Viaggio in Italia con il cinema tunisino

Il 25 e 26 gennaio, Cineteca Italiana e Spazio Oberdan dedicano un omaggio al cinema tunisino. Una bella scoperta. ()
le baliseur

Un doveroso omaggio al cinema “dell’altra riva” in cinque tappe. Si parte da Milano il 25 gennaio e, dopo aver toccato Roma, Perugia e Pordenone, si approda a Palermo dove la rassegna si concluderà il 4 febbraio.

La tappa milanese in due giornate (25 e 26 gennaio) prevede la proiezione di sei lavori e offre un’imperdibile occasione di conoscere una cinematografia che difficilmente arriva sui nostri schermi.

In rassegna ci sono film “classici” come “Goha” (1958) di Jacques Baratier con Omar Sharif e Claudia Cardinale che, come è noto è nata a Tunisi nel 1938, e documentari come “Italiani dell’altra riva” (1989) di Mahmoud Ben Mahmoud dedicato appunto alla comunità italiana in Tunisia che, negli anni ’60 del secolo scorso era arrivata a contare oltre 120 mila persone, in un clima di assoluta convivenza pacifica e tolleranza.

Mentre è consigliabile non perdere il film “El Haimoune/Les baliseurs du desert” (1984) di Nacer Khemir che racconta, tra realtà e sogno, la vita nel deserto, tra le proposte più recenti ecco “Zaineb n’aime pas la neige” (2016) della giovane regista Kaouther Ben Hnia, un delicato film di formazione, e “The Last of Us” (2016) di Alaeddine Slim che affronta il drammatico tema dell’emigrazione.

A dare significato all’intera rassegna è il documentario “Tahar Cheriaa a l’ombre du baobab” (2015) di Mohamed Challouf che rievoca la nascita del cinema tunisino e del cinema africano attraverso le vicende di alcuni dei suoi protagonisti.

Mohamed Challouf, un operatore culturale molto noto a Milano per aver organizzato per anni la rassegna “Le ultime carovane” dedicata alla cultura africana, è anche il curatore e l’animatore della rassegna.

Importante per lui sarà la tappa di Perugia dove, da giovane studente presso l’Università per stranieri, organizzò nel 1982 “Le giornate del cinema africano”.

L’iniziativa è promossa, con molti partner italiani e stranieri, dalla neonata Cineteca Tunisina anche in occasione dei cinquant’anni dal primo passaggio di Roberto Rossellini in Tunisia per realizzare “Gli atti degli apostoli”.

Sono previsti incontri con Nacer Khemir, Alaeddine Slim e lo stresso Mohamed Challouf, che a Milano è sempre di casa.

Per la programmazione completa e le modalità d’accesso è consigliabile visitare il sito www.cinetecamilano.it

Una cinematografia tutta la scoprire, ma sarà una bella scoperta…


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