Il nuovo PGT e il Municipio 3

Pubblichiamo l'intervento di Michele Sacerdoti che riguarda il nuovo PGT in corso di discussione. ()
pgtloreto
Ho letto attentamente i documenti del nuovo PGT che sono stati pubblicati sul sito del Comune
Chiunque può presentare osservazioni entro il 31 luglio come indicato sul sito.
Volevo capire se il nuovo PGT peggiora in qualche modo l’attuale PGT al quale avevo presentato nel 2010 numerose osservazioni, alcune delle quali accolte dall’amministrazione Pisapia.
Potete leggere nel seguito quelli che sono a mio parere dei peggioramenti sui quali presenterò delle osservazioni in modo che siano corretti prima di essere adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale a ottobre.
Il municipio 3 inizierà l’esame del PGT in commissione territorio mercoledì 4 luglio dalle 19.20 alle 20.30 a cui parteciperò per portare questo contributo, sperando che sia accolto nella delibera.

Cancellazione del giardino pubblico previsto in via Kramer 18
Si tratta del giardino della ex scuola delle monache benedettine in via Bellotti 10, chiusa intorno al 2000 e venduto a Dolce & Gabbana nel 2008 per 26 milioni di euro insieme all’edificio della scuola all’angolo di via Bellotti con via Kramer. D&G intende costruire sul giardino degli uffici e un parcheggio sotterraneo vicino a suoi uffici di via Goldoni 10. Gli alberi sono stati spostati nel 2005 nella parte conservata dalle monache su via Goldoni e solo pochi hanno attecchito.
Il quartiere si è mobilitato a suo tempo per salvaguardare il giardino, in sostegno ai cittadini ho ottenuto l’apposizione di un vincolo monumentale sulla chiesa, il monastero e il giardino.
In accoglimento di una mia osservazione l’attuale PGT prevede che il giardino debba essere mantenuto e aperto al pubblico, spostando la volumetria prevista in un’altra area essendo una “pertinenza indiretta”.
D&G ha presentato nel 2013 un ricorso al Tar di cui ha richiesto solo ora la discussione.
Il nuovo PGT ha eliminato la pertinenza indiretta consentendo a D&G di attuare il progetto. Altre pertinenze indirette sono state conservate come i giardini condivisi di via San Faustino e il “bosco dello svizzero” in via Crescenzago accanto al parco Lambro. Non si capisce perché questa sia stata eliminata, a meno che non si sia voluto accontentare D&G.
E’ in corso una raccolta di firme nel quartiere per mantenere l’area verde.

Densificazione di Piazzale Loreto
Piazzale Loreto è stato inserito in una serie di piazze lungo la circonvallazione esterna in cui si potrà aumentare senza limiti l’altezza degli edifici a condizione che il proprietario si prenda in carico la sistemazione della piazza o di una sua parte.
In piazza Loreto è stata proposta una rotatoria senza semafori e una piazza ribassata al centro per consentire ai pedoni di attraversare il piazzale agevolmente.
L’area in cui si potranno alzare gli edifici è molto ampia, arriva a piazza Argentina, via Carretta, via Canzio, via Ricordi, via Bambaia, via Battaglia, via Deledda, via Sabaudia, via Montepulciano, via Palestrina (vedi figura).
Gli edifici sono attualmente di circa 8 piani con cartelli pubblicitari sulla piazza alti 2/3 piani e hanno le gronde allineate tra di loro. Sono presenti numerosi edificio di pregio che verrebbero rovinati con orrendi sopralzi o addirittura abbattuti e trasformati in grattacieli. Una assurda densificazione in un’area già estremamente densa, in cui rispetto ad una media cittadina di 7000 abitanti a kmq, si arriva ad una punta di 25.000 abitanti a kmq, come evidenziato nelle schede dei NIL.
Nell’unica area vuota in via Andrea Doria di proprietà del Comune di 610 mq è previsto nel bando internazionale “Reinventing cities” un edificio alto come quelli vicini.

Sopraelevazione degli edifici per costruire edifici in affitto a canone ridotto
Qualunque edificio collocato vicino a meno di 500 metri da metro e passante e di 250 metri, quindi praticamente in tutta la città, potrà essere sopraelevato senza limiti di altezza se destinato ad alloggi in locazione a canone moderato, a canone concordato. a canone convenzionato, edilizia convenzionata in locazione con patto di futura vendita, residenze convenzionate per studenti universitari, coabitazioni con servizi condivisi (co-housing) in locazione.
Questo provvedimento avrà un impatto ben superiore al recupero dei sottotetti, che ha già provocato enormi danni all’immagine degli edifici in tutta la città.
Si può immaginare l’aspetto di questi edifici che romperanno le linee di gronda e creeranno frontespizi ciechi, oltre a oscurare le vie.
Nella nostra zona si può immaginare che verranno costruite soprattutto residenze per studenti, vista l’area di Città Studi.
Si possono sicuramente trovare altri strumenti per favorire l’edilizia convenzionata in affitto che non sia la sopraelevazione degli edifici esistenti, ad esempio riducendo gli oneri di urbanizzazione.

Riduzione degli standard urbanistici per gli edifici costruiti nelle periferie e sotto i 250 mq

Per favorire il recupero delle aree industriali dismesse in periferia vengono ridotti del 40% gli oneri collegati agli standard urbanistici che servono al Comune per realizzare aree verdi, scuole e parcheggi per i nuovi abitanti.
Ciò vuol die che i nuovi abitanti delle periferie avranno meno servizi di quelli in centro perché il comune incasserà il 40% in meno di quanto avrebbe dovuto.
Già in Regione Lombardia gli standard urbanistici di 18 mq/abitante sono minori di quelli di altre regioni, ma il comune li riduce ancora. Gli interventi che sono stati realizzati finora nel Municipio 3 nel quartiere di Lambrate hanno pagato il dovuto senza problemi.
Un ulteriore regalo viene fatto a chi possiede un alloggio inferiore ai 250 mq, ad esempio chi ha acquistato un loft ad uso artigianale e lo vuole trasformare in residenziale. Non dovrà pagare nulla per gli standard urbanistici ma il comune non avrà i fondi per garantirgli scuole, verde e parcheggi.

Eliminazione dei corridoi degli alberghi dal calcolo della superficie lorda
Il nuovo PGT fa un grosso regalo agli albergatori: potranno ampliare i loro alberghi in quanto i corridoi degli alberghi non costituiranno più volumetria e quindi questa potrà essere utilizzata per costruire piani aggiuntivi.
Non si capisce perché i corridoi non costituiscano volumetria, non sono paragonabili agli androni degli edifici residenziali. L’effetto estetico di questi sopralzi nel municipio 3 non è da sottovalutare.
Una volta venivano usate le sale fitness, che non costituivano volumetria e che poi venivano trasformate in nuove stanze. Ora la lobby degli albergatori, favorita dall’aumento del numero dei turisti, è riuscita a privilegiare gli alberghi esistenti rispetto a nuovi alberghi che potrebbero essere costruiti, falsando la concorrenza.

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Re: Il nuovo PGT e il Municipio 3
04/07/2018 Michele Sacerdoti
ecco il link ai documenti del PGT
http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/territorio/pubblicazioni_urbanistiche/pubblicazioni_in_corso/revpgt_vasrapportoambientale

Ecco il link all'immagine google di via Kramer 18

www.msacerdoti.it/kramer18gearth.png


 
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