Milano e Torino contro l'omofobia

Milano e Torino combattono l'omofobia. Nel mese di aprile, in entrambe le città, appuntamenti di rilievo per affrontare e approfondire lo scottante tema dell'omofobia: a Milano, organizzata dai Consigli di Zona, la proiezione di un film documentario e la presentazione di libri sulla tematica; a Torino un bastimento carico di film, corti, documentari e molto altro nella 27a edizione del Torino GLBT Film Festival. ()
film genitori 6 web

Non lasciarvi scappare il delizioso e istruttivo documentario "Due volte genitori" un ciclo di incontri nei Consigli di Zona di Milano per approfondire il tema dell'omosessualità dal punto di vista del rapporto genitori-figli. L'iniziativa del Comune parte il 17 aprile, al teatro Barrio's alla Barona (zona 6). 

«È l'occasione per affrontare una realtà non sempre facile di tante famiglie», afferma Daniela Benelli, assessore al decentramento.
«Con questa proiezione nelle nove zone della città - aggiunge Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali - contribuiamo a diffondere la cultura del rispetto dell'altro da sè e a sconfiggere l'intolleranza e la discriminazione verso gli omosessuali. È una battaglia di pensieri e atti che intendiamo portare avanti dicendo no ai messaggi e comportamenti omofobi che ancora oggi, purtroppo, contrassegnano parte della nostra società». Due volte genitori, diretto da Claudio Cipelletti è un documentario prodotto da Agedo Onlus, l'associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali e presenta un viaggio in sei capitoli che parte da "quel giorno, quell’ora e quell’istante" in cui tutto è cambiato, il momento della rivelazione dell’omosessualità di un figlio o di una figlia. Un viaggio che traversa territori interiori impervi: all'inizio quelli della perdita, della colpa, poi quelli del bisogno di capire; i territori della conoscenza, dell’indignazione, del sesso, e quelli del confronto, della esposizione di sé, del cambiamento. Fino a quelli inattesi del “crescere da adulti” e del rinascere.

Dal 19 aprile fino al 25 aprile 2012 presso la Multisala Cinema Massimo di Torino partirà invece la 27a edizione del Torino GLBT Film Festival - Da Sodoma a Hollywood diretto da Giovanni Minerba. Ospite d'onore della serata d'inaugurazione sarà Arisa, cantante e personaggio televisivo, che presenterà al pubblico del Festival grandi emozioni con un'esibizione a sorpresa per la quale ha dichiarato: “Ho accettato l'invito perché ho capito che è un Festival coraggioso e tutte le cose fatte con coraggio meritano rispetto e adesione”.

Da Sodoma a Hollywood, appuntamento per la comunità omosessuale italiana unico e imperdibile, comprende numerose sezioni, competitive e tematiche, con opere provenienti da tutto il mondo, film altrimenti "invisibili" per il pubblico. Insomma un'occasione da non perdere, non solo per fare incetta di film di qualità a tematica lgbt, ma anche per incontrare, chiacchierare con la comunità che arriverà da tutta Italia per capire cosa sta pensando e facendo il resto degli omosessuali nel mondo, molto più fortunati certamente di quelli italiani, per quanto riguarda la questione diritti. 

Vi segnalo due chicche: il documentario "Audre Lorde" di Dagmar Schultz, ritratto di una donna carismatica che sfidòrazzismo, omofobia, sessismo e classismo e la sezione "Gay in pantofole", un focus per dare testimonianza di storie che affrontano il rapporto tra l'omosessualità e l'invecchiare. Come accade per gli eterosessuali, l'età media della comunità GLBT si sta notevolmente alzando e, dunque, mutano anche i suoi comportamenti, i problemi, i miti e gli stereotipi del corpo inteso come gioventù perenne, sessualità, prestanza fisica, virilità. In questa sezione “Gay in pantofole” saranno presentate nove storie d'ordinaria maturità, nove documentari su persone comuni, non necessariamente "militanti" che diventano patrimonio storico, una preziosa risorsa da tramandare e non più da tralasciare. 

Inoltre, per la prima volta, quest'anno il Torino Glbt Film Festival parteciperà, il 20 aprile, con la serata "Bullismo, al centro del bersaglio", alla Giornata del Silenzio, da diciassette anni appuntamento fisso negli Stati Uniti per denunciare il bullismo omofobico. Saranno presenti diversi docu-fiction che racconteranno il dramma dei suicidi di molti adolescenti vittime dell'omofobia.

Se volete consultare meglio il programma ecco l'indirizzo web:

http://www.tglff.com/menu-edizione/edizione-2011/programma/


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