Bentornato Teatro Gerolamo

Doverosa disgressione territoriale per dare conto della nuova stagione di un piccolo gioiello milanese: il Teatro Gerolamo. ()
Gerolamo immagine
E’ un’emozione ritornare al Teatro Gerolamo dopo oltre trent’anni. Ci ricordavamo una piccola sala, negli ultimi anni un po’ malandata, nei toni del rosso spento. Ora, in un ritrovato splendore scenografico, i colori tendono al verde chiaro lungo le pareti che foderano la platea e gli ordini dei palchi. Una sintesi perfetta del più perfetto teatro all’italiana. Poco più di duecento posti in tutto per riprendere un’avventura, iniziata nel 1868, e segnata dalle marionette dei Colla, dalla Compagnia del Teatro Milanese, diretta da Carletto Colombo con Piero Mazzarella capocomico, dalle gestioni di Paolo Grassi e Umberto Simonetta e le incursioni di grandi artisti come Dario Fo, Paola Borboni, Copi, Ivan Della Mea, Giorgio Gaber e Paolo Poli.

 

In verità il teatro, dopo il sostanzioso restauro a cura della immobiliare Sanitaria Ceschina, ha riaperto già dalla fine del 2016, ma è giusto da questa stagione che sta cercando di trovare una sua fisionomia.

In questi giorni è di scena, grazie all’infaticabile lavoro di Alberica Archinto per la sua rassegna “Stanze”, la compagnia “Sacchi di sabbia”, delicatissimi interpreti di un teatro di figura che utilizza con maestria assoluta libri pop-up costruiti sapientemente e utilizzati per restituire una poetica scenica del tutto originale e probabilmente del tutto unica. Da vedere assolutamente.

A seguire, a fine ottobre, attesa performance di Lucia Poli, esordio (8-9 novembre) della “Compagnia Piero Colaprico” (sì proprio lui, il giornalista di la Repubblica) con “Una valigia più Ligera”, storie di malavita milanese con la straordinaria partecipazione del Pelè al tolofono (strumento musicale tutto da scoprire) e la “Compagnia giovani teatro milanese” con “La Fortuna l’è sorda” (11-12 novembre).

Da non perdere poi (dal 15 al 17 novembre) le performance testoriane di Arianna Scommegna, una grande attrice di grande versatilità drammatica. Merita il viaggio.

Chiudono l’anno la “Compagnia burattini Ferrari” e lo spettacolo “Christmas Party With Music” a cura dei Solisti de la Verdi (15 dicembre).

Per avere ulteriori informazioni è sempre utile consultare il sito www.teatrogerolamo.it

Molte cose sono ancora da mettere a punto tra cui la promozione, le teniture e la politica dei prezzi, ma già si incomincia a intravedere un percorso che sembra poter restituire a Milano uno dei suoi teatri più storici e più amati.

Arigato signora Asano Chitose.



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