioni competitive sono tre: il “Concorso lungometraggi Finestre sul mondo” (fiction e documentari), il “Concorso Extr’A”, dedicato alle opere di registi italiani e il “Concorso cortometraggi africani” che si ricollega direttamente alle origini del Festival (prima edizione nel 1991).
Tra gli ospiti significativa la partecipazione dell’antropologo francese Marc Augè che ha dedicato gran parte dei suoi studi al continente africano.
Come sempre organizza l’Associazione Centro Orientamento Educativo-COE con la direzione artistica di Annamaria Gallone e Alessandra Speciale.
Per saperne di più sulla programmazione della manifestazione: www.festivalcinemafaricano.org
Buone visioni.
Sono previsti 62 film e trenta registi ospiti a sottolineare l’importanza di un cinema che sa affrontare tematiche di grande attualità e urgenza sociale.
Per la prima volta, l’apertura del Festival sarà affidata a un film italiano: “Fiore gemello” di Laura Luchetti che propone il tema dell’immigrazione visto attraverso gli occhi di due adolescenti.
Le sezioni competitive sono tre: il “Concorso lungometraggi Finestre sul mondo” (fiction e documentari), il “Concorso Extr’A”, dedicato alle opere di registi italiani e il “Concorso cortometraggi africani” che si ricollega direttamente alle origini del Festival (prima edizione nel 1991).
Si segnala come novità la prima edizione del Mi World Young Film Festival-MiWY dedicato, nelle sue varie sezioni, ai più giovani.
Tra gli ospiti significativa la partecipazione dell’antropologo francese Marc Augè che ha dedicato gran parte dei suoi studi al continente africano.
Come sempre organizza l’Associazione Centro Orientamento Educativo-COE con la direzione artistica di Annamaria Gallone e Alessandra Speciale.
Per saperne di più sulla programmazione della manifestazione: www.festivalcinemafaricano.org
Quelle che un tempo erano definite cinematografie minori sono ora al centro del cinema mondiale.
Buone visioni.
Tags:
