I film di Venezia (e Locarno) a Milano

Dal 19 al 27 settembre torna la storica rassegna organizzata da Agis lombarda e Comune di Milano che porta in città, quasi in tempo reale, i film della recente mostra del cinema di Venezia e i Pardi del Festival di Locarno. Ce n’è per tutti i gusti… ()
le vie del cinema immagine

I numeri dicono 62 proiezioni, 36 film, 12 sale cinematografiche cittadine coinvolte tra cui, per competenza territoriale, l’Arcobaleno Film Center, il Palestrina e il Plinius.

Dice Stefano Losurdo, storico segretario di Agis lombarda, che è sempre più difficile avere i film che si presuppone possano fare cassetta (americani in testa), in compenso la rassegna propone opere di altissimo livello provenienti da un’edizione del festival che, dicono gli esperti (Mereghetti dixit), è stata tra le più interessanti di sempre.

Del resto, da una rassegna di questo tipo non ci si aspetta di vedere certo film banali o commerciali, essendo occasione perfetta di approcciare e conoscere anche cinematografie difficilmente frequentabili per via della normale distribuzione (salvo gli sforzi di chi si occupa di cinema di qualità).

Dato per scontato che il Leone d’oro (“The Shape of Water” di Guillermo Del Toro) lo vedremo presto nella normale programmazione, in rassegna ci sono però alcuni film in concorso premiati che andiamo qui a elencare: “Foxtrot” di Samuel Maoz (Leone d’argento-Gran premio della Giuria), “Jusqu’à la garde” di Xavier Legrand (Leone d’argento-Premio per la miglior regia e Leone del futuro-Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentis”), “L’insulte” di Ziad Doueiri (Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile ad Kamel El Basha).

Discorso a parte merita il poderoso “Ex Libris. The New York Public Library”, documentario di Frederick Wiseman che in quasi 200 minuti racconta minuziosamente come funziona la grande macchina di una delle più grandi biblioteche del mondo (Premio Fair Play e Premio FIPRESCI). Un inno alla cultura (non solo libraria) e alla sua diffusione.

Tra i 36 film in rassegna i critici segnalano, tra gli altri, “Nico,1988” di Susanna Nicchiarelli,premio Orizzonti per il miglior film, dedicato alla straordinaria musicista dei Velvet Underground, musa di Andy Wahrol, “La Villa” di Robert Guédiguian, “Angels Wear White” della cinese Vivian Qu (unica donna in concorso), “The Third Murder” di Hirokazu Kore-eda, grande regista giapponese, apprezzato recentemente per “Ritratto di famiglia con tempesta , “Les bienheureux” di Sofia Djama, premiato nella sezione Orizzonti per la miglior interpretazione femminile.

Tra le proposte più curiose, merita una segnalazione “Gatta Cenerentola”, sorprendente film d’animazione realizzato a otto mani e ispirato alla straordinaria opera di Roberto De Simone.

Nella sessione Giornate degli autori sembra da non perdere “Candelaria” di Jhonny Hendrix Hinestroza, ambientato in una Cuba non consueta.

Se poi siete interessati alle prove degli attori, andate voi a scoprire in quali film sono impegnati Valeria Golino, Adriano Giannini, Judi Dench, Pippo Delbono, Isabelle Huppert e Fanny Ardant.

Da Locarno, segnalazione per “Did you wonder who fired the gun?” di Travis Wilkerson e “Lola Pater” di Nadir Moknèche.

Un passo indietro. Citati gli attori, merita attenzione “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini che verrà proposto all’Anteo Palazzo del Cinema (nuova denominazione dopo l’importante restauro) il 26 settembre in edizione predisposta con audio-descrizione e sottotitoli per consentire la fruizione anche a persone con disabilità della vista e dell’udito.

Per assistere alla rassegna tutte le istruzioni e il programma completo sono disponibili su www.lombardiaspettacolo.come i relativi social.

Che la festa (del cinema) cominci.


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha