Rievocazione storica o apologia del nazismo?
Alla vigilia della celebrazione del 25 Aprile invitiamo i lettori a sottoscrivere una petizione per la cancellazione di una rievocazione prevista Cologno Monzese il 21 e 22 aprile e, dopo le proteste di cittadini e associazioni, rinviata dal sindaco Angelo Rocchi al 9 e 10 giugno.
(PAOLO BURGIO)24/04/2018
Un evento da cancellare, non da rinviare, è quello che chiede una petizione lanciata su Change Org.
A Cologno Monzese, dove 9 cittadini furono deportati e uccisi nel '44 per aver partecipato a scioperi antifascisti nelle fabbriche di Sesto San Giovanni.
Il Comune, retto da una giunta leghista, ha dato il patrocinio ad un’iniziativa del gruppo 36 Fusilier Kompanie - associazione specializzata nelle rievocazioni storiche delle attività dei militari nazisti - che sotto la dicitura “rievocazione storica” vorrebbe rappresentare “La vita di campo di un reparto di fanteria tedesco nelle settimane precedenti la Liberazione" nel cortile di Villa Casati.
La scelta del luogo e del momento non può che indignarci. Il fatto ci sembra veramente grave poichè, come si legge nell'invito dei promotori della petizione, "la rievocazione del campo militare offende la memoria dei cittadini di Cologno Monzese e di tutti quelli che lottarono per la libertà".
In un momento storico politicamente confuso, pieno di disimpegno e di incoerenza, non possiamo permetterci di offendere la memoria del passato cancellando le ingiustizie, le atrocità e le violenze del nazi-fascismo.
Potete leggere e firmare la petizione qui
A Cologno Monzese, dove 9 cittadini furono deportati e uccisi nel '44 per aver partecipato a scioperi antifascisti nelle fabbriche di Sesto San Giovanni.
Il Comune, retto da una giunta leghista, ha dato il patrocinio ad un’iniziativa del gruppo 36 Fusilier Kompanie - associazione specializzata nelle rievocazioni storiche delle attività dei militari nazisti - che sotto la dicitura “rievocazione storica” vorrebbe rappresentare “La vita di campo di un reparto di fanteria tedesco nelle settimane precedenti la Liberazione" nel cortile di Villa Casati.
La scelta del luogo e del momento non può che indignarci. Il fatto ci sembra veramente grave poichè, come si legge nell'invito dei promotori della petizione, "la rievocazione del campo militare offende la memoria dei cittadini di Cologno Monzese e di tutti quelli che lottarono per la libertà".
In un momento storico politicamente confuso, pieno di disimpegno e di incoerenza, non possiamo permetterci di offendere la memoria del passato cancellando le ingiustizie, le atrocità e le violenze del nazi-fascismo.
Potete leggere e firmare la petizione qui
